venerdì, Giugno 13, 2025

Rome 24°C

Oltre 6 mln con malattie oculari, una Carta per il benessere dell’occhio

(Adnkronos) – Oltre 6 milioni di italiani convivono con una patologia oculare. Di questi, un terzo affronta una riduzione della vista invalidante. La salute degli occhi in Italia non è buona e potrebbe presto venire alla luce un'emergenza per ora 'silenziosa'. Migliaia di specialisti in oftalmologia operano nel Servizio sanitario nazionale tra numerose difficoltà. I pazienti spesso attendono mesi, se non anni, per una prima visita oculistica o per un intervento di cataratta. E questo accade, sebbene a macchia di leopardo, su tutto il territorio nazionale, anche a causa della carenza di personale sanitario nelle strutture pubbliche e delle continue 'sforbiciate' alle tariffe di rimborso delle prestazioni, riviste progressivamente al ribasso. Tutto questo determina l'allungamento delle liste d'attesa nel servizio pubblico, l'impiego di vecchie terapie farmacologiche, meno costose rispetto a quelle innovative oggi disponibili, e l'obsolescenza delle tecnologie, peraltro storicamente fiore all'occhiello dell'oculistica italiana.  Con l'invecchiamento della popolazione, la domanda di prestazioni oculari di diagnosi e cura è destinata ad aumentare. La perdita della vista comporta la riduzione del benessere psico-fisico, aumenta l'isolamento sociale e aggrava il rischio di demenza, aumentando la necessità di assistenza per evitare incidenti. Nel Lazio le cose non vanno meglio per gli specialisti e per migliaia di cittadini, alle prese con problemi della vista che spesso ne compromettono seriamente la qualità di vita. In questo scenario Roma ospita la seconda tappa regionale, dopo Bari, della campagna per la prevenzione e il trattamento dei disturbi e patologie oculari 'La salute dei tuoi occhi non perderla di vista', promossa da Apmo – Associazione pazienti malattie oculari, in collaborazione con Aimo – Associazione italiana medici oculisti e Siso – Società italiana di scienze oftalmologiche, con il patrocinio dell'Istituto superiore di sanità e dell'Intergruppo parlamentare Prevenzione e cura delle malattie degli occhi e di altre 18 associazioni dei pazienti e società scientifiche, e con il patrocinio, per la tappa di Roma, della Regione Lazio e del Consiglio regionale del Lazio. L'iniziativa è stata presentata questa mattina nella Sala Tirreno del Palazzo della Regione Lazio a Roma, con la partecipazione di Antonio Aurigemma, presidente del Consiglio regionale del Lazio, e di Andrea Urbani, direttore Direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria Regione Lazio. L'incontro ha fornito a specialisti e istituzioni regionali l'occasione per fare il punto sulle maggiori criticità nell'assistenza e cura dei principali disturbi e patologie degli occhi sul territorio laziale, e individuare strategie e proposte condivise per migliorare l'offerta sanitaria e la presa in carico dei pazienti. Punto di riferimento per il confronto in questa e nelle altre tappe della campagna: la 'Carta della salute dell'occhio', realizzata da Apmo e frutto di un intenso lavoro sinergico tra associazioni dei pazienti, società scientifiche, clinici, membri dell'accademia, rappresentanti istituzionali, ed elaborata con la supervisione di un board di elevato prestigio scientifico. La Carta, una sorta di road map dell'oculistica italiana, fotografa l'attuale scenario assistenziale delle più comuni patologie degli occhi nel Paese ed evidenzia i progressi compiuti, ma anche le criticità di sistema. "Investire in oculistica significa investire in salute dei pazienti e in risparmio per il sistema sanitario. La campagna nazionale 'La salute dei tuoi occhi non perderla di vista', che oggi fa tappa a Roma, ha lo scopo di sensibilizzare e informare i pazienti e le istituzioni per mettere in atto strategie di prevenzione delle malattie oculari e garantire ai pazienti l'accesso ai percorsi di diagnosi e cura migliori – ha detto nel suo intervento da remoto Francesco Bandello, presidente Apmo e direttore dell'Unità oculistica dell'Irccs Ospedale San Raffaele di Milano – La Carta della salute dell'occhio ha l'obiettivo di fare chiarezza sulle malattie dell'occhio, quali sono, qual è il loro impatto sulla vita e sui costi, quali benefici e vantaggi si possono ottenere con le cure e l'importanza della prevenzione e di regolari controlli della vista. L'oculistica è una specialità penalizzata", rileva Bandello. "Non è una priorità nell'agenda istituzionale nazionale, in quanto le patologie oculari non mettono a rischio la vita dei pazienti. Eppure la vista è il senso più importante – precisa lo specialista – tant'è vero che nel cervello occupa uno spazio preponderante rispetto a qualsiasi altro organo di senso, perché ha un ruolo fondamentale nell'economia dell'esistenza di tutti gli individui, e la sua qualità condiziona fortemente la qualità di vita della persona". La Carta della salute dell'occhio tratteggia l'attuale realtà delle principali e più severe patologie oculari – retinopatie e maculopatie, cataratta, occhio secco, glaucoma e miopia – con dovizia di numeri e aggiornamenti su epidemiologia, prevenzione, fattori di rischio, diagnosi, trattamenti e novità dalla ricerca. La finalità è quella di offrire a cittadini e decisori una visione d'insieme sui vari temi e favorire un dialogo costruttivo con le istituzioni. "La Carta, documento cardine della campagna, ha lo scopo di portare all'attenzione della politica l'urgenza di investire in risorse e strutture oculistiche adeguate, per assicurare ad ogni cittadino l'appropriatezza terapeutica – sottolinea Alessandra Balestrazzi, presidente Aimo e responsabile Servizio Cornea Uoc Oculistica Asl Roma 2 – Istanze prioritarie che noi oculisti riteniamo necessarie e urgenti: favorire l'accesso alla diagnostica e alle terapie innovative, ampliando l'offerta anche sul territorio; dotare il territorio delle strumentazioni adeguate per poter seguire i pazienti; potenziare il personale dedicato all'oculistica e creare ambulatori dedicati a eseguire alcune procedure come le terapie intravitreali, liberando così le sale operatorie per interventi maggiori; potenziare la digitalizzazione in modo da consentire una migliore integrazione tra ospedale e territorio. In conclusione, chiediamo di allocare risorse in un'area medica come l'oftalmologia che fino ad oggi è stata penalizzata. Gli investimenti in cure innovative, personale medico e infermieristico avrebbero ricadute positive sulle annose liste d'attesa, sui costi del Ssn legati alle complicanze e disabilità e sulla qualità di vita degli stessi pazienti". La campagna itinerante 'La salute dei tuoi occhi non perderla di vista' prevede una serie di incontri informativi territoriali, organizzati presso le sedi di ritrovo e socialità, con l'obiettivo di intercettare il bisogno di prevenzione direttamente nei contesti di vita quotidiana. Gli incontri, aperti alla partecipazione del pubblico e dedicati ai principali disturbi e patologie oculari (cataratta, maculopatie e retinopatie, glaucoma, malattia dell'occhio secco, disturbi refrattivi), sono strutturati con interventi frontali dei clinici su prevenzione, sintomi, importanza dei controlli periodici, con la possibilità per i partecipanti di rivolgere domande e trovare risposte a tutti i propri dubbi. Al termine degli incontri sono previste sessioni di mini-screening per i cittadini partecipanti. Nel Lazio gli incontri previsti sono tutti a Roma: 10 giugno, ore 16-18, Aps San Basilio (focus glaucoma), via Pergola 19; 18 giugno, ore 16-18, Centro Colli Aniene (focus malattia dell'occhio secco), via M. Ruini 45; 23 giugno, ore 17-19, Centro dell'oratorio di Santa Felicita e Figli Martiri (focus miopia), via Don Giustino Maria Russolillo 37.  —salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

AdnKronos

ALTRI ARTICOLI
nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

i più letti

Newsletter

Gli articoli della settimana direttamente sulla tua email

Newsletter

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e garantire il corretto funzionamento del sito. Continuando a utilizzare questo sito, riconosci e accetti l'uso dei cookie.

Accetta tutto Accetta solo i necessari