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Per il 25 novembre al via #4women4earth contro la violenza di genere

Foto Pixabay

Ne avremmo fatto volentieri a meno, di questa ricorrenza, il 25 novembre – Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Anche perché qui non si festeggia nulla ma si ricorda l’orrore di come tante, troppe rappresentanti del genere femminile vengano annientate e messe a tacere solo per il fatto di essere tali

E allora bisogna gridare con forza contro questa barbarie, antica e drammaticamente moderna. Tante le iniziative per coinvolgere il maggior numero delle persone, di ogni genere.

La parità di genere tra i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030

In prima linea anche Earth Day Italia, sede italiana dell’Earth Day Network di Washington che dal 1970 celebra la Giornata Mondiale della Terra delle Nazioni Unite nei 193 Paesi membri. Lo fa in collaborazione con altre organizzazioni impegnate in questa difficile battaglia e lancia la campagna di sensibilizzazione #4women4earth strettamente legata all’Obiettivo 5 sulla parità di genere che le Nazioni Unite hanno inserito tra i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile da raggiungere entro il 2030.

Il bello della Terra passa anche attraverso il rispetto

Per questo Earth Day Italia ha inserito il tema tra i contenuti principali delle prossime celebrazioni della 49ma Giornata Mondiale della Terra, dal 22 al 29 aprile 2019, in occasione del Villaggio per la Terra, manifestazione visitata nell’ultima edizione da oltre 150mila visitatori grazie all’organizzazione di 600 eventi che hanno coinvolto oltre 250 organizzazioni.

Per Pierluigi Sassi, presidente di Earth Day Italia, è davvero stretta “la relazione tra il rispetto per la Terra e il rispetto per la donna”, aggiungendo: “Sfruttamento sconsiderato delle risorse naturali e violenza sulle donne hanno la stessa radice: il desiderio di possesso che si sostituisce al piacere della cura. È per questo che per noi questa attenzione sulla violenza di genere assume un senso speciale che concretizzeremo con moltissime iniziative nel corso del prossimo Villaggio per la Terra, cui invitiamo a partecipare tutte le organizzazioni impegnate in questa difficile battaglia per unire le forze in una grande testimonianza.”

Troppo spesso, la violenza di genere si manifesta tra le mura domestiche: lo confermano i dati provenienti dalla Rete dei Centri antiviolenza D.i.Re Donne in rete contro la violenza, che comprende 80 organizzazioni nella gestione di 85 centri antiviolenza e 55 case rifugio in 18 regioni e che per prima ha voluto sostenere il progetto #4women4earth. “Siamo davvero felici della proposta di Earth Day Italia di portare al Villaggio per la Terra il tema della violenza contro le donne, un fenomeno pervasivo, che colpisce in forme diverse milioni di donne in Italia”, ha sottolineato Lella Palladino presidente della rete D.i.Re  che in oltre 30 anni ha supportato centinaia di migliaia di donne, spesso mamme con i loro figli e figlie, a trasformare l’esperienza traumatica della violenza in resilienza e rinascita grazie al lavoro di centinaia di operatrici e attiviste. Del resto, ha aggiunto Palladino, “la violenza contro le donne ha un parallelo – simbolico e pratico – terribile nelle violazioni perpetrate quotidianamente contro la Terra attraverso l’inquinamento, la deforestazione, il consumo di suolo, espressione di una medesima cultura patriarcale che tratta gli esseri umani e la natura come proprietà di cui disporre illimitatamente.

Madre Terra, Madre Natura

“La violenza di genere è innanzitutto una questione culturale e coinvolge la società nei suoi livelli più diversi”, ha dichiarato Giulia Morello, direttore artistico di Earth Day Italia. “Per questo è fondamentale il sostegno dei testimonial provenienti dal mondo dello sport, della cultura e dello spettacolo per sostenere in prima persona questa sfida lanciata dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite”.

Tra di loro, ha risposto all’appello della campagna #4women4earth la pluri-campionessa Valentina Vezzali, che ha così commentato il suo apporto: “Sin da piccola mi colpisce sempre sentir parlare di “Madre Terra” o di “Madre Natura”. Credo che siano termini che racchiudano realmente il senso di ogni cosa: la Terra e la Natura come “donne” e “madri” da cui tutti noi nasciamo e che “cullano” tutti noi. Per quanto bella sia questa immagine di “madri” e di “donne” che ci hanno generato, tanto triste è la realtà che vede l’umanità recare loro “dolore” e sfregiare le nostre radici. Apprezzo molto la scelta di Earth Day Italia di affiancare proprio al tema del rispetto di “Madre Terra”, anche quello della violenza di genere. Riflessioni che sono certa non saranno vane e che si inquadrano proprio nel rispetto della donna, anche in quanto madre. Proprio come “Madre Terra” e “Madre Natura”.

E chiudiamo queste righe con l’altro sostenitore della prima ora, il poeta Giò Evan con alcuni suoi significativi versi.

“La terra

senza te

è solo rra

e la parola rra

da noi

non ha alcun significato”.

#4women4earth

#villaggioperlaterra19

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