mercoledì, Giugno 11, 2025

Rome 31°C

Cinque ore senza pause, Bertolucci elogia Sinner e Alcaraz. E ‘attacca’ Djokovic

(Adnkronos) –
Paolo Bertolucci e la finale del Roland Garros 2025. L'ex tennista azzurro ha commentato l'epica partita, durata oltre cinque ore e mezza, tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nell'ultimo atto dello Slam parigino, vinta dallo spagnolo, in rimonta, al super tie break del quinto set. Oltre a elogiare lo straordinario livello di tennis mostrato dai primi due giocatori della classifica Atp, si è voluto soffermare su un aspetto in precedenza poco evidenziato e lanciare, allo stesso tempo, una 'frecciata' diretta, molto probabilmente, a Novak Djokovic. "Dimenticavo: oltre 5 ore senza toilet break e MTO (medical time out, ndr)! Caspita allora si può giocare una partita senza usare azioni di solo disturbo", ha scritto Bertolucci sul proprio account X. Sinner e Alcaraz, effettivamente, hanno continuato ininterrottamente a giocare senza andare nemmeno una volta in bagno né richiedendo l'assistenza del fisioterapista nei momenti fisicamente più difficili del match. L'eccezione è stata quando, ad Alcaraz, è entrata un po' di terra in un occhio ed è stato soccorso dal suo team, con il giorno che è ripreso senza problemi dopo pochi minuti. Bertolucci però, oltre a soffermarsi sulla correttezza dei due tennisti, ha voluto evidenziare la differenza rispetto al comportamento di altri giocatori del circuito, che spessoutilizzano queste pause per spezzare il ritmo dell'avversario e rifiatare. E il riferimento, con tutta probabilità è a Novak Djokovic. Sì perchè Bertolucci, nel novembre del 2023, si era scagliato, sempre su X, contro il campione serbo, reo di aver 'stoppato' per 13 minuti la semifinale di Parigi-Bercy contro Andrey Rublev prima per andare in bagno e poi con un medical time out. "13 minuti tra la fine del secondo set e l’inizio de terzo set in una semifinale di un 1000! Non ho parole. Stanno mettendo in ridicolo uno sport da sempre indicato come uno di quelli da prendere a esempio", aveva scritto l'ex tennista, che oggi, invece, elogia, per motivi opposti, Sinner e Alcaraz.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

AdnKronos

ALTRI ARTICOLI
nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

i più letti

Newsletter

Gli articoli della settimana direttamente sulla tua email

Newsletter

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e garantire il corretto funzionamento del sito. Continuando a utilizzare questo sito, riconosci e accetti l'uso dei cookie.

Accetta tutto Accetta solo i necessari