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Orto botanico, la nuova stagione

Orto botanico, la nuova stagione
Foto: Pixabay

Siamo nel centro storico di Roma, tra il Gianicolo e il quartiere Trastevere. Entriamo a conoscere i 12 ettari dell’Orto Botanico di Roma, dove da domani 31 marzo sono previste visite guidate gratuite alle 11,30 e alle 16,30; mentre, per i bambini saranno organizzate attività didattiche, sempre gratuite, dedicate al mondo delle piante, alle 11,00 e alle 15,30

A seguire, il 12, 13 e 14 aprile

Sono tre le giornate tre giornate dedicate alla fioritura dei ciliegi presenti all’interno del Giardino Giapponese dell’Orto Botanico. Frutto di una collaborazione fra Il Museo Orto Botanico della Sapienza Università di Roma, in e l’Istituto Giapponese di Cultura in Roma. Previste visite guidate per gli adulti e ad attività didattiche e laboratori di origami per i bambini. Sono in programma, inoltre, cerimonie del tè, mostre di Kakejiku (o Kakemono) e Ikebana e conferenze sui ciliegi giapponesi.

Gli orari delle visite guidate gratuite (senza prenotazione):

12 aprile (ore 11, 12, 13, 16, 17); 13 aprile (ore 11, 12, 13, 14:30, 16, 17); 14 aprile (ore 10, 11, 12, 14, 15, 16, 17).
Gli orari delle attività didattiche per bambini gratuite, a cura del Centro Diffusione Origami (senza prenotazione):
13 aprile (dalle 15 alle 18); 14 aprile(dalle 10 alle 13). Cerimonia del tè: 14 aprile (ore 15, 18) a cura del Centro Urasenke.

L’Orto Botanico di Roma

Come si legge sul sito della Sapienza di Roma: L’origine dell’Orto Botanico di Roma risale al papato di Nicolò III nella seconda metà XIII secolo. Inizialmente, istituito all’interno dei giardini vaticani, nel 1660, per volontà del papa Alessandro VII, che desiderava che l’Università avesse un suo Orto Botanico, venne costruito al Gianicolo. Nel 1820 l’Orto è stato spostato nel giardino di Palazzo Salviati alla Lungara e nel 1873, dopo l’Unità d’Italia, nel giardino dell’ex convento di San Lorenzo in via Panisperna. Dal 1883, il giardino di Palazzo Corsini è la sede attuale, da quando la proprietà dell’Orto è passata allo Stato.

Cosa c’è da vedere nell’Orto Botanico di Trastevere?

È bello perdersi di fronte a tanta bellezza, perchè sono tante le piante vedere: la collezione delle Palme, il Giardino dei Sensi, il Roseto, la collezione delle Felci, la collezione dei Bambù, l’area del Giardino Roccioso e delle Geofite, il Giardino Giapponese, il Bosco Mediterraneo, le Gimnosperme (Gruppo di piante che include Cicadofite, Conifere, Ginkgofite e Gnetofite), il Giardino dei Semplici (luogo dedicato alla coltivazione delle erbe officinali, utili per scopi medici ad uso dei cerusici) e le specie vegetali acquatiche. Da non dimenticare di entrare nelle serre: Tropicale, Corsini, Arancera e Monumentale.

Non solo piante, infatti nell’Orto Botanico si trovano numerose opere e molti reperti archeologici che provengono dal sito delle Terme di Settimio Severo.  L’ Orto Botanico di Roma si trova a Trastevere in Largo Cristina di Svezia.

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