Dal 3 agosto fino a domenica 7, a Rispescia, frazione del comune di Grosseto, va in scena Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente tra musica, politica e iniziative per grandi e piccini. Al centro del dibattito la vera transizione ecologica e la costruzione della pace
La Maremma per cinque giorni si trasforma in un’agorà sostenibile con al centro la politica nazionale con la presenza di ministri, parlamentari, sindaci, presidenti di parchi, imprese, giornalisti e rappresenti dell’associazionismo. Dal 3 al 7 agosto a Rispescia (Gr), in località Enaoli, a pochi passi dal Parco della Maremma torna Festambiente, la manifestazione nazionale di Legambiente, giunta alla sua trentaquattresima edizione. Un’edizione che quest’anno si tinge dei colori della pace a partire dallo slogan #lapaceèrinnovabile.
Cinque giorni tra dibattiti e tanto divertimento
Per cinque giorni, l’associazione del cigno verde aprirà un grande dibattito sulla vera transizione ecologica e sulla costruzione della pace, rigorosamente in chiave rinnovabile. Sarà mantenuta la formula delle ultime due edizioni: spazio quindi agli incontri e alla riflessione collettiva, ma anche a iniziative alla scoperta del territorio, alle attività per le bambine e i bambini, al cinema, ai reading, al teatro, alla musica e al buon cibo. Innovazione rinnovabile, sostenibilità ambientale e comunità energetiche saranno le parole chiave al centro di questa edizione.
La presenza della politica
Saranno presenti il ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, che inaugurerà la festa mercoledì 3 agosto, mentre il 4 agosto ospite sarà il ministro delle politiche agricole, Stefano Patuanelli. Il 5 agosto protagonista sarà Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera, ormai cittadino onorario di Festambiente. Protagonista della giornata conclusiva il presidente della Corte costituzionale, Giuliano Amato.
La Maremma e le sue buone pratiche
Nella programmazione di Festambiente spazio anche al racconto delle buone pratiche della Maremma, tra approfondimenti sulla ciclovia tirrenica, sul biodistretto della Maremma, sulle aree protette e molte altre occasioni di valorizzazione del territorio. Il grossetano sarà anche protagonista del cartellone degli intrattenimenti musicali: nello spazio ristorativo “Peccati di gola” ogni sera si alterneranno artisti locali che allieteranno la cena dei presenti sotto il cielo della Maremma.
“Il Comune – hanno dichiarato il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessora all’ambiente Simona Petrucci – è davvero felice di continuare questa collaborazione con Legambiente perché soltanto insieme è davvero possibile mettere in atto il vero cambiamento, che non è un cambiamento automatico ma è una coscienza ambientale e di rispetto dell’ecosistema che si forma lentamente attraverso politiche mirate, attraverso la formazione, la sensibilizzazione, la condivisione di buone pratiche a partire dalla scuola e anche attraverso feste come questa che servono davvero a coniugare divertimento e consapevolezza ambientale. Festambiente è ormai un punto di riferimento a Grosseto, che si conferma un esempio per tutta Italia”.
“Come ogni anno – ha dichiarato Angelo Gentili, coordinatore di Festambiente e segreteria nazionale di Legambiente – il Comune di Grosseto scende in campo al fianco di Legambiente dimostrando quanto sia importante fare squadra per preservare e valorizzare il territorio. La Maremma in questi anni ha lanciato segnali importanti, dando prova del fatto che, partendo dai territori, è possibile fare la differenza. Per tale ragione, consideriamo strategica da sempre la collaborazione con le amministrazioni locali e con il capoluogo, sentinella e apripista di politiche sempre più green. Festambiente da oltre tre decenni rappresenta un punto di riferimento per l’ambientalismo e per le sfide che ci attendono. Trentaquattro anni di condivisione e di confronto per contribuire a costruire insieme una cultura ambientalista capace di radicarsi nelle persone che ogni sera, anno dopo anno, abbiamo incrociato. Festambiente è lavorare per restare umani e continuare a rappresentare un punto di riferimento per chi crede nel nostro ambientalismo con l’attenzione all’ecologia delle persone”.