martedì, Settembre 16, 2025

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Tank di Israele a Gaza City, Netanyahu: “Intensa operazione di terra”. Hamas: “Ha piena responsabilità ostaggi”

(Adnkronos) – "Abbiamo avviato un'intensa operazione a Gaza". Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha confermato l'inizio dell'operazione di terra a Gaza City, dove sono entrati i carri armati delle Idf. ''Lo Stato di Israele si trova in un momento cruciale'', ha detto Netanyahu, aggiungendo che ''oggi stanno accadendo cose molto importanti''. "Gaza sta bruciando" e "le Idf stanno colpendo le infrastrutture terroristiche con il pugno di ferro", ha dichiarato il ministro della Difesa israeliano Israel Katz. "I soldati dell'Idf stanno combattendo eroicamente per creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas. Non cederemo né torneremo indietro finché la missione non sarà completata", ha aggiunto. Netanyahu è un "criminale di guerra" che ha ''la piena responsabilità della vita dei suoi prigionieri nella Striscia di Gaza". Così in una nota Hamas dopo l'operazione lanciata dalle Idf su Gaza City. Hamas ha accusato poi il presidente degli Stati Uniti Donald Trump di aver dimostrato "una palese parzialità nei confronti della propaganda sionista e doppi standard" e l'Amministrazione americana di avere ''la responsabilità diretta'' dell'escalation del conflitto con il suo sostegno a Israele. "Il destino dei prigionieri dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza è determinato dal governo terrorista di Netanyahu", ha affermato Hamas. "La distruzione sistematica e la campagna fascista di annientamento che Gaza sta subendo minacciano anche la vita dei soldati israeliani catturati", ha aggiunto. Il bilancio dei raid aerei condotti dalle Idf oggi sulla Striscia di Gaza è di almeno 41 morti. Lo riporta l'emittente al-Jazeera citando proprie fonti. L'agenzia di stampa Wafa, citando fonti mediche dell'ospedale al-Shifa, ha riferito che in un attacco sono state uccise otto persone, la maggior parte delle quali bambini e donne, e 40 sono rimaste ferite. Altri due bambini sono stati uccisi dopo che le forze israeliane hanno preso di mira il quartiere di Daraj, a est di Gaza City. Quattro persone sono state uccise in un attacco nel quartiere di Sabra a Gaza City, riferisce al-Jazeera. L'ospedale Al-Aqsa di Deir el-Balah, nella zona centrale di Gaza, ha detto che tre persone sono state uccise e molte altre sono rimaste ferite quando un caccia israeliano ha bombardato un alloggio in un campo profughi di Deir el-Balah. L'ospedale Al-Awda di Nuseirat ha riferito che sette persone sono state uccise e 20 ferite in seguito al bombardamento da parte delle forze israeliane dei palestinesi presso un punto di distribuzione di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza centrale. Le famiglie degli ostaggi israeliani ancora trattenuti nella Striscia di Gaza hanno annunciato una nuova giornata di protesta sotto la casa di Netanyahu a Gerusalemme per contestare la decisione di condurre l'operazione militare a Gaza City. Già nella notte i parenti degli ostaggi si sono riuniti sotto la residenza di Netanyahu per denunciare il rischio che l'operazione militare rappresenta per i loro cari.  "Ci barricheremo qui, non ci muoveremo da qui", ha detto Anat Angrest, madre dell'ostaggio Matan Angrest. "I nostri cari vengono bombardati dalle Idf su ordine del primo ministro. Sta facendo di tutto per impedire un accordo e il loro ritorno. Temiamo che questa sarà la loro ultima notte", ha aggiunto. Michel Illouz, il cui figlio Guy Illouz è stato rapito e assassinato durante la prigionia, ha accusato Netanyahu di aver causato la morte del figlio. "Il sangue di mio figlio è sulle vostre mani", ha detto. Il leader dell'opposizione israeliana Yair Lapid in un'intervista al sito di Ynet ha dichiarato che l'operazione israeliana a Gaza City ''non ha un obiettivo politico'' e porterà all'''uccisione di ostaggi e soldati mandati lì a combattere''. "Non ho mai sentito in tutti questi anni di un'operazione militare senza un obiettivo politico. Stanno mandando l'esercito a combattere lì, soldati e ostaggi verranno uccisi e nessuno capisce quale sia l'obiettivo", ha affermato Lapid. "Un Paese non lancia un'operazione destinata a durare fino al prossimo anno senza definire gli obiettivi, ma con questo governo a quanto pare tutto è possibile", ha aggiunto. Il portavoce in lingua araba delle Idf, il colonnello Avichay Adraee, ha dichiarato in un post su X che "account affiliati a Hamas e ai suoi portavoce stanno diffondendo immagini di volantini falsi'' nella Striscia di Gaza ''perché vogliono usare la popolazione civile come scudo umano'' e ''diffondere il veleno incitando all'odio''. ''Da settimane abbiamo invitato i civili di Gaza City a trasferirsi nella zona umanitaria di Al-Mawasi per garantire la loro sicurezza'', ha insistito Adraee. Oltre 350.000 palestinesi hanno finora lasciato Gaza City dirigendosi verso altre zone della Striscia. E' la stima delle Idf che si riferisce a quante persone hanno abbandonato Gaza City prima del lancio dell'offensiva militare per occupare la città. Secondo una fonte della difesa citata dal Times of Israel, altre migliaia di persone avrebbero abbandonato Gaza City durante la notte per i massicci attacchi aerei sulla città.  Intanto il Lussemburgo si aggiunge ai Paesi che intendono riconoscere lo Stato palestinese durante la riunione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite che si terrà la prossima settimana a New York. Lo scrive Politico secondo cui il primo ministro lussemburghese Luc Frieden e il ministro degli Esteri Xavier Bettel hanno annunciato in Parlamento la loro intenzione di riconoscere lo Stato palestinese. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

AdnKronos

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