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Ocean&Climate Village, un viaggio negli abissi e nel futuro del pianeta

Ocean&Climate Village, un viaggio negli abissi e nel futuro del pianeta
Ocean&Climate Village, un viaggio negli abissi e nel futuro del pianeta

Da oggi sino al 12 marzo, la mostra itinerante dedicata all’oceano e al clima fa tappa a Napoli, a Castel dell’Ovo, con un programma fitto di iniziative, tour guidati, laboratori didattici, visite, conferenze. Un viaggio, pensato per tutte le fasce d’età, per conoscere più da vicino gli abissi, le sfide che l’oceano sta affrontando oggi e le soluzioni da adottare. L’esposizione sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 18. Con l’arrivo a Napoli l’esposizione si arricchisce inoltre di una nuova installazione dedicata alle persone non vedenti e ipovedenti.

Ocean&Climate Village, realizzata dalla Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO (IOC-UNESCO) con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Napoli, la mostra, inaugurata oggi, si inserisce nell’ambito delle attività del Decennio delle Scienze del Mare per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite (2021 – 2030), iniziativa che punta a mobilitare comunità scientifica, governi, settore privato e società civile attorno ad un programma comune di ricerca ed innovazione tecnologica sulle scienze del mare per ottenere l’oceano di cui abbiamo bisogno per il futuro.

Partner della tappa di Napoli, E.ON Italia nell’ambito di Energy4Blue, il progetto con cui l’azienda si impegna per la salvaguardia dei mari coinvolgendo in modo attivo partner, cittadini, dipendenti e istituzioni. Tra i partner scientifici dell’evento spiccano invece CNR Ismar, la Stazione Zoologica Anton Dohrn e l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Ocean&Climate Village, esperienza multisensoriale e di condivisione per parlare di mare e di clima

Ocean&Climate Village è un’esperienza multisensoriale e formativa dedicata al tema oceano e clima, ideata in un’ottica di co-creazione, collaborazione e condivisione di conoscenze per riconnettere le persone all’oceano. I visitatori potranno così “immergersi” in un emozionante viaggio negli abissi, e conoscere più da vicino l’importanza dell’oceano per il nostro pianeta e il nostro futuro.

Il percorso espositivo si snoda attraverso 8 zone tematiche pensate per approfondire tutti gli ambiti legati al clima e all’oceano, ed è arricchito da infografiche, pannelli interattivi e laboratori illustrati dai giovani artisti e artiste del collettivo Design for the Ocean, nonché gli scatti di Enzo Barracco e Giovanni Pellegrini e da campioni e strumenti di ricerca del CNR-Ismar. I pannelli e i complementi di arredo della mostra sono stati messi a disposizione da Grifal, che li ha realizzati con cArtù, innovativo cartone a onde variabili brevettato come alternativa alla plastica d’imballaggio.

La mostra, unica nel suo genere, sarà visitabile tutti i giorni, dalle 10 alle 18, gratuitamente previa registrazione, ed è rivolta a tutti, grazie ad un programma che prevede visite libere o guidate – pensate anche per le scolaresche – in compagnia degli studenti e delle studentesse dell’Università di Napoli Federico II, oltre a laboratori didattici, dibattiti ed incontri con esperti, giornalisti e scienziati. 

Ocean&Climate Village, le 8 aree tematiche

Pianeta oceano

Illustrata da Maria Boragno, racconta il ruolo dell’Oceano nella mitigazione del clima, esplora i servizi che l’oceano ci offre e come l’oceano e la società siano profondamente interconnessi. 

Un clima che cambia

Illustrata da Clara Fois, presenta scenari passati e futuri del clima sul Pianeta Terra e le cause del cambiamento, così rapido ed esteso, a cui stiamo assistendo negli ultimi decenni. 

Immergersi nel profondo blu

Illustrata da Folco Soffietti ed Esteban Gottfried Burguett, è un viaggio nel Profondo Blu all’interno dei “quartieri del Mediterraneo”, ovvero i diversi habitat. Affronta anche il problema delle specie aliene, ospiti indesiderati che stanno invadendo il Mar Mediterraneo. Un focus è dedicato alla gestione del mare, per approfondire i temi legati ai piani di gestione dello spazio marittimo in collaborazione con il progetto MSPMED.

Oceano, un grande supermercato?

Illustrata da Yue Liu, è dedicata al tema dell’alimentazione: dieta mediterranea, stagionalità ma anche sovrapesca e futuro della pesca, con un focus sulla presenza delle meduse. 

Un valore non quantificabile

Illustrata da Camilla Tomasetti, questa zona ospita l’installazione  digitale e interattiva UpSea Down e affronta il problema dell’innalzamento del livello del mare per i patrimoni culturali, indagando la fragilità e le ricchezza del Mediterraneo e delle coste italiane, come culla della civiltà antica. 

Le ferite dell’oceano

Illustrata da Chiara Cortese, questa sezione identifica le fonti di stress per l’oceano: l’acidificazione, il riscaldamento, la deossigenazione, la presenza di troppi nutrienti (eutrofizzazione), di plastica e di reti fantasma. Allo stesso tempo lancia anche una Call to action ai cittadini mostrando con esempi, idee e suggerimenti cosa ciascuno di noi può fare per guarire le “ferite” dell’Oceano. In questa sezione anche “Feel the Change”, un percorso sensoriale che unisce il mondo fisico e digitale e pensato  per avvicinare anche le persone non vedenti e ipovedenti.  

Generazione Oceano

Illustrata da Maia Lihuen Seri, l’area ospita il servizio fotografico di Toni Thorimbert “Giù le mani dal nostro mare”, realizzato per Style Piccoli, il family magazine di RCS diretto da Chiara Bidoli, e un pannello con le domande dei bambini rivolte a Salvatore Aricò, Capo della Sezione di Scienze del Mare della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO.

Nella zona sarà allestita anche una piccola postazione “interviste”, dove i più piccoli potranno commentare la mostra ed esprimere le proprie idee di sostenibilità, e un “Free Wall” dove potranno disegnare e lasciare i propri messaggi dedicati alla salvaguardia del nostro grande cuore blu. I contenuti realizzati dalla “Generazione Oceano” (principalmente reel, stories e igtv) saranno condivisi sulla pagina IG di Style Piccoli in modo da connettere, in tempo reale, tutti i giovani paladini del blu in giro per l’Italia e per il mondo. 

Call to action al decennio del mare

Questa zona è dedicata ai progetti del Decennio del Mare con pannelli che raccontano il Manifesto del Decennio del Mare e i progetti dei partner. 

Feel the change

Con l’arrivo a Napoli l’esposizione si arricchisce inoltre con “Feel the Change”, un percorso sensoriale che unisce il mondo fisico e digitale e pensato per avvicinare anche le persone non vedenti e ipovedenti alla scoperta dell’impatto della crisi climatica su diversi ecosistemi e organismi marini.

Realizzata in collaborazione con il designer Federico Girotto, l’esperienza permette ai visitatori di toccare le riproduzioni in 3D delle specie marine, rappresentate sia nel loro stato di salute sia dopo una situazione di forte stress che porta al danneggiamento dello scheletro duro, alla morte delle specie o alla perdita della complessità degli ecosistemi. Davanti a ogni opera, un audio riproduce automaticamente una spiegazione approfondita delle caratteristiche principali della specie e dell’ambiente in cui vive, nonché le ragioni che ne determinano il danneggiamento o la morte.

UpSea Down per spiegare il riscaldamento globale

Parte del percorso è poi l’installazione digitale e interattiva UpSea Down, realizzata a scopo didattico e divulgativo dal digital designer Federico Girotto, in collaborazione con l’art developer Davide Santini e l’oceanografa Valentina Lovat. Unendo scienza, design e comunicazione, UpSea Down spiega il fenomeno dell’espansione del volume dell’oceano dovuto al riscaldamento globale. Attraverso un’esperienza sonora, tattile e visiva, il visitatore può decidere di viaggiare nel tempo dal 1940 al 2100, vivendo in prima persona il fenomeno dell’aumento del livello del mare.

L’esposizione, inoltre, è fruibile anche online, da ogni parte d’Italia e del mondo, grazie alla piattaforma del Decennio del Mare: sul sito dedicato è infatti possibile visitare “virtualmente” l’Ocean&Climate Village, esplorando le aree della mostra e ascoltando gli approfondimenti e i racconti di illustratori, esperti e scienziati e lasciarsi ispirare dalle numerose voci della Generazione Oceano.

Ambizioni e obiettivi della mostra Ocean&Climate Village

Uno degli obiettivi più importanti del Decennio del Mare è quello di creare una Generazione Oceano che conosca veramente l’oceano e sia emotivamente connessa ad esso. In questo senso, è fondamentale promuovere, anche grazie a iniziative come l’Ocean&Climate Village, l’Educazione all’Oceano (Ocean Literacy), che si riferisce proprio alla comprensione dell’influenza che l’oceano ha su di noi e viceversa: l’oceano è intrinsecamente legato a grandi questioni globali come il cambiamento climatico e la sicurezza alimentare, la salute umana e l’economia globale. Comprenderne il valore può migliorare la protezione, la conservazione e l’uso sostenibile dell’oceano e delle sue risorse, contribuendo oltre a contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile”, ha spiegato Francesca Santoro, Senior Programme Officer della Commissione Oceanografica Intergovernativa dell’UNESCO.

Ha commentato poi Frank Meyer, CEO di E.ON Italia: “Abbiamo l’ambizione di creare un movimento attivo e partecipativo per diffondere buone pratiche e consapevolezza in tutto il Paese e dare vita ad uno sviluppo veramente sostenibile, a livello economico, sociale e ambientale a vantaggio delle generazioni future”.

Info utili

Ocean&Climate Village sarà visitabile gratuitamente dal 6 al 12 marzo, dalle 10 alle 18: l’agenda, ricca di appuntamenti – tra laboratori, convegni e visite guidate in compagnia degli studenti e delle studentesse dell’Università di Napoli Federico II – potrà essere consultata a questo link.

Il catalogo digitale dell’Ocean&Climate Village è consultabile a questo link.

Le Guide della Mostra Ocean&Climate Village UNESCO sono gli Studenti del Corso in Marine Biology and Monitoring, MD in Marine Biology and Aquaculture e gli Studenti di Scienze Naturali, Dipartimento di Biologia, Coordinati dalla Prof.ssa Anna Di Cosmo dell’Università Federico II.

Per consultare il programma completo e aggiornato e prenotare la visita guidata o il posto agli eventi dell’Ocean&Climate Village di Napoli:
https://www.eventbrite.com/e/oceanclimate-village-tickets-551069663197.

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