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L’Itinerario Romantico nella provincia di Pesaro Urbino

Confcommercio, l’Itinerario Romantico nella provincia di Pesaro Urbino
Confcommercio, l’Itinerario Romantico nella provincia di Pesaro Urbino

Confcommercio Pesaro e Urbino/Marche Nord presenta l’Itinerario Romantico, il percorso di promozione turistica realizzato nell’ambito del progetto Itinerario della Bellezza nella Provincia di Pesaro e Urbino

Come si potrebbero definire, d’altronde, le città e i luoghi della misteriosa e straordinaria regione Marche, se non come assolutamente romantici? Un romanticismo che non può non combaciare con la bellezza che caratterizza quei luoghi. Un mare al tramonto, borghi ricchi di arte e cultura, paesaggi suggestivi. Ma soprattutto luoghi impregnati dell’amore di quelle grandi storie che proprio lì si son svolte e narrate. Vivibili ancora oggi, nei loro più piccoli dettagli, scorci o semplicemente in quella loro atmosfera unica.

Basti pensare a Gabicce Mare con la sua spiaggia dorata, i ristorantini su mare per le cene a lume di candela o le passeggiate da fare tra botteghe e negozi del Parco Regionale del Monte San Bartolo, con i suoi sentieri e le insenature capaci di regalare panorami mozzafiato.

Ma non sono da meno le romantiche città di Gradara, Fossombrone, Sant’Angelo in Vado e Cagli, vere e proprie protagoniste di grandi e famose storie d’amore lì vissute e narrate. Il progetto turistico, inoltre, è stato presentato proprio nella città più romantica del mondo: Parigi.

Quale promozione turistica?

E di preciso, nei giorni scorsi, al Crown Plaza Hotel di Parigi – Republique l’Italian Travel Workshop organizzato da Comitel. Tantissimi gli operatori turistici francesi che hanno incontrato gli operatori italiani. Confturismo Marche Nord era presente con il Direttore Generale Amerigo Varotti e Ombretta Pepe di Riviera Incoming, il Tour Operator di Confcommercio.

«Dall’Itinerario della bellezza nella Provincia di Pesaro e Urbino, che è lo strumento principale di promozione turistica – sottolinea Varottiabbiamo creato un nuovo prodotto che mette insieme l’offerta romantica di Gabicce Mare con le Città dell’amore, Gradara, Fossombrone, Cagli e Sant’Angelo in Vado, che si sono affidate a Confcommercio per promuovere la propria offerta».

Perché Città dell’amore? «Perché in queste località si sono svolte stupende storie d’amore in luoghi che raccontiamo per essere visitati e conosciuti dai turisti. Così come i personaggi che le hanno vissute». L’Itinerario Romantico e l’Itinerario della Bellezza saranno presentati anche il prossimo 10 ottobre (ore 15.30) alla Fiera del turismo TTG di Rimini.

Ma quale sarà l’itinerario romantico?

Si parte da Gabicce Mare, località Bandiera Blu sul mare Adriatico, nonché porta d’ingresso della regione Marche. Una meraviglia incastonata tra mare e le pendici del Parco Regionale del Monte San Bartolo. E’ proprio qui che c’è un luogo chiamato “tetto del mondo” dal quale lo sguardo si può perdere sull’infinito.

Luogo romantico per eccellenza con la sua spiaggia a sabbia fine, i ristorantini sul mare, ma anche i sentieri collinari fioriti di ginestre e le piccole insenature come la Baia di Vallugola. O il mistero di Valbruna, l’Atlantide dell’Adriatico, una piccola città sommersa proprio davanti alla Baia.

Dalla natura sorge poi il piccolo suggestivo borgo di Gabicce Monte. Meta di innamorati per i suoi romantici scorci, ma meta anche di appassionati di bicicletta e trekking.

A seguire, il Castello dell’amore all’interno del borgo fortificato di Gradara. È qui che si è svolta la tragica e appassionata storia di Paolo e Francesca che Dante va a narrare nel Canto quinto dell’Inferno nella Divina Commedia. Dappertutto, tra i vicoli del borgo medievale, all’interno delle mura del castello, si respira l’atmosfera che la storia d’amore tra i due giovani, ha donato alla Gradara del 1289.

Francesca figlia di Guido da Polenta e Paolo, il suo amante e fratello del marito Giangiotto Malatesta, a cui fu data in sposa con l’inganno e che poi ucciderà i due amanti. È inoltre, Borgo più bello d’Italia del 2018.

Con il verde che lo circonda, l’itinerario potrebbe essere davvero bello e romantico per chiunque volesse passeggiarci mano nella mano con il proprio o la propria innamorata. L’atmosfera è resa unica e incantevole in tutto e per tutto, anche dalla Scalinata dell’amore di Elio Fiorucci.

E ancora…

Altro luogo protagonista di una grande storia d’amore è Fossombrone, raggiungibile una volta lasciata Gradara. Sul fiume Metauro, ‘il più antico d’Italia’, con la sua antica Forum Sempronii romana, città imperdibile tutta da vivere e da visitare. Con i suoi negozi lungo il corso, ristoranti, le chiese, i musei, palazzi storici e il fascino del Ponte della Concordia.

Nel cuore della Corte Alta, nei locali oggi in parte occupati dalla Pinacoteca e dal Museo Archeologico, si è vissuta la grande storia d’amore tra Guidobaldo da Montefeltro ed Elisabetta Gonzaga. Il loro matrimonio, nel 1489, si rivelò una unione indissolubile, un legame ammirato da tutti e cantato dai poeti del tempo, anche se tragico, cosa che rese il loro amore struggente.

Una malattia inesorabile, dopo averlo invalidato lentamente portò alla morte di Guidobaldo a soli 35 anni. Fossombrone, città dell’amore e della bellezza, rende omaggio a questo amor cortese, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei con una visita guidata ai luoghi de ‘L’amore ai tempi di Guidobaldo e Elisabetta’.

Si arriva verso la città di Cogli. Le sue origini sono antichissime, uno dei capisaldi della Pentapoli annonaria nel periodo bizantino. Poi divenne centro commerciale, produttivo e artistico tra i più importanti delle Marche.

A riprova di ciò ci sono le tante chiese, ricche di straordinarie opere d’arte, i meravigliosi e ricchi palazzi, la Rocca e il Torrione ideati da Francesco di Giorgio Martini, il teatro Comunale e un centro storico di una bellezza unica. Disse Vittorio Sgarbi: “Cagli è una città bellissima, con grandi palazzi che nascondono bellezze impreviste”.

Ed è sicuramente una città dell’amore e dell’Itinerario Romantico. Qui, nel 1826, si consumò una grande storia d’amore tra Lucia Ugolinucci e il dottor Vincenzo Piccinini ed è oggi possibile visitare tutti i luoghi in cui si è consumata.

La Domus del Mito

Sant’Angelo in Vado è in ultimo, una delle città più ricche di storia, arte e cultura della provincia. Sorge sulle rovine dell’antica Tiphernum Metaurense. Un glorioso passato di cui si conservano preziosi reperti nel Museo Archeologico e nell’area di Campo della Pieve. Qui, alla fine degli anni ’90, è venuto alla luce un tesoro importantissimo: la Domus del Mito, residenza gentilizia del I secolo d.C.

La scoperta è l’evento archeologico più importante degli ultimi cinquant’anni. È secondo una leggenda popolare che la Domus, fu un omaggio degli Dei per celebrare un amore contrastato, ma indissolubile tra il ricco romano Mennenio e la povera celtica Nicia.

Gli Dei avrebbero voluto lasciare traccia dell’amore, oltre che con la Domus, anche con la presenza del tartufo bianco e nero. Sant’Angelo in Vado è capitale del tartufo tutto l’anno. Ed ecco perché ama definirsi ‘La Terra Benedetta dagli Dei’. Alla Domus, sono tanti ancora i turisti che ci si recano per lasciare custodite le loro pene d’amore, fiduciosi che ancora oggi qualcuno possa esaudirle.

Per maggiori informazioni: (http://ascompesaro.it/) (https://www.lemarchediurbino.it/) e le pagine Facebook Itinerario Romantico e Itinerario della Bellezza. L’Itinerario romantico vi aspetta.

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