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FAI presenta le Camminate nella biodiversità

Fai presenta le camminate nella biodiversità
Fai presenta le camminate nella biodiversità, Foto Alexa Fotos da Pexels

Appuntamenti, guidati da studiosi ed esperti, per porre l’attenzione sulla necessità di preservare la natura, proteggendola e recuperando quella perduta.

Parlare di biodiversità significa riferirsi alla varietà della vita che ci circonda: nelle foreste rigogliose, tra alberi maestosi e creature selvatiche, nei fondali marini e nelle zone umide, brulicanti di specie diverse, e persino nei deserti, dove organismi straordinari si adattano a condizioni estreme.

Ma la biodiversità la troviamo anche nei piccoli angoli di verde delle città, frequentati da api, farfalle e altri impollinatori e negli orti urbani, dove varietà agricole diverse prosperano e raccontano la storia della natura.

Per questo la biodiversità deve rappresentare per ognuno di noi non solo un’eredità da preservare, ma la chiave per affrontare le sfide del futuro. Un mondo ricco di specie è un mondo più resiliente, più capace di adattarsi ai cambiamenti e di garantirci risorse essenziali. 

Ogni anno il 22 maggio il mondo celebra La Giornata Mondiale per la Biodiversità, occasione per commemorare l’adozione del testo della Convenzione per la Diversità Biologica del 22 maggio 1992.

La Convenzione è un trattato internazionale creato per promuovere la conservazione della biodiversità, l’uso sostenibile delle risorse naturali e l’equa distribuzione dei benefici derivanti dall’uso delle risorse genetiche. Una giornata per aumentare la comprensione e la consapevolezza di un tema fondamentale.

Il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, da tempo porta avanti la campagna #FAIbiodiversità per porre l’attenzione sulla necessità di preservare la natura, proteggendola e, allo stesso tempo, recuperando quella perduta. È questo il principio, innovativo e ambizioso, su cui si basa la legge sul “ripristino della natura”, che il Parlamento Europeo ha approvato nel 2024.

Una normativa che ha quale principale obiettivo quello di ripristinare almeno il 20% di natura nelle zone terrestri e il 20% nelle zone marine del territorio dell’UE: dal verde negli ecosistemi urbani alla protezione degli impollinatori, al monitoraggio degli elementi caratteristici del paesaggio a elevata diversità, non solo quello naturale, ma anche quello agricolo, che garantisce la nostra alimentazione; dal contenimento del consumo dei suoli al miglioramento della loro qualità, per favorire l’assorbimento del carbonio nel terreno.

Il regolamento si pone inoltre l’obiettivo del ripristino di almeno il 30% degli ecosistemi degradati in tutti i Paesi dell’UE entro il 2030 (da foreste a praterie, da zone umide a fiumi, da laghi e fondali marini), e questa percentuale aumenterà al 60% entro il 2040 e al 90% entro il 2050.

Evento di punta della campagna #FAIbiodiversità sono le Camminate nella biodiversità. Una ricca proposta di visite speciali con guide d’eccezione, in programma sabato 17 e domenica 18 e sabato 24 e domenica 25 maggio 2025 in 20 Beni della Fondazione, da nord a sud della Penisola.

Per iniziare un viaggio lento e consapevole tra paesaggi naturali e agrari, giardini storici, parchi, boschi e zone umide, volto a diffondere conoscenze e buone pratiche affinché ciascuno, nelle piccole scelte quotidiane, possa fare la sua parte per la tutela della biodiversità, un patrimonio spesso nascosto ma indispensabile per il futuro del Pianeta e oggi fortemente minacciato.

Un’occasione unica per incontrare la biodiversità, viverla, farne esperienza e poterne sperimentarne il valore: dalle antiche varietà di ulivo coltivate nel Bosco di San Francesco ad Assisi (PG), che raccontano un patrimonio agricolo custodito e selezionato nei secoli, allo scoiattolo rosso nei giardini di Villa Panza a Varese, presenza discreta nel luogo dove la fauna selvatica trova rifugio nel cuore della città.

E ancora, dalle erbe selvatiche nei dintorni del Castello di Masino a Caravino (TO), riconoscibili grazie alla riscoperta di un sapere tradizionale, al prezioso lavoro delle api tra le vigne di Villa dei Vescovi a Luvigliano di Torreglia (PD) o, ancora, all’ascolto dei richiami dei picchi, veri e propri bioindicatori, nel bosco di pini larici noti come i Giganti della Sila a Spezzano della Sila (CS), ai boschi, sentieri, antiche vestigia, grotte naturali, con l’Aniene inghiottito nella roccia e una spettacolare cascata di Villa Gregoriana a Tivoli.

Studiosi ed esperti, come biologi e zoologi, guardiaparco e guide naturalistiche, giardinieri e apicoltori, accompagneranno eccezionalmente il pubblico durante le Camminate e affronteranno temi oggi più che mai attuali: il valore della biodiversità agricola per la sicurezza alimentare, la trasmissione dei saperi legati alle specie botaniche locali, il ruolo chiave degli impollinatori per la riproduzione delle piante e delle colture e, più in generale, il delicato rapporto tra uomo e le specie selvatiche.

Tra i tanti incontri segnaliamo a Villa Necchi Campiglio, nel cuore di Milano, Maria Chiara Pastore, docente al Politecnico di Milano e direttrice scientifica di ForestaMI, affronterà il fenomeno della plant blindness, la “cecità alle piante”, e dell’importanza di affinare lo sguardo per riconoscere e dare valore alla biodiversità urbana.

All’Orto sul Colle dell’Infinito a Recanati (MC) Claudio Cappella, giovane agrotecnico laureato ad Ancona, con un master in Futuro Vegetale sotto la direzione scientifica di Stefano Mancuso, descriverà il paesaggio leopardiano da un punto di vista inedito, storico, ecologico e agricolo.

Il programma delle Camminate nella biodiversità, reso possibile grazie al contributo di Edison, sarà arricchito dalle iniziative organizzate dalla rete di volontari delle Delegazioni FAI attive in tutte le regioni che, con entusiasmo e straordinaria energia, proporranno oltre 100 visite di approfondimento e percorsi.

Luca Malgeri

Giornalista, laureato in Scienze Politiche, svolge la professione con passione, curiosità e il desiderio costante di conoscere e informare. Per quasi venti anni ha collaborato con la Tattilo, casa editrice che ha fatto della poliedricità il suo punto di forza, affrontando temi diversificati. Negli ultimi anni, seguendo l’evoluzione del settore, ha abbracciato il giornalismo online, concentrandosi su tematiche quali ambiente, sostenibilità e benessere degli animali. Il calcio rappresenta una delle sue più grandi passioni, che non solo segue da tifoso, ma continua a praticare con entusiasmo, nonostante l’inesorabile passare degli anni. Ama la famiglia, la vita attiva, le passeggiate, il buon cibo e vivere la natura. malgeri.greenplanetnews@gmail.com
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