Nella tre giorni, dall’8 al 10 ottobre, Rete Clima declinerà la sostenibilità in azioni concrete: una Bioforest negli spazi della manifestazione, il calcolo della Carbon Footprint dell’intero evento e, al raggiungimento delle 500 azioni positive dei partecipanti, il rilascio di 1000 coccinelle nel Bosco della CSR di Nova Milanese.
Il Salone della CSR (Corporate Social Responsibility) e dell’Innovazione Sociale è un appuntamento culturale, giunto quest’anno alla sua tredicesima edizione, che nasce per diffondere cultura e conoscenza sui temi ESG. L’edizione 2025 prenderà il via l’8 ottobre per concludersi il 10 con il titolo Creare futuri di valore. Dopo aver compreso l’importanza di abitare il cambiamento e sfidare le contraddizioni, il Salone propone una riflessione sull’urgenza di creare le condizioni per un futuro diverso.
Per navigare la complessità bisogna rafforzare le sinergie tra i diversi attori, vivere consapevolmente le sfide sociali e ambientali, giocare da protagonisti il secondo tempo della partita dello sviluppo sostenibile.
Rete Clima, Ente tecnico non profit attivo dal 2011 in progetti di sostenibilità e decarbonizzazione, raccoglie pienamente la sfida e rinnova la sua presenza al Salone della Corporate Social Responsibility (Responsabilità Sociale delle Imprese), facendosi protagonista di iniziative che, tra incontri, networking e innovazione, uniscono concretezza, partecipazione e visione strategica.
Con Rete Clima, una BioForest con tecniche innovative e il calcolo del Carbon Footprint dell’evento
Il presidio fisso di Rete Clima all’interno del Salone ospiterà una piccola BioForest®, quale concreta progettualità orientata alla biodiversità, realmente sviluppata in tutto il Paese da parte di Rete Clima.
Si tratta di un tipo di NBS (Nature Based Solution) realizzata da Rete Clima secondo tecniche forestali innovative, al fine di tutelare e promuovere la biodiversità.
I KPI (Key Performance Indicator) di molte delle BioForest realizzate da Rete Clima nel biennio 2024-25, all’interno della Campagna nazionale Foresta Italia, evidenziano come questa iniziativa sia un esempio strategico di rigenerazione bio-ecologica dei territori.
Inoltre, anche per questa edizione del Salone della CSR, Rete Clima calcolerà la Carbon Footprint dell’intero evento, valutando, riducendo e compensando le emissioni residue di CO₂ attraverso un progetto internazionale forestale certificato secondo standard Verra.
La novità del 2025 è l’approccio partecipativo: saranno i visitatori del Salone a scegliere, tramite votazione, il progetto ambientale di compensazione da adottare, rendendo il percorso verso la neutralità carbonica un’esperienza condivisa e partecipata.
Paolo Viganò, founder di Rete Clima ha voluto sottolineare come: “La sostenibilità deve necessariamente passare per la condivisione e la partecipazione. Per questo abbiamo voluto introdurre una novità per l’edizione 2025 del Salone della CSR: non ci limitiamo a calcolare e compensare le emissioni di gas serra dell’evento, come ormai di consueto, ma coinvolgiamo direttamente il pubblico nella scelta del progetto ambientale funzionale alla compensazione.
Avremo anche proposte interessanti per le Aziende orientate ad accompagnarle allo sviluppo della propria Nature Positive Strategy, per la tutela della natura e della biodiversità. In questa azione lavoreremo peraltro insieme ad un partner di eccezione: le coccinelle, “insetti utili” per la flora locale e per gli equilibri ecosistemici”.
Il talk “Carbon e Nature Positive Strategy”, aziende e tecnologie per una filiera davvero Nature Positive
Mercoledì 8 ottobre, alle ore 12.30, da non perdere il talk organizzato da Rete Clima dal titolo “Carbon e Nature Positive Strategy: dalla valutazione, all’azione, al monitoraggio, alla rendicontazione”, moderato dal giornalista ambientale Emanuele Bompan.
Il talk coinvolgerà Paolo Viganò (founder di Rete Clima), Natascia Ghilardi (Sustainability Manager, Legami) e Andrea Barzoni (Responsabile Marketing e Responsabile d’Impatto, PALM).
Il panel sarà l’occasione per approfondire come le aziende, supportate da tecniche agroforestali innovative e da tecnologie avanzate, possano implementare strategie Carbon e Nature Positive, basate sull’attuazione di concrete progettualità ambientali capaci di integrare il monitoraggio dei benefici ecologici e la rendicontazione trasparente.
Una vera e propria filiera di azione, monitoraggio e rendicontazione ESG in linea con gli standard internazionali e le aspettative di stakeholder, sempre più attenti ai temi della tutela del clima, della natura e della biodiversità. L’approccio di questa filiera è nature positive, cioè orientato ad un miglioramento dello stato di natura dentro la filiera aziendale ed i territori interessati dall’attività dell’azienda.
Rete Clima si conferma partner di riferimento per aziende e organizzazioni che intendono sviluppare percorsi di sostenibilità credibili e certificabili, dalla riduzione delle emissioni alla tutela della natura, fino all’implementazione di strategie ESG.
La presenza al Salone della CSR non rappresenta solamente un’occasione di networking e confronto, ma anche un laboratorio partecipativo per costruire insieme percorsi innovativi di transizione ecologica.
Rete Clima e le coccinelle per la tutela degli ecosistemi locali
Anche quest’anno il Salone collabora con la piattaforma Aworld, proponendo ai partecipanti l’attuazione di azioni di riduzione del proprio impatto ambientale: se lo scorso anno Rete Clima aveva incentivato il raggiungimento di importanti obiettivi di azioni donando nuove flower strips nell’area milanese, quest’anno le protagoniste saranno invece le coccinelle.
Infatti, al raggiungimento di almeno 500 azioni positive da parte dei partecipanti al Salone, nella primavera 2026 Rete Clima rilascerà nel Bosco della CSR di Nova Milanese 1.000 coccinelle, quali “insetti utili” per la flora locale e per gli equilibri ecosistemici. Un ulteriore impegno di Rete Clima e del Salone della CSR per la tutela della natura e degli ecosistemi locali, promuovendo la biodiversità e la cura del territorio.