(Adnkronos) – Con uno stand informativo e un evento aperto al pubblico, al Meeting di Rimini Acquirente Unico racconta la sua evoluzione e come continua a tutelare i consumatori, in particolare i più deboli. Dal 1° luglio 2024 è finita la 'Maggior Tutela': una svolta che ha riguardato milioni di famiglie, chiamate a orientarsi tra mercato libero, tutele graduali e servizi dedicati ai consumatori vulnerabili. "La sfida – ha spiegato l'Amministratore Delegato Giuseppe Moles – è stata comunicare in modo semplice concetti complessi, per accompagnare i cittadini in un cambiamento epocale". Da qui la campagna #Facciamoluce, diffusa su tv, radio, stampa e social. Particolare attenzione è rivolta ai consumatori più fragili: over 75, famiglie con ISEE basso, persone con gravi problemi di salute o residenti in aree disagiate. Per loro, Acquirente Unico assicura forniture a prezzi equi e trasparenti, sfruttando strumenti come i contratti di lungo termine per proteggerli dalle oscillazioni del mercato. Accanto a questo, i cittadini hanno oggi a disposizione strumenti digitali come il Portale Offerte, il Portale Consumi e lo Sportello per il Consumatore, utili per confrontare tariffe, monitorare i consumi e risolvere controversie in modo rapido. Sul fronte tecnologico, Egis Ligorio – Responsabile dell'Unità Sistema Informativo Integrato – ha posto l’accento sulla piattaforma che gestisce miliardi di dati tra fornitori, distributori e utenti."Il nostro impegno principale è la sicurezza – ha sottolineato – con investimenti in cybersecurity, intelligenza artificiale e formazione del personale". La protezione, però, non è solo compito delle istituzioni. I cittadini devono fare la loro parte, imparando a riconoscere possibili truffe e a diffidare di chi chiede dati personali in modo sospetto. "Solo lavorando insieme – ha concluso Ligorio – possiamo costruire un mercato dell’energia più sicuro, trasparente e a misura di cittadino". —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
