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Passa-porto Tevere, il fiume come la Via Francigena e Santiago

Passa-porto Tevere, il fiume come la Via Francigena e Santiago
Passa-porto Tevere, il fiume come la Via Francigena e Santiago

Passa-porto Tevere: parte il progetto per favorire un turismo di prossimità lungo il corso del fiume, dalle sorgenti al mare

Il Tevere come il Cammino di Santiago, che bella iniziativa. L’idea nasce dall’esperienza, oramai pluridecennale, della Discesa Internazionale del Tevere, un percorso guidato in canoa, SUP, bici ed a piedi che ogni anno per una settimana percorre la valle del Tevere (la 43° edizione si terrà dal 4 al 10 luglio 2022) dall’Appennino al mare.

Passa-porto, il Tevere “in cammino”

Lobiettivo e quello di avvicinare le persone al Tevere tutto l’anno e il passaporto tascabile dedicato è pensato per questo: per ottenere un “compagno ideale” per scendere il fiume dalle sorgenti al mare, a terra e in acqua.

Numerose le attività lungo il corso del fiume. Come a Santiago o lungo la Via Francigena, il passaporto opportunamente tibrato attesterà le credenziali delle diverse tappe, presentando i servizi e le meraviglie locali da andare a visitare. Lungo il corso del fiume, infatti, sono presenti aree protette, siti natura 2000, chiese e cattedrali, siti archeologici che raccontano millenni di storia, agrosistemi rurali con prodotti di eccellenza.

A bici (o a piedi) seguendo le otto tappe (o 16) realizzate dai volontari de “I Gatti della Regina Ciclarum”, o a pagaia (meglio se accompagnati da guide), l’importante è percorrere le valli del fiumi tutte insieme o a piccole tappe da percorrere nel tempo.

Il passa-porto Tevere è scaricabile gratuitamente dal link https://www.reginaciclarum.it/wordpress/?p=21654 dove troverete anche tutte le informazioni e su come utilizzarlo sul percorso. Il progetto è completamente gratuito grazie all’impegno volontario di numerose attività locali.

Fase sperimentale e aspettative

SIMTUR, l’associazione professionisti mobilità e turismo sostenibile segue la fase di sperimentazione del progetto ed i risultati della prima stagione verranno presentati a novembre 2022 all’interno del 4° Forum del Turismo fluviale e delle acque Interne del Meeting “All routes lead to Rome”.

Gli ideatori sottolineano che il progetto per il 2022 è ancora nella fase sperimentale ma si augurano che un giorno il percorso lungo il Tevere sarà cura delle Regioni attraversate o del “Parco del Tevere”.

La speranza è che le amministrazioni avvieranno e custodiranno una rete di servizi per accogliere i turisti venuti da ogni parte del mondo. L’indotto economico generato permetterà di aprire nuove attività, dando lavoro e dignità a tante persone, di tutte le età, tutto l’anno permettendo così di salvaguardare il patrimonio storico, culturale, agronomico e naturalistico creatosi intorno e grazie al fiume Tevere.

Seguite i viandanti tiberini con il passa-porto. Molti di loro dei quali saranno lungo la via del Tevere a pagaia sul lago di Corbara, in bici alle sorgenti ed alla foce ed a piedi nella Riserva di Tevere Farfa. #passaportotevere

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