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Il veleno delle api un alleato contro il tumore al seno più aggressivo

Il veleno delle api un alleato contro il tumore al seno più aggressivo
Il veleno delle api un alleato contro il tumore al seno più aggressivo

Il veleno delle api da miele potrebbe combattere il cancro? Le api, con il loro veleno, ci vengono ancora una volta in aiuto? Sembrerebbe proprio di si. Oltre ad essere indispensabili per il nostro pianeta, per il ruolo fondamentale di impollinazione e per la produzione del miele, grazie al loro veleno, le api da miele riuscirebbero ad uccidere rapidamente le cellule di differenti tipi di cancro al seno compresi quelli più aggressivi e non semplici da curare, come il “Triplo negativo”.

Tutto questo grazie alla melittina , la sostanza principale del veleno che in alcuni casi può provocare forti reazioni allergiche alle persone. Secondo una nuova e rivoluzionaria ricerca australiana proviniente dall’Harry Perkins Institute of Medical Research , pubblicata su Nature Precision Oncology, la sostanza estratta dalle ghiandole velenifere delle api sarebbe in grado di interrompere il processo tra le cellule per la crescita e proliferazione del tumore.

Veleno delle api: lo studio

Dallo studio si è notato che una concentrazione di veleni provenienti da circa 300 specie tra api e calabroni, ha ucciso il 100% dei tumori al seno tripli-negativi e delle cellule cancerose entro 60 minuti, contenendo gli effetti sulle cellule normali. Lo studio si è dimostrato altamente efficiente nel ridurre lo sviluppo dei cancro nei topi .

La ricercatrice Clara Duffy,, responsabile dello studio, spera che da questa scoperta possa arrivare un risultato davvero sorprendente tramite la melittina che combinata con farmaci chemioterapici attuali, favorisce la riduzione del tumore al seno, in particolar modo del cancro “triplo negativo”, particolarmente aggressivo e per il quale non esiste terapia ancora efficace.

Veleno delle api
Il veleno delle api un alleato contro il tumore al seno più aggressivo

Come riportato dall’ANSA in questo articolo, spiega Clara Duffy: “Abbiano accertato che il veleno delle api da miele è notevolmente efficace nell’uccidere alcune delle più aggressive cellule del cancro al seno, in concentrazioni che non sono dannose per le cellule normal”.

Inoltre gli studiosi hanno anche scoperto che, entro 20 minuti dalla somministrazione la melittina ha un altro potente effetto.

Prosegue ancora Duffy sempre sul sito dell’ANSA: “Abbiamo osservato che interferisce con i percorsi principali che segnalano il cancro e che sono fondamentali per la crescita e la replicazione delle cellule cancerose”.

Il suo utilizzo interrompe il percorso che viene segnalato per la riproduzione delle cellule cancerose triplo-negative causando delle perforazioni nelle membrane. . Questo permette alla chemioterapia di penetrare nelle cellule e rallentare la crescita dei tumori.

La ricerca su questi veleni, come afferma ancora Clara Duffy , tuttavia, è ancora ad uno stadio embrionale e condotta su modelli animali o linee cellulari isolate dal resto dei tessuti.

Ci sarà ancora molto lavoro da fare in futuro, altri studi saranno necessari per identificare la giusta somministrazione della melittina, nonché le tossicità e le dosi massime tollerate, prima di poter dare il via ad una eventuale applicazione clinica della scoperta.

 

Fonte : Ansa

Foto : Pixabay

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