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Sulle tracce dei ghiacciai e dei cambiamenti climatici

Sulle tracce dei ghiacciai e dei cambiamenti climatici
Fabiano Ventura confronta le fotografie storiche con il paesaggio prima di ripetere lo scatto storico durante la spedizione “Sulle tracce dei ghiacciai – Ande 2016”.

Ghiacciai e cambiamenti climatici, una mostra in programma da oggi a Milano fino al 17 ottobre dimostra l’inequivocabile legame tra il riscaldamento del pianeta e la trasformazione dei paesaggi

Fondazione Cariplo e Triennale Milano propongono dal 25 settembre al 17 ottobre 2021 la mostra Sulle tracce dei ghiacciai, nata dall’omonimo progetto dell’Associazione Macromicro sostenuto da Fondazione Cariplo.

L’esposizione racconta – attraverso le fotografie di Fabiano Ventura, Direttore del progetto, e una videoinstallazione interattiva – la trasformazione di ghiacciai e paesaggi a causa dei cambiamenti climatici in atto.


Il ghiacciaio Ameghino.
1945 Alberto Maria De Agostini 1945 – © Museo Borgatello

La mostra presenta una selezione dei migliori confronti fotografici realizzati da Fabiano Ventura negli ultimi dieci anni: fotografie storiche, provenienti da molti archivi, poste in un preciso confronto con quelle moderne, realizzate a più di cento anni di distanza.

Ghiacciai e cambiamenti climatici, i protagonisti dell’esposizione di Fabiano Ventura

Protagonisti sono i ghiacciai più importanti del mondo, considerati dalla comunità scientifica internazionale tra i più preziosi e attendibili indicatori dei cambiamenti climatici in atto sul nostro pianeta.

I confronti fotografici che vengono presentati in mostra sono stati realizzati durante le prime cinque spedizioni del progetto, nelle catene montuose del Karakorum (2009), del Caucaso (2011), dell’Alaska (2013), delle Ande (2016) e dell’Himalaya (2018). La video installazione interattiva dal titolo In cammino nel tempo, firmata dal video artista Paolo Scoppola, permette poi ai visitatori di interagire in modo sensoriale con le immagini antiche e moderne.

Congiunzione tra il ghiacciaio Muir e il suo affluente Riggs nel fiordo Muir. L’immagine è stata realizzata dalla stazione fotografica 4 dal White Thunder Ridge, nell’attuale Parco Nazionale di Glacier Bay, Alaska. 1941 William Osgood Field – © Alaska and Polar Regions Collections & Archives, Elmer E. Rasmuson Library, University of Alaska Fairbanks

Fabiano Ventura ha ripercorso, insieme a un team di ricercatori, fotografi e film-maker, le tracce dei primi esploratori e fotografi di fine ’800 e primi del ’900, per scattare nuove immagini dal medesimo punto geografico e nello stesso periodo dell’anno di quelle del passato e per svolgere misurazioni scientifiche sul campo.

Campo Base in Caucaso durante la spedizione “Sulle tracce dei ghiacciai – Caucaso 2011”.
2011 Fabiano Ventura – © Associazione MacroMicro – onthetrailoftheglaciers.com

Le immagini esposte testimoniano il drammatico arretramento dei più grandi ghiacciai montani della Terra, e insieme ai dati scientifici rilevati, forniscono al pubblico un’idea immediata delle drammatiche variazioni climatiche che il nostro pianeta sta vivendo e confermano quanto siano urgenti tutte le possibili azioni che ne limitino le conseguenze.

I cambiamenti climatici – afferma Fabiano Ventura – sono il principale problema mondiale del nostro tempo, a cui si collegano le numerose emergenze in atto, come quella economica, ambientale, migratoria e, non ultima, quella sanitaria che stiamo vivendo in questo periodo.

Per quanto mi riguarda ho messo il massimo impegno per comunicare a un vasto pubblico questo messaggio, dedicando gli ultimi dieci anni della mia vita a questo obiettivo. La collaborazione con due importanti istituzioni come Fondazione Cariplo e Triennale Milano, oltre a essere un prestigioso riconoscimento per il lavoro svolto, è una grande opportunità per promuovere con ancora maggior forza i contenuti del progetto.”

Una mostra per “produrre consapevolezza” e combattere i gas climalteranti

La mostra rappresenta quindi un’occasione per capire da vicino come sta cambiando l’ambiente che ci circonda e cosa sia necessario fare per proteggerlo: le concentrazioni di gas climalteranti hanno raggiunto i valori più elevati degli ultimi ottocentomila anni, principalmente a causa delle emissioni dovute alle attività umane.

L’aumento di tali concentrazioni è la causa predominante del riscaldamento globale, che ha portato all’aumento della temperatura media globale di circa 1°C rispetto ai livelli preindustriali e che a partire dal 1950 circa ha causato un aumento della frequenza degli eventi meteorologici estremi. Tra i diversi impatti, uno dei più evidenti è proprio la riduzione della massa glaciale a livello globale.

Il progetto F2C – Fondazione Cariplo per il Clima

Per contribuire in modo organico al contrasto dei cambiamenti climatici, nel 2019 Fondazione Cariplo ha lanciato il progetto F2C – Fondazione Cariplo per il Clima, con cui intende sostenere la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici attraverso interventi per la diminuzione delle emissioni climalteranti, l’attenuazione degli impatti dei fenomeni meteorologici estremi e un incremento del capitale naturale.

Tramite la Call for Ideas “Strategia Clima” sono stati selezionati quattro territori: due di essi, Brescia e Brianza Ovest hanno già definito e avviato la propria Strategia di Transizione Climatica, mentre Bergamo e Mantova la presenteranno nel mese di ottobre.

F2C mira, inoltre, ad aumentare la conoscenza e la consapevolezza di istituzioni e cittadini sul cambiamento climatico attraverso approfondimenti scientifici, nonché attività culturali e divulgative. Proprio per questo ha sostenuto l’iniziativa dell’Associazione Macromicro e deciso di portare la mostra Sulle tracce dei ghiacciai per la prima volta a Milano, grazie alla partnership con Triennale Milano.

Giovanni Fosti, Presidente Fondazione Cariplo, ha commentato: “Il cambiamento climatico è un fenomeno sempre più visibile e tangibile nella vita di ciascuno, e tocca profondamente le persone, le imprese, i territori.

L’interdipendenza tra la sostenibilità ambientale e la sostenibilità dello sviluppo sociale ed economico emerge come un fatto chiaro su cui Fondazione Cariplo sta continuando ad investire, avviando azioni congiunte come F2C – Fondazione Cariplo per il Clima” e la Call for Ideas Strategia Clima per mobilitare soggetti ed energie del territorio verso interventi concreti. Attraverso le sue immagini, la mostra “Sulle tracce dei ghiacciai” rende evidente la portata e l’urgenza del tema ambientale e climatico, e consente di portarlo all’attenzione di tutta la comunità”.

“Riorientare” anche la politica

La grave crisi sanitaria causata dalla pandemia di Covid-19 ha comprensibilmente assorbito la maggior parte degli sforzi globali, riorientando l’attenzione politica ed economica al contenimento del contagio da un lato e alla ripresa economica dall’altro. Ma è necessario aumentare il livello di attenzione sulla crisi climatica in corso, le cui conseguenze sono già evidenti e visibili quotidianamente.

Fabiano Ventura durante la ripetizione di una foto storica su una cresta rocciosa a 5800m sopra il Campo Base nord dell’Everest durante la spedizione “Sulle tracce dei ghiacciai – Himalaya 2018”.
2018 – © Associazione MacroMicro – onthetrailoftheglaciers.com

Tra gli eventi più significativi accaduti quest’estate, vi sono stati i gravi incendi che hanno colpito numerose regioni (USA, Europa e nel nostro paese le isole maggiori) e le alte temperature registrate in tutta Europa e in particolare in Sicilia, dove sono stati toccati i 48,8 °C (temperatura più alta mai registrata prima in Europa).

“Triennale Milano sta portando avanti da tempo una riflessione sui temi chiave della società contemporanea, tra cui la relazione tra uomo e natura, l’ambiente, la vita urbana, come evidenziato da Broken Nature, la 229 Esposizione Internazionale, e dal lavoro preparatorio per la 239 edizione del 2022.” – dichiara Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano – “Quanto mai attuale e coerente con la storia e missione dell’istituzione è quindi questa mostra che, attraverso la fotografia, documenta le drammatiche trasformazioni dei ghiacciai e del nostro paesaggio indotte dal cambiamento climatico. Un monito per tutti a mantenere costante l’attenzione e l’impegno su queste urgenti tematiche”.

Informazioni


Sulle tracce dei ghiacciai

25 settembre – 17 ottobre 2021 Ingresso libero
Orari Triennale Milano:
martedì – domenica
11.00-20.00 (ultimo ingresso alle 19.00)
Triennale Milano
viale Alemagna 6
20121 Milano
T. +39 02 724341
www.triennale.org

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