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Fake news, dal 30 aprile le Pillole RAI contro la disinformazione

Fake news, dal 30 aprile le Pillole RAI contro la disinformazione
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Pillole contro la disinformazione, la campagna di comunicazione per promuovere la lotta alle fake news, una produzione Rai in onda e online dal 30 aprile su tutti i canali dell’azienda di servizio pubblico.

Tornano le PILLOLE RAI “UNITI CONTRO LA DISINFORMAZIONE”, un’iniziativa di Rai Contenuti Digitali e Transmediali e Rai Ufficio Studi.

La disinformazione investe oggi più che mai tutti gli ambiti dell’attualità diventando un’emergenza globale inquinando l’ecosistema mediatico con fake news, manipolazioni e teorie cospirazioniste.

Per cercare di contrastare questo fenomeno, la Rai ripropone una delle sue iniziative più apprezzate, le pillole “Uniti contro la disinformazione” che dal 30 aprile tornano su tutti i canali dell’azienda di servizio pubblico.

Pillole RAI “Uniti contro la disinformazione”, dieci nuovi episodi contro le fake news

I primi dieci filmati della innovativa quarta stagione, da un minuto l’uno, sottolineano l’importanza della prevenzione nella lotta alle false notizie, i pericoli dell’Intelligenza Artificiale e l’utilizzo di specifici strumenti di contrasto.

I filmati sono realizzati per fornire al pubblico gli strumenti necessari per districarsi consapevolmente all’interno dell’informazione contemporanea, riuscendo a distinguere e formulare un pensiero critico che permetta di riconoscere le notizie false e manipolate, riuscendo di difendersi.

Le Pillole RAI, casi emblematici e di attualità

Tra le nuove pillole, in primo piano il caso della strage di Southport in Inghilterra, esempio emblematico di come la disinformazione online può innescare la violenza nelle piazze, e i falsi diffusi durante gli incendi di Los Angeles (gennaio 2025) tramite l’Intelligenza Artificiale generativa.

Particolare attenzione è rivolta ai video deepfake, come quello di Bill Gates manipolato con applicazioni di AI, in grado di creare immagini incredibilmente realistiche ma false, e alla disinformazione globale su temi di massa che possono scatenare psicosi collettive.

Non mancano le tesi complottiste, dalla storica negazione dello sbarco sulla Luna del 1969 fino a quella più recente sull’alluvione di Valencia (ottobre 2024). Restano teatro di disinformazione online anche i recenti conflitti internazionali e le breaking news, come l’attentato a Donald Trump (luglio 2024), frutto spesso di manipolazioni attraverso gli strumenti dell’intelligenza artificiale.

L’iniziativa Uniti contro la disinformazione rientra nel percorso di alfabetizzazione digitale avviato da tempo dal servizio pubblico e si inserisce nella attività di media literacy in cui da tempo la Rai è impegnata.

Attraverso il coordinamento di Rai Ufficio Studi, l’azienda ha dato vita all’Italian Digital Media Observatory (IDMO), un consorzio cofinanziato dalla Commissione Europea, coordinato dall’Università Luiss Guido Carli. Oltre a RAI, il consorzio vede la partecipazione di Tim, Cy4gate, T6 Ecosystems, NewsGuard, Ansa e Pagella Politica.

I filmati fanno parte di una campagna di comunicazione di successo che ha conquistato in passato milioni di utenti e telespettatori con oltre 848 milioni di contatti in Italia.

“L’importanza dell’iniziativa contro le fake news, alla sua quarta edizione – ha commentato il direttore di Rai Contenuti Digitali e Transmediali, Marcello Ciannamea– trova la risposta nell’apprezzamento del nostro pubblico che, attraverso i brevi filmati, riesce a scoprire i mille volti della disinformazione, le possibili soluzioni per contrastare il fenomeno che invade il web e comprenderne quelli che sono i rischi”. 

“E ‘indispensabile – ha dichiarato il direttore di RAI Ufficio Studi, Francesco Giorgino – che il contrasto alle fake news e la promozione della media literacy, anche in collaborazione con le scuole e le altre agenzie educative, vengano posti al centro del dibattito pubblico”.

Pillole RAI contro disinformazione, dove vederle

A partire dal 30 aprile le pillole informative saranno trasmesse su tutti i canali Rai, compresi quelli televisivi, radiofonici e le piattaforme digitali come RaiPlay. I contenuti saranno disponibili anche online all’indirizzo https://www.raiplay.it/programmi/pillolecontroladisinformazione

Le pillole RAI, titoli e sottotitoli

PILLOLE 60’’

Pillola 1

Titolo: ACCENDERE LA MICCIA

Sottotitolo: Dalla disinformazione alla violenza 

Pillola 2

Titolo: LA CITTÀ DEGLI ANGELI E DELLE BUFALE

Sottotitolo: Il caso degli incendi di Los Angeles 

Pillola 3

Titolo: FAKE BREAKING NEWS  

Sottotitolo: Quando la bugia corre con la notizia

Pillola 4

Titolo: L’ECLISSI DELLA VERITÀ

Sottotitolo: Le fake news sulla Luna  

Pillola 5

Titolo: LA GUERRA A COLPI DI FAKE

Sottotitolo: Falso e verosimile nei conflitti nell’era digitale

Pillola 6

Titolo: IL RAGNO NELLA TELA

Sottotitolo: Quando la disinformazione è globale 

Pillola 7

Titolo: ALLA FACCIA DELLA VERITÀ

Sottotitolo: Deepfake e manipolazione dell’identità 

Pillola 8

Titolo: CLIMA DEL COMPLOTTO

Sottotitolo: Le fake news sull’alluvione di Valencia

Pillola 9

Titolo: DISINFORMAZIONE AUTOMATICA

Sottotitoli: Intelligenza Artificiale e fake news   

Pillola 10

Titolo: PROFESSIONE FACT-CHECKER 

Sottotitolo: La lotta alle fake news viene da lontano

Questa decima Pillola arriva da lontano. New York, anni ’20: TIME affida a una redazione femminile la verifica delle fonti, dando vita al fact-checking. Una pratica che con il web diventa essenziale contro la disinformazione. Oggi, centinaia di organizzazioni proseguono questa battaglia. Impariamo a conoscere e a usare questi strumenti per combattere tutti insieme la guerra alle fake news.

Photo Credit: Depositphotos.

Germana Ferrante

Giornalista, Caporedattrice e responsabile della comunicazione per Green Planet News. Ha lavorato per molti anni nel mondo editoriale presso la A. Manzoni & C. S.p.a., storica concessionaria di pubblicità del Gruppo Editoriale L’Espresso. Svolge la professione di giornalista sulle tematiche ambientali e della sostenibilità online, settori che negli ultimi anni hanno avuto una crescita tale da acquisire importanza primaria. Tra le varie passioni ci sono la fotografia, i viaggi alla scoperta delle varie culture del mondo, gli animali pelosetti, la lettura e la cucina di cui intende portare avanti la tradizione con un pizzico di innovazione sul suo sito personale Mind Cucina e Gusto (www.mindcucinaegusto.com). g.ferrante@greenplanetnews.it.
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