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Bonus vacanze: requisiti e come richiederlo

Bonus vacanze: requisiti e come richiederlo
Foto di Free-Photos da Pixabay

Da poche ore Agenzia delle Entrate ha pubblicato un vademecum con cui chiarisce modalità di richiesta e di erogazione del bonus vacanze. Vediamo insieme come funziona

A chi è rivolto

Il bonus è concesso a favore dei nuclei familiari che abbiano un ISEE ordinario o corrente (in corso di validità) non superiore a 40.000 euro. La misura del bonus vacanze è proporzionata al numero dei componenti del nucleo familiare e, in particolare, sarà pari a:

  • 150 euro per i nuclei di 1 persona
  • 300 euro per i nuclei di 2 persone
  • 500 euro per i nuclei di 3 o più persone

Modalità e condizioni

Il bonus viene diviso in due porzioni: l’80% dello stesso verrà utilizzato quale sconto sul corrispettivo dovuto per la prestazione fruita dai vacanzieri, spendibile nel periodo compreso tra il 1° luglio ed il 31 dicembre 2020.

Il restante 20% avrà natura di detrazione di imposta e se ne trarrà beneficio dalla dichiarazione dei redditi che verrà presentata nel 2021. È importante evidenziare che tale detrazione verrà apportata alla dichiarazione presentata dal soggetto a cui viene intestata la fattura/scontrino di pagamento.

È bene sottolineare, inoltre, che il bonus può essere utilizzato da un solo componente del nucleo e deve necessariamente esser speso in un’unica soluzione e presso una sola struttura.

Il pagamento, poi, viene effettuato senza l’intervento di soggetti terzi diversi da agenzie viaggi e tour operator.

Richiesta e utilizzo

Per poter fruire del bonus anzidetto, è necessario che uno dei componenti del nucleo familiare presenti all’Inps la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per il rilascio dell’ISEE.

Ottenere tale attestazione è piuttosto facile. E’ possibile, infatti, chiedere ausilio al Caf più vicino, per velocizzare e semplificare la richiesta.

È necessario, altresì, dotarsi di uno SPID o della Carta di Identità elettronica e scaricare l’applicazione IO- l’app dei servizi pubblici.

A partire dal 1° luglio uno (e uno solo) dei componenti del nucleo familiare richiederà il bonus vacanze tramite l’app IO. A questo punto, effettuate le verifiche all’uopo necessarie, l’applicazione conferma l’importo massimo spettante e visualizza il QR code da fornire all’operatore turistico.

Recupero dello sconto

L’esercente, poi, dovrà semplicemente verificare il codice univoco o il QR code che gli viene presentato dal cliente, correlato al codice fiscale.

Come spiega l’Agenzia delle Entrate “la procedura verifica lo stato di validità dell’agevolazione e l’importo massimo dello sconto applicabile. In caso di esito positivo, l’applicazione fornisce l’importo dello sconto effettivamente applicabile e l’importo della detrazione. Il fornitore conferma a sistema l’applicazione dello sconto e procede a incassare dal cliente la differenza tra il corrispettivo della prestazione turistica e lo sconto confermato a sistema“.

L‘esercente come recupererà la somma non incassata e decurtata dello sconto? “A partire dal giorno lavorativo successivo alla conferma dell’applicazione dello sconto – spiega sempre l’Agenzia delle Entrate – il fornitore può recuperare lo sconto sotto forma di credito d’imposta di pari importo, da utilizzare esclusivamente in compensazione tramite modello F24“.

Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Ludovica Del Moro.

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