venerdì, Luglio 11, 2025

Rome 28°C

“Attenti a quei 4!”, per scoprire i quattro alieni invasivi nei mari italiani

"Attenti a quei 4!", per scoprire i quattro alieni invasivi nei mari italiani
Foto credit @Depositphotos_27152535_S

Il più pericoloso? Il pesce scorpione.

Occhi aperti in mare per scovare gli alieni invasivi. Riparte la campagna di allerta “Attenti a quei4!”, promossa da ISPRA e CNR-IRBIM in collaborazione con il progetto AlienFish con l’obiettivo di monitorare e contrastare il dilagare di specie aliene invasive nei mari italiani, con particolare attenzione al pesce scorpione e alle tre specie tropicali potenzialmente pericolose: pesce palla maculato, pesce coniglio scuro e pesce coniglio striato. ormai sempre più presente nel Mediterraneo.

L’appello della campagna di allerta “Attenti a quei4!” si rivolge quindi a pescatori, subacquei e chiunque abbia osservato o catturato nei mari italiani un pesce scorpione o un’altra delle tre specie tropicali potenzialmente pericolose chiamati nuovamente a fornire il loro supporto.

Aggiornata a marzo 2025, la mappatura della presenza del pesce scorpione (Pterois miles) nel Mediterraneo, ci riporta 1.840 segnalazioni, provenienti dai diversi paesi del bacino. La specie si sta diffondendo anche nei mari italiani e il Mar Ionio si conferma come una delle aree più vulnerabili.

I pesci invasivi, come partecipare alla  campagna

L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e l’Istituto per le risorse biologiche e le biotecnologie marine del Consiglio nazionale delle ricerche di Ancona (CNR-IRBIM) tramite la campagna forniscono indicazioni utili per riconoscerle, prevenire spiacevoli incidenti e contribuire al monitoraggio della loro diffusione e invitando a documentare con foto o video la specie, ed inviare la propria osservazione tramite il link https://shorturl.at/JM87A, WhatsApp (+ 320 4365210) o i gruppi Facebook Oddfish – https://www.facebook.com/groups/1714585748824288/ e Fauna Marina Mediterranea https://www.facebook.com/groups/faunamarinamediterranea/?locale=it_IT utilizzando l’hashtag: #Attenti4.

E’ di poche settimane fa la pubblicazione sulla rivista scientifica Mediterranean Marine Science di uno studio, sempre a cura di CNR-IRBIM e ISPRA, che ha fornito un aggiornamento approfondito sulla distribuzione del pesce scorpione nel Mar Mediterraneo.

Tutte le nuove osservazioni sono state integrate nel dataset del portale ORMEF costituendo così la raccolta più aggiornata di dati sulla presenza del Pterois miles (o pesce scorpione) nel Mar Mediterraneo.

I 4 alieni, il dettaglio dei pericoli e caratteristiche delle specie invasive

Pesce scorpione (Pterois miles) – entrato dal Canale di Suez, è stato segnalato per la prima volta in Italia nel 2016 ed è una tra le specie più invasive al mondo, conosciuta anche per aver colonizzato gran parte delle coste Atlantiche occidentali con imponenti impatti ecologici.  La specie è commestibile ma bisogna fare attenzione alle spine, queste possono causare punture molto dolorose anche 48 ore dopo la morte dell’animale.

Pesce palla maculato (Lagocephalus sceleratus) – entrato dal Canale di Suez, segnalato per la prima volta in Italia nel 2013, è caratterizzato dalla presenza di macchie scure sul dorso grigio-argenteo. La specie possiede una potente neurotossina che la rende altamente tossica al consumo, anche dopo la cottura. Inoltre, ha una possente dentatura con la quale può infliggere morsi dolorosi

Pesce coniglio scuro (Siganus luridus) e Pesce coniglio striato (Siganus rivulatus) – anch’essi entrati dal Canale di Suez, sono stati segnalati in Italia per la prima volta nel 2003 e nel 2015, rispettivamente. Specie erbivore particolarmente invasive, sono entrambe commestibili ma bisogna fare attenzione alle spine. Queste possono causare punture dolorose anche dopo la morte dell’animale.

"Attenti a quei 4!", per scoprire i quattro alieni invasivi nei mari italiani
Locandina campagna

Il ruolo chiave di pescatori e subacquei

Manuela Falautano, ricercatrice dell’ISPRA, coordinatrice per l’Ente delle campagne “Attenti a quei 4!”: “L’aumento delle catture e segnalazioni da parte di pescatori e subacquei, da un lato conferma l’importante ruolo da loro svolto a supporto dei ricercatori nell’attività di sorveglianza della diffusione delle specie aliene, dall’altro evidenzia la necessità di ampliare il coinvolgimento degli operatori del mare e di promuovere una chiara attività di comunicazione alla cittadinanza sulle specie potenzialmente pericolose per la salute umana, senza creare allarmismi”.

Ernesto Azzurro del CNR-IRBIM che ha coordinato lo studio sul pesce scorpione: “La maggior parte dei nuovi avvistamenti è concentrata nel Mar Ionio, una delle aree che, secondo le proiezioni climatiche, presenta il più alto rischio di aumento della vulnerabilità all’invasione da parte di questa specie tropicale, insieme alle regioni più meridionali del Mare Adriatico. I risultati dello studio offrono indicazioni significative sul continuo processo di espansione di Pterois miles, confermando l’affidabilità dei modelli e sottolineando l’urgenza di implementare strategie efficaci di monitoraggio e gestione”

Germana Ferrante

Giornalista, Caporedattrice e responsabile della comunicazione per Green Planet News. Ha lavorato per molti anni nel mondo editoriale presso la A. Manzoni & C. S.p.a., storica concessionaria di pubblicità del Gruppo Editoriale L’Espresso. Svolge la professione di giornalista sulle tematiche ambientali e della sostenibilità online, settori che negli ultimi anni hanno avuto una crescita tale da acquisire importanza primaria. Tra le varie passioni ci sono la fotografia, i viaggi alla scoperta delle varie culture del mondo, gli animali pelosetti, la lettura e la cucina di cui intende portare avanti la tradizione con un pizzico di innovazione sul suo sito personale Mind Cucina e Gusto (www.mindcucinaegusto.com). g.ferrante@greenplanetnews.it.
ALTRI ARTICOLI
nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

i più letti

Newsletter

Gli articoli della settimana direttamente sulla tua email

Newsletter

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e garantire il corretto funzionamento del sito. Continuando a utilizzare questo sito, riconosci e accetti l'uso dei cookie.

Accetta tutto Accetta solo i necessari