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Basile e il video contro Segre, senatrice ha dato incarico ad avvocato di procedere nei suoi confronti

(Adnkronos) – La senatrice a vita Liliana Segre è pronta a querelare l'ex ambasciatrice Elena Basile per le affermazioni nel video diffuso sui social. "Segre – informa una nota – ha dato incarico al suo penalista di fiducia, l'avvocato Vincenzo Saponara di Milano, di procedere a norma di legge nei suoi confronti". Il figlio di Liliana Segre, l'avvocato Luciano Belli Paci, ha fatto sapere di aver ricevuto "ieri notte due mail di Elena Basile" in risposta alla sua mail di contestazione di ieri mattina. "Basile sostiene che il pensiero di Liliana Segre sarebbe stato travisato da non meglio precisati articoli di stampa, a seguito dei quali sarebbe nato il suo video, e che dunque la senatrice dovrebbe chiedere a quei giornali che l’hanno fraintesa, e non a lei, di rettificare – prosegue Belli Paci – Si dichiara inoltre felice di apprendere che la senatrice Segre ha a cuore la morte dei bambini di tutte le nazionalità e gruppi etnici. Infine, si dice spiacente se il video ha ferito Liliana Segre". "Ho risposto a mia volta a Basile – fa sapere il figlio della senatrice – precisandole: che i travisamenti del pensiero di Liliana Segre da parte della stampa non risultano; che prendiamo atto del fatto che non ritiene di assumersi le sue responsabilità per le affermazioni diffamatorie ed ingiuriose contenute sia nel video" che in un'intervista e "prendiamo atto del fatto che non ritiene di adottare le misure riparatorie suggerite".  Basile si è rivolta in un video contro Liliana Segre: "Lei dice di non poter più dormire pensando ai bambini ebrei uccisi il 7 ottobre, ci racconta di come la sua memoria sia tormentata, per 365 giorni, da quello che ha vissuto nei campi di concentramento. Ma, cara signora, possibile che lei sia tormentata solo dal pensiero dei bambini ebrei, i bambini palestinesi non la toccano?". "Da ebrea che ha vissuto nei campi di concentramento lei dovrebbe sentire il dolore di tutti gli oppressi e in particolare ora del popolo palestinese – dice Elena Basile – La morale non è rivolta solo a un gruppo nazionale. Io inorridisco, veramente. Sa che i tedeschi nazisti erano molto buoni con i loro bambini? Anche loro avevano una morale che si rivolgeva ai tedeschi, agli ariani, ai bianchi, non sentivano nulla per la morte degli ebrei. Lei vuole imitarli? Sente qualcosa solo per la morte degli ebrei ma non per gli altri? Non mi deluda, non è possibile".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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