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Green pass italiano, le regole per tornare a viaggiare a prova di Covid

Green pass italiano, le regole per tornare a viaggiare a prova di Covid
Foto di congerdesign da Pixabay

Con il Green Pass italiano il ministro Speranza firma e sancisce le misure che permetteranno di viaggiare su tutto il territorio nazionale. A breve un pass nazionale che permetterà di uscire e di rientrare nel nostro Paese senza obbligo di quarantena

Per chi ama viaggiare, questo periodo che dura ormai da più di un anno è davvero duro. Ma forse si intravede una luce all’orizzonte. Questa estate potrebbe essere più vicina alla normalità. Sono già state stabilite le regole per viaggiare in Italia da una serie di ordinanze firmate dal Ministro della Salute Roberto Speranza, il Green Pass italiano. Per uscire dal nostro Paese e tornare sono in vigore dal 16 maggio le misure previste dai singoli stati indicate dalla Farnesina. Ma vediamo in particolare come si potrà viaggiare.

Green pass, per entrare in Italia

Se si arriva dai paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen, oltre che dalla Gran Bretagna e da Israele, sarà possibile entrare senza la quarantena. Per avere accesso nel nostro Paese sarà necessario essere in possesso di un test molecolare o antigenico negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. Al contrario, per chi non presenta l’esito del tampone dovrà effettuare una quarantena di 10 giorni e un tampone al termine dell’isolamento

Per chi proviene da Nuova Zelanda, Corea del Sud, Ruanda, Singapore, Australia, Thailandia, Giappone, Canada e Stati Uniti è obbligatorio mostrare l’esito di un test negativo effettuato nelle 72 ore precedenti, da comunicazione del proprio ingresso in Italia ed essere sottoposti a una quarantena di 10 giorni, al termine della quale si dovrà effettuare un nuovo tampone.

L’ingresso è vietato per chi proviene dal Brasile, India, Bangladesh e Sri Lanka, con alcune eccezioni. Chi arriva dal Brasile dovrà essere in possesso di un tampone negativo effettuato nelle 48 precedenti, effettuare un nuovo tampone una volta in Italia entro 48 ore, quarantena obbligatoria di 10 giorni e fare un terzo tampone al termine dell’isolamento.

Per chi arriva dal Bangladesh, India e Sri Lanka, il tampone negativo da mostrare è di 72 ore prima, bisognerà sottoporsi ad un nuovo tampone in aeroporto, alla quarantena di 10 giorni in un Covid hotel e alla fine fare un nuovo test.

Se si proviene da tutti gli altri Paesi, si potrà entrare in Italia solo per motivi di lavoro, salute, studio, assoluta urgenza o rientro al proprio domicilio, abitazione o residenza. Ovviamente sempre esibendo l’esito di un tampone negativo effettuato 72 ore prima della partenza e con obbligo di quarantena per 10 giorni.

Green pass italiano per viaggiare

In questo caso ogni Paese applica regole differenti, che anche all’interno dell’Unione Europea sono differenti. Vediamo quali sono per questi Paesi:

Regno Unito

Per chi vuole entrare sono richieste le seguenti osservanze: un test negativo effettuato 72 ore prima della partenza; effettuare una quarantena di 10 giorni , ridotta a 5 se si arriva da un paese che non è in black list e si effettua un tampone a pagament; compilare il “travel locator form”, un formulario on line, nei due giorni precedenti la partenza in cui va fornito indirizzo e numero di telefono;; sottoporsi a 2 test covid in occasione del secondo e dell’ottavo giorno di isolamento, prenotandolo e pagandolo prima dell’ingresso nel paese.

Spagna

L’ingresso è consentito senza obbligo di quarantena da tutti i Paesi europei ed appartenenti allo spazio Schengen. È previsto obbligo di presentare un test molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti l’ingresso, i test rapidi non sono ammessi i test rapidi comprese per le Canarie.

Germania

Prima dell’imbarco, bisogna mostrare la documentazione che dimostri di essere vaccinato (con entrambe le dosi o se si è avuto il Covid anche una dose), essere guarito o di essere in possesso di un tampone molecolare o antigenico negativo effettuato nelle 48 ore precedenti. I bambini sotto i 6 anni sono esentati.

Francia

In questo Paese le autorità non consigliano gli ingressi da Paesi Ue. Se comunque si vuole viaggiare in Francia, bisogna esibire un test molecolare nelle 72 ore precedenti con esito negativo e compilare un’autocertificazione. In questo caso fanno eccezione i minori di 11 anni.

Grecia

I viaggiatori residenti nei Paesi Ue, nell’area Schengen, Regno Unito, Usa, Emirati Arabi Uniti, Serbia e Israele, al momento dell’ingresso nel Paese devono presentare un test molecolare negativo (in inglese), effettuato nelle 72 ore precedenti all’arrivo, oppure essere in possesso del certificato di vaccinazione. Prosegue la regole della quarantena di 7 giorni per tutti gli altri che vogliono entrare. Inoltre chi arriva in Grecia potrebbe essere sottoposto ad un test a campione, in forma obbligatoria e dovesse risultare positivo è prevista una quarantena di 14 giorni in un covid hotel.

Tunisia

Qui soltanto il 27 giugno sarà possibile accedere. La normativa vigente non consente viaggi per motivi di turismo dall’Italia alla Tunisia. Comunque, per entrare bisogna avere un tampone molecolare negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, registrarsi in un’app da scaricare e sottoporsi alla quarantena di 7 giorni nei covid hotel e di nuovo effettuare un secondo tampone. Non saranno sottoposti alla quarantena in hotel ma sempre effettuare isolamento fiduciario, tutti coloro che hanno già ricevuto il vaccino, i minori accompagnati da persone vaccinate e i passeggeri provenienti con voli turistici organizzati dalle autorità locali.

Stati Uniti

Nel paese è vietato l’ingresso ai viaggiatori che siano stati, nei 14 giorni precedenti, in un Paese dell’area Schengen (inclusa l’Italia), nel Regno Unito, Irlanda, Brasile, Sud Africa Cina o Iran.

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Fonte: Ansa

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