domenica, Aprile 28, 2024

Rome 11°C

Spighe Verdi 2023: 72 i comuni virtuosi, ancora il Piemonte in testa

Spighe Verdi 2023: 72 i comuni virtuosi ancora il Piemonte in testa
Foto di ❄️♡ ♡❄️ Julita ❄️♡ ♡❄️ da Pixabay

Così come le località turistiche marine hanno la “Bandiera blu”, anche i comuni rurali hanno la “Spiga verde”.

Annunciate due giorni fa le Spighe Verdi 2023 per i Comuni rurali durante la conferenza telematica con i sindaci vincitori.

72 località rurali potranno fregiarsi, in questa ottava edizione, del riconoscimento Spighe Verdi 2023, rispetto alle 63 dello scorso anno: 12 sono i nuovi ingressi, 3 i Comuni non confermati.

Spighe Verdi è un programma nazionale della FEE – Foundation for Environmental Education, l’organizzazione che rilascia nel mondo il riconoscimento Bandiera Blu per le località costiere, pensato per guidare i Comuni rurali, passo dopo passo, a scegliere strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità.

Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione dello schema Spighe Verdi, la fondazione FEE Italia ha condiviso con Confagricoltura un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità.

Spighe Verdi è un efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. Affinché il programma raggiunga il massimo del risultato, sono necessari due elementi essenziali: la volontà dell’Amministrazione comunale di iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese, in particolar modo quelle agricole, alla sua realizzazione.

L’iter procedurale, certificato ISO 9001-2015, ha guidato la valutazione delle candidature, permettendo alla Commissione di Valutazione il raggiungimento del risultato finale.

Nel gruppo di lavoro è stato importante il contributo di diversi Enti istituzionali, tra i quali il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle foreste; il Ministero per il Turismo; il CNR; i Carabinieri e Confagricoltura.

Spighe Verdi 2023, gli indicatori considerati

Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati:

  • la partecipazione pubblica;
  • l’educazione allo sviluppo sostenibile;
  • il corretto uso del suolo;
  • la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura;
  • la qualità dell’offerta turistica;
  • l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione;
  • la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata;
  • la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio;
  • la cura dell’arredo urbano;
  • l’accessibilità per tutti senza limitazioni.

Questi sono solo alcuni degli indicatori che guidano il programma e che saranno suscettibili di variazioni, in un’ottica di miglioramento continuo e di massimo coinvolgimento dei Comuni italiani.

Spighe Verdi si basa sull’esperienza trentennale di FEE, presente in 81 Paesi, nella gestione del programma internazionale Bandiera Blu, un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari.

L’agricoltura ha un ruolo prioritario nel programma Spighe Verdi, poiché è qui che deve avvenire la vera rivoluzione culturale. Da questa necessità nasce la collaborazione con Confagricoltura e gli altri partner istituzionali.

“Anche quest’anno cresce il numero di Comuni che hanno ottenuto le Spighe Verdi con 12 nuovi ingressi – dichiara Claudio Mazza, presidente della FEE Italia -. Spighe Verdi non premia un modello astratto di gestione territoriale, ma certifica azioni mirate e concrete, scelte quotidiane di amministrazioni, imprese e cittadini che concorrono a una gestione virtuosa accertata e condivisa. Con Spighe Verdi si certificano quei Comuni rurali che sanno porre al centro sfide importanti: dalla gestione ambientale al turismo, dall’agricoltura – cui sono fortemente vocati – alla cultura e all’enogastronomia, dalla mobilità sostenibile alla protezione e valorizzazione del paesaggio”.

“La FEE è da oltre 30 anni accanto ai Comuni che intendono iniziare questo percorso, da sempre attraverso il Programma Bandiera Blu, e da otto anni attraverso Spighe Verdi” – prosegue Mazza. “Ottenere la certificazione Spighe Verdi vuol dire aver compreso che non si può prescindere da virtuose e nuove politiche territoriali e che anzi, solo attraverso di esse, è raggiungibile un nuovo sistema economico, culturale e sociale realmente sostenibile e vincente” – conclude il presidente di FEE.

“Riconoscere alle aree rurali, con le loro imprese, il ruolo centrale nella gestione dei territori e per la conservazione della natura e del paesaggio è doveroso e giusto. – afferma Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura – Con Spighe Verdi viene messo in evidenza il valore del lavoro degli agricoltori, sempre più sostenibile dal punto di vista ambientale, grazie anche all’innovazione e alle tecnologie in campo. Il programma della FEE ‘Spighe Verdi’, di cui Confagricoltura è dal suo esordio parte attiva e integrante, ha avuto il merito di sensibilizzare l’opinione pubblica sul concetto stesso di sostenibilità, che implica un impegno costante su vari fronti da parte delle amministrazioni, delle attività produttive e della cittadinanza.  Un’agricoltura dinamica, moderna, al passo con i tempi, fa crescere i territori anche dal punto di vista turistico, culturale ed enogastronomico. E i Comuni virtuosi delle Spighe Verdi 2023 ne sono un ottimo esempio”.

Le Spighe Verdi 2023 sono state assegnate in 14 Regioni.

Di seguito l’elenco:

Piemonte: ottiene il maggior numero di riconoscimenti con 12 Spighe Verdi: Alba, Bra, Canelli, Centallo, Castiglione Falletto, Cherasco, Gamalero, Guarene, Monforte d’Alba, Pralormo, Santo Stefano Belbo e Volpedo.

Toscana: ottiene 9 riconoscimenti: Bibbona, Castellina in Chianti, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole, Greve in Chianti, Grosseto, Massa Marittima, Orbetello.

Marche: 8 località premiate: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano, Montelupone, Numana, Sirolo.

Calabria: 8 le località: Belcastro, Crosia, Miglierina, Montegiordano, Roseto Capo Spulico, Santa Maria del Cedro, Sellia, Trebisacce.

Puglia: 7 Comuni Spighe Verdi: Andria, Bisceglie, Castellaneta, Carovigno, Maruggio, Ostuni, Troia.

Umbria: arriva a 7 anche il numero delle Spighe Verdi: Acquasparta, Deruta, Montecastrilli, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi.

Campania ottiene 6 riconoscimenti: Agropoli, Ascea, Capaccio-Paestum, Foiano di Val Fortore, Massa Lubrense, Positano.

Lazio: 5 le località del Lazio: Canale Monterano, Gaeta, Pontinia, Rivodutri, Sabaudia.

Veneto vanta due località: Montagnana e Porto Tolle.

Liguria: due i comuni: Lavagna e Sanremo.

Abruzzo: anche qui i Comuni Spighe Verdi sono due (Gioia dei Marsi e Tortoreto) e in

Lombardi: due comuni Ome e Sant’Alessio con Vialone.

Emilia-Romagna: un comune con Parma.

Basilicata: Entra con un nuovo Comune: Nova Siri.

CHI ENTRA E CHI ESCE

72 comuni Spighe Verdi 2023 totali: 12 ingressi, 3 comuni non confermati

Entrano

Acquasparta                                                                         Umbria
Montecastrilli                                                                        Umbria
Castiglione Falletto                                                               Piemonte
Gamalero                                                                              Piemonte
Foiano di Val Fortore                                                            Campania
Gioia dei Marsi                                                                      Abruzzo
Greve in Chianti                                                                    Toscana
Orbetello                                                                                Toscana
Nova Siri                                                                                Basilicata
Miglierina                                                                               Calabria
Ome                                                                                       Lombardia
Maruggio                                                                                Puglia

Non confermati

GINOSA                                                                                 Puglia
PIETRAMONTECORVINO                                                    Puglia
SENIGALLIA                                                                          Marche
Gli indicatori “Spighe Verdi” sono 67 e vanno a comporre le 16 macro-aree di seguito indicate
A.      Notizie di carattere generale
B.      Partecipazione pubblica
C.      Educazione alla sostenibilitàD.      Assetto urbanistico
E.       Agricoltura
F.       Protezione della biodiversità
G.      Conservazione e valorizzazione del paesaggio
H.      Tutela del suolo
I.       Gestione del ciclo dei rifiuti
J.       Efficienza energetica
K.      Qualità dell’aria
L.       Qualità dell’acqua
M.      Qualità dell’ambiente sonoro
N.      Mobilità sostenibile
O.      Turismo
P.       Rischio   

ALTRI ARTICOLI
nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

i più letti

Newsletter

Gli articoli della settimana direttamente sulla tua email

Newsletter