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Roma partecipa alle Giornate Europee del Patrimonio 2020

Le Giornate Europee del Patrimonio sono un evento – promosso dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea e organizzato dal Ministero per i beni e le attività culturali – che si svolge con successo dal 1991 in tutti i Paesi Europei allo scopo di far conoscere ai cittadini del vecchio continente il loro patrimonio culturale come elemento di unione e di differenza, strumento di scoperta e comprensione reciproca, e di incoraggiare alla partecipazione attiva per la salvaguardia e la trasmissione alle nuove generazioni.

Roma Capitale, con l’Assessorato alla Crescita culturale e la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, così come le principali città italiane, ha aderito con entusiasmo all’iniziativa, organizzando una serie di incontri e visite guidate gratuite nei Musei Civici e nei siti archeologici e monumenti del territorio.

Patrimonio culturale da osservare e conoscere

Il patrimonio culturale è un elemento produttivo di conoscenza, un incentivo inesauribile a creare relazioni tra le diverse testimonianze del passato ed esperienze di vita, tra saperi e competenze acquisite: il pubblico è dunque invitato a osservare, conoscere e sperimentare in maniera non abituale alcuni beni del patrimonio archeologico e storico-artistico di Roma. Un modo per riflettere sul ruolo che le testimonianze del passato, nella loro eterogeneità e complessità, hanno per la trasmissione di informazioni e processi culturali nella società contemporanea.

Il ricco programma delle due giornate

Come hanno vissuto nei secoli i nostri antenati? Quali i loro stili di vita o le soluzioni e le modalità di collaborazione messe in atto per affrontare le sfide quotidiane? Diverse le possibilità di approfondimento offerte dal ricco programma. Tra le tante proposte, il pubblico avrà l’occasione di percorrere i camminamenti delle mura aureliane eccezionalmente aperti per questa iniziativa e di recente restaurati; di avvicinarsi alle testimonianze di carattere sociale e antropologico dell’area archeologica del Sepolcreto della via Ostiense, oggetto di recenti studi; di riscoprire l’abilità nella costruzione di edifici e nell’utilizzo di materiali usati nell’antica Roma ai Musei Capitolini.

All’Auditorium di Mecenate è in programma un incontro per approfondire il tema della trasformazione urbanistica nel rispetto della sostenibilità ambientale nel mondo contemporaneo, a partire dalle complesse vicende degli horti, mentre al Teatro di Marcello la visita all’area archeologica offre lo spunto per rivedere la funzione sociale del teatro nella Roma antica e riflettere sulle sue successive evoluzioni fino all’epoca moderna. Ancora, il Museo di Casal de’ Pazzi offre un viaggio alla scoperta delle modalità di vita dell’uomo di Neanderthal, con la sua conoscenza della natura e il rispetto dell’ecosistema, mentre al Museo dell’Ara Pacis bambini e famiglie sono invitati alle letture ad alta voce di favole antiche, intramontabili mezzi di crescita e apprendimento.

Le visite si svolgeranno nel rispetto delle misure anti Covid-19, dalle ore 10 di sabato 26 alla sera di domenica 27. È obbligatoria la prenotazione allo 060608, per il Museo Napoleonico è consigliata la prenotazione del solo turno di ingresso. Per accedere ai musei/siti e partecipare alle attività sarà inoltre necessario sottoporsi alla misurazione della temperatura, che dovrà essere inferiore ai 37.5°. È obbligatorio l’uso della mascherina.

Qui il programma completo

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Fot: Pixabay

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