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Italian Green Road Award 2021: le migliori vie verdi delle regioni italiane

Italian Green Road Award 2021: le migliori vie verdi delle regioni italiane
Italian Green Road Award 2021: le migliori vie verdi delle regioni italiane (Foto Ciclabile Valsugana Trentino; concessa da ufficio stampa Italian Green Road Award 2021 - MOCOCÓ Montefusco Colla Comunicazione)

Il 19 giugno a Pescara viene assegnato l’oscar italiano del cicloturismo. Il premio Italian Green Road Award giunge alla sua sesta edizione e premierà le regioni che meglio hanno saputo valorizzare i percorsi ciclabili, completandoli con servizi idonei allo sviluppo del turismo slow. Le regioni hanno tempo fino al 31 maggio per candidarsi

L’8 aprile si è tenuta la conferenza stampa di presentazione dell’apertura delle candidature per Italian Green Road Award 2021. Giunta alla sesta edizione, decreterà l’Oscar italiano del cicloturismo che viene assegnato alle “vie verdi” di quelle regioni italiane che si sono particolarmente distinte nell’attenzione al turismo “lento”.

Dal 18 al 20 giugno, sarà l’Abruzzo – Oscar del Cicloturismo 2020 con la ciclovia Bike to Coast – a ospitare nella città di Pescara la cerimonia di premiazione prevista per sabato 19 giugno. Inoltre, saranno presentate alcune anticipazioni dell’Osservatorio sul cicloturismo realizzato da Isnart e Legambiente in vista del Bike Summit 2021, che farà il punto sull’economia generata dal cicloturismo nel nostro Paese in autunno.

Una tre giorni dove la bicicletta sarà la protagonista assoluta e che darà visibilità al territorio, coinvolgendo la popolazione, gli operatori e tutti coloro che si affacciano al grande mondo della due ruote sottolineandone gli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale, le opportunità di occupazione e le prospettive future.

Gran Tour della Val Merse Toscana (Foto concessa da ufficio stampa Italian Green Road Award 2021 – MOCOCÓ Montefusco Colla Comunicazione)

Il premio si svolge in un momento d’oro per la bicicletta, sia in termini di vendite (2.010.000 bici vendute nel 2020, + 17% vs il 2019, dati ANCMA), sia per l’andamento in crescita del cicloturismo: l’esigenza del distanziamento sociale, una maggiore attenzione all’ambiente, il desiderio di spazi e di vacanze all’aria aperta, oltre che gli incentivi per l’acquisto hanno creato un terreno fertile per il mercato delle due ruote e, più in generale, per la cosiddetta mobilità dolce. Un successo che amplifica e consolida una tendenza già in atto: il Rapporto sul Cicloturismo realizzato da Isnart-Unioncamere e Legambiente ha stimato, infatti, che circa 5 milioni di italiani hanno fatto uso della bicicletta nel corso della propria vacanza estiva 2020, con una spesa di circa 4 miliardi di Euro sui 23 totali.

Gli sponsor

Title Sponsor d’eccezione dell’edizione 2021 sarà Peugeot, un marchio che vuole essere all’avanguardia nella mobilità sostenibile, come ricordato da Giulio Marc D’Alberton, Responsabile Comunicazione Peugeot, portando il suo saluto. Sponsor istituzionali saranno invece Legambiente, rappresentato in conferenza da Sebastiano Venneri responsabile turismo Legambiente, l’Istituto di Credito Sportivo con il presidente Andrea Abodi e le Ferrovie dello Stato Italiane.  

L’Osservatorio del cicloturismo

Legambiente, da sempre partner dell’Oscar Italiano del Cicloturismo, quest’anno a Pescara presenterà insieme a Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) i risultati dell’Osservatorio del Cicloturismo. “Per il cicloturismo siamo pronti a registrare un’altra stagione record per il nostro Paese che può contare su due milioni di biciclette in più rispetto all’anno precedente e su un giro d’affari compreso fra i 5 e i 7 miliardi di euro. Lo sviluppo del turismo di prossimità e la crescita del mercato delle e-bike hanno favorito, inoltre, la scoperta di nuovi territori ciclabili. È necessario ora dare spazi nuovi e sicuri a questa voglia di pedali: nuove ciclovie, ma anche nuovi ciclo-itinerari ricavati sulle strade a bassa intensità di traffico, in modo da creare prodotti turistici di pronto utilizzo che diano futuro alle aree interne del nostro Paese”, ha sottolineato Sebastiano Venneri responsabile turismo Legambiente.

Italian Green Road Award 2021, Pescara e l’Abruzzo

Nel suo saluto istituzionale il Sindaco di Pescara Carlo Masci ha sottolineato come: “Pescara corre verso la modernità sulle due ruote delle biciclette, coniugando la libertà di muoversi alla sicurezza degli spostamenti. Una città a misura d’uomo è una città che assicura un ambiente urbano rispettoso, valorizzato e migliorato attraverso un’azione amministrativa lungimirante e strategica. Pescara ci ha creduto e continua a crederci, investendo energie e risorse a tutto vantaggio della sua comunità, dei turisti e della qualità della vita”.

Bike to Coast Abruzzo (Foto concessa da ufficio stampa Italian Green Road Award 2021 – MOCOCÓ Montefusco Colla Comunicazione)

A fargli eco Daniele D’Amario, Assessore per le attività produttive, turismo, beni e attività culturali e di spettacolo della Regione Abruzzo, vincitore della passata edizione che consegnerà il testimone a un’altra via verde italiana: “La Regione porta avanti da tempo il progetto ‘Bike to Coast’ per rendere fruibile e ciclabile tutta la costa abruzzese al fine di arrivare a una svolta reale nell’offerta delle varie tipologie di turismo, e del cicloturismo in particolare. L’Oscar italiano del cicloturismo vinto lo scorso anno dall’Abruzzo riconosce l’unicità della Costa dei Trabocchi, che presenta scorci di straordinaria bellezza naturalistica che meritano di essere vissuti in sella a una bici e che abbiamo il dovere di far conoscere di più e promuovere in Italia e all’estero. Quindiè nostro dovere continuare a lavorare al fianco delle amministrazioni comunali e provinciali, Camera di commercio e altri soggetti territoriali abruzzesi, affinché si realizzi un unicum che consenta di trasformare il cicloturismo in un’autentica possibilità di crescita per l’economia dei nostri territori, anche per l’indotto che riesce a generare in termini di servizi, di ristorazione, di punti di assistenza e di possibilità ulteriori di intermodalità”. 

Una giuria di eccellenza

La giuria è composta da personalità di spicco nel campo del giornalismo, opinion leader, sponsor, esperti e personalità dei settori bike, ambiente e turismo: Andrea Abodi (Istituto Credito Sportivo), Monsignor Liberio Andreatta (Comitato Permanente Ministero del Turismo), Antonio Barreca (Federturismo), Giulio Marc D’Alberton (Peugeot), Peppone Calabrese (Linea Verde Rai1), Gino Cervi (Touring Club Italiano), Antonio Dalla Venezia (FIAB-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta), Piergiorgio Giacovazzo (TG2), Marco Mancini (Gruppo FS Italiane), Enrico Rondoni (TG5), Guido Rubino (Cyclinside), Alessandro Sallusti (Il Giornale), Gianluca Santilli (Osservatorio Bikeconomy), Alessandra Schepisi (Radio 24), Sebastiano Venneri (Legambiente). Presidente della giuria è Ludovica Casellati, direttore di viagginbici.com e fondatrice di Luxury Bike Hotels.

Italian Green Road Award 2021: come si partecipa

Nei prossimi giorni, il comitato organizzativo di Italian Green Road Award invierà alle amministrazioni regionali le domande di partecipazione – ogni regione o territorio può candidare al massimo 2 vie verdi – e le candidature dovranno pervenire entro il 31 maggio p.v.

Per “green road”, si intende una strada riservata esclusivamente a mezzi non motorizzati, oppure una strada bianca con poco traffico o una strada secondaria a bassa percorrenza. Il premio prende in considerazione percorsi identificati con nome e segnaletica, studiati per consentire ai ciclisti di percorrerli in sicurezza. Grande impulso alle green road è arrivato dalle ferrovie dismesse così come dagli argini dei fiumi e dei corsi d’acqua, inclusi i canali di irrigazione, oggi riconvertiti in strade ciclabili. Le green road offrono la possibilità di visitare una regione contribuendo a conservare e valorizzare il patrimonio locale, consentono la crescita del pendolarismo non motorizzato, riducono gli effetti di inquinamento e contribuiscono al miglioramento della qualità della vita incidendo sulla conservazione del suolo pubblico e sullo sviluppo economico, sociale e turistico dei territori.

Ogni ciclovia può essere ricandidata più volte: ad esempio, proprio la Bike to Coast abruzzese Oscar 2020 aveva già ricevuto una menzione speciale in passato, ma ha vinto lo scorso anno l’Italian Green Road Award in virtù dei lavori di miglioramento effettuati.

Gran Tour della Val Merse Toscana (Foto concessa da ufficio stampa Italian Green Road Award 2021 – MOCOCÓ Montefusco Colla Comunicazione)

I premi

Il 1°, 2° e 3° premio si assegnano alle green road che avranno dimostrato di possedere criteri di eccellenza e il più alto punteggio secondo i vari parametri in esame, inclusi progettazione, costruzione, promozione, attrezzature, segnaletica, servizi green e altro.

Sono previsti altri riconoscimenti come il Premio Stampa, assegnato a una via verde dai giornalisti in giuria, e la menzione speciale per quella che, pur non avendo tutti i requisiti necessari per accedere ai primi tre posti, si sia comunque distinta.

I vincitori delle passate edizioni

Sono state premiate sul primo gradino del podio delle cinque passate edizioni dell’Italian Green Road Award: nel 2015, l’Umbria con la ciclovia “Assisi-Spoleto-Norcia”; nel 2016, il Friuli Venezia Giulia con “L’Alpe Adria”: nel 2017, Il Veneto con “La Ciclovia dell’Amicizia”; nel 2018 la Lombardia con “La Ciclovia del Fiume Oglio”; nel 2020, è stata, appunto,  la volta dell’Abruzzo che ha vinto con “Bike to Coast”, una ciclovia di 131 km che si snoda in gran parte sul vecchio tracciato ferroviario affacciato al mare, da Martinsicuro a San Salvo, un percorso prevalentemente costiero che proprio nella spettacolare Costa dei Trabocchi, offre panorami di grande suggestione, ideali da percorrere sulle due ruote.

Fotografie

Per concessione Ufficio Stampa Italian Green Road Award 2021 MOCOCÓ Montefusco Colla Comunicazione

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