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“Seconda Chance” e “Plastic Free”, detenuti e volontari uniti per ripulire l’Italia

“Seconda Chanche” e “Plastic Free”, detenuti e volontari uniti per ripulire l’Italia
Foto ufficio stampa @Plastic Free

Tanta la plastica e i rifiuti raccolti ma ancor di più i sorrisi e l’entusiasmo sul volto dei carcerati.

La nuova collaborazione contro il degrado ambientale tra “Seconda Chance”, associazione del terzo settore che fa da ponte tra carceri e aziende per creare opportunità di reinserimento, e “Plastic Free” la onlus impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica, ha espresso tutto il suo impegno nell’iniziativa che si è svolta a Piazza Lucio Dalla a Bologna, nel lungofiume Amaseno a Priverno (Latina) e sulla spiaggia della Tonnara di Palmi (Reggio Calabria).

Protagonisti 46 detenuti provenienti da 5 carceri nazionali (Bologna, Frosinone, Laureana di Borrello, Locri e Palmi), guidati nelle operazioni di bonifica delle aree degradate dai numerosi volontari emiliani, laziali e calabresi dell’associazione ambientalista.

Una giornata ecosolidale destinata alla raccolta dei rifiuti abbandonati nelle tre località.

Oltre alla tanta plastica e rifiuti raccolti ancor di più sono stati i sorrisi e l’entusiasmo sul volto dei carcerati.

“Seconda Chance” e “Plastic Free”, l’iniziativa

L’iniziativa oltre che essere in linea con le politiche di tutela ambientale, è stata pensata anche per facilitare l’integrazione e la valorizzazione della persona, al fine di superare le differenze e gli ostacoli che interferiscono con il raggiungimento del soddisfacimento dei bisogni e dei diritti fondamentali di ognuno dei detenuti.

“Inclusione, rieducazione, rispetto dell’ambiente e della legalità: queste le parole chiave di questa nuova partnership che farà bene all’Italia – dichiara Flavia Filippi, fondatrice e presidente di “Seconda Chance” – Per tanti detenuti si è trattato della prima uscita dopo diversi anni, del primo contatto con il mare, con il fiume, con la città e con gruppi di ragazzi armati di guanti, ramazze e desiderio di condivisione. Una collaborazione che suscita tanto entusiasmo anche nei direttori degli istituti – prosegue – i quali si sono dichiarati pronti a replicare le giornate ecologiche in altre parti del Paese”.

“La nostra associazione nasce con lo scopo principale di sensibilizzare sulla pericolosità della plastica rilasciata nell’ambiente. Per noi sensibilizzare vuol dire includere, tutti senza discriminazioni – dichiara Lorenzo Zitignani, direttore generale “Plastic Free Onlus” – Il progetto con “Seconda Chance” nasce in quest’ottica: rieducare includendo e sensibilizzando”.

“La giornata ecologica di detenuti e volontari è la chiara dimostrazione che ognuno di noi può dare il proprio contributo, indipendentemente dalla sua posizione, per un solo scopo: il bene dell’ambiente. Purtroppo non abbiamo un Pianeta B ma tante persone possono avere una nuova occasione di vita. Ringrazio Flavia Filippi per aver creduto insieme a noi in questo progetto e con cui ci metteremo subito a lavoro per nuovi appuntamenti – conclude Lorenzo Zitignani ma soprattutto i tanti volontari Plastic Free che dedicano tempo e sforzi per un ambiente migliore”.

Partecipa su www.plasticfreeonlus.it

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