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Branco di lupi avvistato nella riserva naturale di Piantando

Branco di lupi avvistati nella riserva naturale di Piantando
Branco di lupi avvistati nella riserva naturale di Piantando

I lupi sono stati individuati a 5 chilometri dalla costa, nel comune di Tollo, in provincia di Chieti, ad un’altitudine di 80 metri. Cosa fare in caso di avvistamento

Un’estate da lupi. Il sistema di videocontrollo installato sul territorio, che riprende a monitoraggio continuo la riserva naturale di Piantando, ha catturato vari momenti di socialità, riposo e condivisione di una preda. Questa documentazione relativa al videocontrollo è essenziale poiché la mappatura e il censimento di questi animali li esclude in queste aree anche a livello di presenza irregolare. La mappa dovrà quindi essere aggiornata almeno fino a 5 km dalla costa.

Perché i lupi si trovano a queste latitudini e cosa significa?

Il lupo è un animale stupendo che era braccato fino agli anni ’70 e che ora sta ripopolando il nostro bellissimo Paese e le nostre regioni; i branchi si spostano per cacciare e seguono cervi e cinghiali che sono ormai arrivati sulla costa in cerca di cibo.

I cambiamenti climatici hanno conseguenze anche sui delicati equilibri di fauna e flora e iniziare a vedere animali al di fuori del loro aree storicamente abitate non è innaturale. Il lupo è considerato “vulnerabile” secondo la Lista Rossa dei Vertebrati Italiani. In Italia è protetto dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997; tuttavia c’è ancora molta strada da fare per la coesistenza uomo-lupo, poiché, come tutti gli animali selvatici (e selvaggi), si creano diversi problemi e danni a territori e ad allevamenti.

Cosa possiamo fare?

Di sicuro non cacciarli (è vietato dalla legge) ma neanche averne una paura smodata. Spiegano da Piantando: Parte del nostro lavoro è anche sensibilizzare sulla delicatezza di questi equilibri e avere un presidio sensoristico e una telecamera è un atto di utilità pubblica che rende un “semplice” progetto forestale molto più di ‘piantare alberi’“.

Nel concreto come si sta operando nella riserva naturale dopo gli avvistamenti? “É pericoloso recarsi al terreno in questi giorni poiché la presenza dei lupi è costante e abbiamo già allertato gl “addetti ai lavori” che decideranno sul da farsi. Abbiamo comunicato anche all’amministrazione dei comuni di Tollo e Miglianico di segnalare ai cittadini dell’area adiacente al torrente Venna che sono stati avvistati dei lupi e di prestare attenzione specialmente nelle ore serali e la mattina presto“. La prudenza è d’obbligo, insomma, e soprattutto il rispetto e l’amore per la natura e per chi la abita.

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