L’obiettivo è quello di avviare una collaborazione strutturata per una gestione integrata, resiliente e sostenibile delle risorse idriche negli ambiti aeroportuali.
L’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale (AUBAC), l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) e Aeroporti di Roma (ADR), hanno siglato un accordo e firmato un protocollo d’intesa, presso l’Innovation Hub dell’Aeroporto di Roma Fiumicino, che mira a promuovere una pianificazione condivisa, capace di integrare le esigenze ambientali, infrastrutturali e operative in coerenza con gli obiettivi europei in materia di sostenibilità, adattamento climatico e innovazione tecnologica.
L’obiettivo è quello di avviare una collaborazione strutturata per una gestione integrata, resiliente e sostenibile delle risorse idriche negli ambiti aeroportuali. In questo modo si rafforza il contributo del sistema aeroportuale italiano alla transizione ecologica e al miglioramento della sicurezza idraulica e ambientale.
Gli obiettivi della firma del protocollo d’intesa e l’importanza di fare rete
In particolare, il protocollo pone le basi per sviluppare modelli previsionali avanzati per la gestione del rischio idraulico, favorire il riuso delle acque reflue e l’efficientamento delle risorse idriche, integrare infrastrutture verdi nei contesti aeroportuali e valorizzare il ruolo delle tecnologie digitali per il monitoraggio e la condivisione dei dati ambientali.
L’accordo rappresenta un tassello strategico nella costruzione di un modello di sviluppo sostenibile capace di coniugare efficienza operativa, salvaguardia del territorio e attenzione alle sfide climatiche.
Il contesto dell’Innovation Hub di Fiumicino, centro d’eccellenza per la ricerca e la sperimentazione di soluzioni avanzate nel settore del trasporto aereo, testimonia l’importanza di fare rete tra istituzioni pubbliche e attori industriali per affrontare le sfide del futuro in maniera concreta e sinergica.
Il commento dei firmatari del protocollo
Marco Casini, Segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale, ha commentato: “Con la firma di questo protocollo si afferma un principio fondamentale: la sostenibilità non può prescindere dalla cooperazione interistituzionale e dalla messa a sistema delle competenze.
La collaborazione con ENAC e ADR rappresenta un esempio virtuoso di come sia possibile conciliare tutela ambientale e sviluppo infrastrutturale attraverso una governance innovativa delle risorse idriche, fondata sulla conoscenza, sull’innovazione e sulla responsabilità condivisa”.
Andrea Maria Giordano, Chief Infrastructure Officer di Aeroporti di Roma ha dichiarato:“Da tempo abbiamo avviato azioni concrete per rendere i nostri aeroporti più resilienti ai cambiamenti climatici e per una gestione sostenibile della risorsa idrica, si pensi ad esempio al sistema idrico duale che all’aeroporto di Roma Fiumicino consente un notevole risparmio nei consumi di acqua”.
Ricordiamo che lo scorso mese di aprile, Aeroporti di Roma ha rinnovato un accordo con il Gruppo Hera che, solo nel 2024, ha portato gli scali romani a risparmiare oltre un milione e quattrocento mila metri cubi di acqua potabile, utilizzando acqua trattata per il riutilizzo per tutti gli usi nei quali non è strettamente indispensabile l’acqua potabile.
Andrea Maria Giordano, ha aggiunto come:“Il protocollo, sottoscritto con AUBAC ed ENAC, rafforza il nostro approccio attraverso l’adozione di standard condivisi e l’impiego di tecnologie innovative, a sostegno di uno sviluppo infrastrutturale sicuro e sostenibile”.

Claudio Eminente, Direttore Centrale Enac Programmazione Economica e Sviluppo Infrastrutture ha tenuto a sottolineare come “L’Enac è da sempre impegnato a favorire lo sviluppo del trasporto aereo che, oltre a garantire la sicurezza del volo e la qualità dei servizi, sia volto anche a realizzare un comparto innovativo, intermodale e sostenibile
Il protocollo rientra in questa visione: la collaborazione tra le diverse autorità e stakeholder rappresenta un passo importante per affrontare le future sfide ambientali e assicurare un sistema di trasporto aereo resiliente e rispettoso dell’ambiente”.