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Food for trash, passeggia e pulisci, per l’ambiente e per l’Isola d’Elba

Food for trash, passeggia e pulisci, per l'ambiente e per l'Isola d'Elba
L'immondizia raccolta camminando su uno dei sentieri dell'Elba

Food for trash, passeggia e pulisci. Camminare, come è noto, fa bene al fisico e anche alla mente, perchè concilia la riflessione: E se fosse anche utile per migliorare l’ambiente? Spinto da questa riflessione, Marco Olmetti, cuoco del ristorante dell’Osteria Pepenero di Portoferraio, che fa parte della rete di Vetrina Toscana, ha ideato, appunto, l’iniziativa che prende il nome di Food for Trash: passeggia e pulisci

Non si può pensare di mangiare bene senza prendersi cura del territorio in cui si vive o che si attraversa. Possiamo anche scegliere i prodotti migliori, ma se la natura non viene rispettata, il risultato non potrà mai essere all’altezza delle aspettative e goduto sino in fondo.

L’iniziativa Food for Trash: passeggia e pulisci consiste nel coinvolgere quante più persone a raccogliere tutto quello che inquina l’ambiente, durante le loro passeggiate. Chi al 31 maggio avrà raccolto più plastica e metallo durante le proprie camminate sui sentieri dell’Elba, riceverà come premio una cena di coppia con un menu degustazione presso l’Osteria Pepenero.

Food for trash, come partecipare

Per partecipare è necessario pubblicare le foto durante la raccolta (magari segnalando anche la zona in modo che altre persone possano contribuire a completare l’opera) e delle foto finali con i sacchi ed il loro peso nel gruppo pubblico di facebook https://www.facebook.com/groups/459824355162208.

L’iniziativa ha avuto subito il sostegno di Vetrina Toscana, il progetto di Regione e Unioncamere Toscana che promuove ristoranti, botteghe e produzioni di qualità che esprimono l’identità del territorio e valorizza la cultura enogastronomica come attrattore turistico, che la consiglierà come buona pratica da estendere a tutta la rete. Un’idea semplice, ma proprio per questo virale, perché alla portata di tutti.

“Sto cercando di dare indietro qualcosa di quello che questa splendida natura mi ha trasmesso in questi mesi – ha affermato Marco Olmetti – e lo faccio mettendo in palio la mia opera per i più laboriosi. Un cliente consapevole è la normale evoluzione di un cittadino rispettoso di quello che lo circonda”.

L’iniziativa è totalmente in linea con gli obiettivi e le azioni previste dal progetto “Toscana Plastic Free” nato grazie al protocollo d’intesa – siglato a dicembre del 2019 – tra Consiglio regionale e Toscana Promozione Turistica, che punta a una sempre maggiore informazione e consapevolezza sia dei cittadini toscani, sia di chi sceglie la Toscana per le vacanze, sensibilizzandoli verso una cittadinanza attiva e stili di vita eco-consapevoli e plastic free.

La sostenibilità al centro

La sostenibilità è uno degli elementi su cui si fonda il progetto di Vetrina Toscana che da oltre 20 anni promuove l’utilizzo dei prodotti tipici del territorio. Chi entra a far parte della rete, sia come consumatore che come attore, può sperimentare non solo un’esperienza di gusto, ma capire il valore di quello che c’è nel piatto e anche delle proprie scelte.

Capire come nasce un prodotto, la storia che c’è dietro, aumenta il rispetto per il prodotto e per il paesaggio che ne permette la crescita, favorendo anche una maggiore consapevolezza ambientale e di sostenibilità. Come ricorda Italo Calvino “Il camminare presuppone che a ogni passo il mondo cambi in qualche suo aspetto e pure che qualcosa cambi in noi“. Piccoli gesti, grandi rivoluzioni.

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