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Biogas dagli scarti dei rifiuti organici, un brevetto italiano

Biogas dagli scarti dei rifiuti organici, un brevetto italiano
Foto di Ben Kerckx da Pixabay

Arriva da Gaggio nel bolognese e si chiama P.A.S.S. (Palmieri Advance Splitting System) il brevetto della Palmieri Group, un’azienda tra i leader mondiali nelle macchine per riciclare rifiuti. È un impianto che trasforma i rifiuti in biogas, separando quelli organici dalla plastica

Biogas, parliamo di un progetto avveniristico per il settore della raccolta differenziata. Il macchinario della Palmieri Group, lungo 10 metri e alto 3, ha l’obiettivo di spremere una parte del prodotto che, una volta immesso nei biodigestori, è in grado di produrre biogas. Un singolo macchinario che lavora per cinque.

Biogas, come trattare e trasformare i rifiuti organici

Il marchio Palmieri Group con P.A.S.S., dopo 20 anni di presenza nel settore del riciclaggio, affronta una nuova sfida: entrare nel settore delle energie rinnovabili.

P.A.S.S. è un sistema dotato di avanzata tecnologia composto da vari moduli come pretriturazione, spremitura e deferrizzatore, un modulo che si può inserire fra le due fasi iniziali per eliminare ferro e manganese.

Il procedimento è semplice: viene caricata dall’alto, tramite appositi sistemi di carico, il rifiuto entra in una zona di pretriturazione e, a caduta, passa in una vasca per la spremitura.  Vengono separati i rifiuti plastici e ferrosi fino a spremere la parte molle che, immessa nei biodigestori, è pronta ad essere  utilizzata per produrre biogas. Parliamo di una resa di circa 15 tonnellate l’ora.

Un macchinario è già in funzione a Pavia, un altro è pronto per partire per la Croazia. Un progetto importante per la gestione e trasformazione dei rifiuti organici. Una raccolta differenziata che crea biogas, una delle fonti alternative maggiormente utilizzate per la produzione di energia rinnovabile. Un primo passo verso un futuro ecosostenibile.

Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Manola Testai.

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