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Progetto ECOG 4.0, l’innovazione tecnologica rivoluziona la manutenzione del verde autostradale

Progetto ECOG 4.0, l’innovazione tecnologica rivoluziona la manutenzione del verde autostradale
Progetto ECOG 4.0, l’innovazione tecnologica rivoluziona la manutenzione del verde autostradale, foto di Lucas Spezeta da Pexels

Il progetto apre le porte a una nuova era di gestione del verde lungo le autostrade, proponendo soluzioni tecnologicamente all’avanguardia per rispondere agli effetti devastanti del cambiamento climatico.

Muovendoci lungo le autostrade italiane sappiamo bene quanto importante sia la corretta gestione del verde e quanto questa possa influire sulla sicurezza sia degli utenti della strada che degli operatori.

Non solo, la manutenzione delle infrastrutture stradali deve adattarsi anche ai cambiamenti climatici, adottando soluzioni resilienti e sostenibili. Pensiamo ai mesi continuativi di siccità, quale rischio comportano per il pericolo di incendi. O ancora la prevenzione di situazioni di emergenza come allagamenti o frane.

Ecogest, una delle principali aziende italiane che si occupa di manutenzione del verde autostradale, ha dato vita ad un Centro Studi sul Cambiamento Climatico (CCSC) per razionalizzare, trasformandoli in patrimonio accessibile a tutti, i dati raccolti in questi anni di esperienza lungo le strade ed autostrade di tutta Italia. Recentemente ha pubblicato un rapporto che non solo analizza l’impatto del clima sulle infrastrutture, ma propone anche strategie per mitigarlo.

Alla base, un concetto chiave: l’innovazione tecnologica può diventare un alleato insostituibile nella gestione delle infrastrutture verdi.

Nasce così il progetto ECOG 4.0, di Ecogest, presentato da Valerio Molinari all’International Road Federation (IRF) di Istanbul. L’obiettivo è quello di rivoluzionare la manutenzione del verde attraverso tecnologie all’avanguardia come l’Internet delle Cose (IoT) e l’Industria 4.0.

Il progetto punta a connettere digitalmente l’azienda al cantiere, consentendo di monitorare in tempo reale le macchine operatrici e ottimizzare ogni fase del processo. Questo approccio innovativo promette di ridurre costi e tempi, migliorando al contempo la sostenibilità degli interventi.

Come sottolinea Valerio Molinari, fondatore di Ecogest: “Stiamo superando gli approcci tradizionali per dimostrare come l’innovazione, se utilizzata correttamente, possa creare un valore aggiunto anche in un settore come quello del verde stradale e autostradale”.

Il cambiamento climatico impone sfide nuove e urgenti. In questo contesto, ECOG 4.0 di Ecogest non rappresenta solo un’evoluzione tecnologica, ma una vera e propria risposta alle esigenze ambientali attuali. La manutenzione del verde diventa così parte integrante di una strategia di lungo periodo, volta a preservare l’equilibrio naturale delle aree attraversate dalle infrastrutture di trasporto.

Ecogest sta tracciando un percorso verso un futuro dove la tecnologia e la sostenibilità sono alla base di una gestione più sicura ed efficiente del verde autostradale, rendendo le strade più sicure per tutti. Seppure con la consapevolezza che solo un’adeguata preparazione professionale può trasformare l’innovazione tecnologica in un vero motore di miglioramento per il settore.

L’applicazione di tecnologie come l’IoT ci permetterà di affrontare queste sfide con un approccio innovativo e sostenibile, migliorando la qualità del nostro lavoro e riducendo l’impatto ambientale” ha sottolineato Molinari.

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