(Adnkronos) –
“Resistiamo”. L’Ucraina regge, la Russia non sfonda a Pokrovsk. Il presidente Volodymyr Zelensky fa il punto della situazione dopo una giornata positiva per le forze armate ucraine. La difesa della città del Donetsk, fulcro della guerra da settimane, tiene.
“È estremamente importante che l’occupante non abbia ottenuto risultati significativi nel settore di Pokrovsk, nelle aree di Dobropillia e nella regione di Donetsk in generale: stiamo difendendo le nostre posizioni. Stiamo mantenendo le posizioni anche in tutti gli altri settori del fronte, questo è il risultato più significativo per il nostro Stato. Voglio ringraziare ogni unità e tutti i nostri combattenti”, dice Zelensky nel consueto messaggio affidato ai social.
Le parole del presidente sono confermate dall’ultima analisi dell’Institute for the study of war (Isw), il think tank americano che monitora il conflitto dall’inizio. Nelle ultime 24-36 ore “non ci sono elementi per valutare che le forze russe abbiano effettuato ulteriori avanzamenti in direzione di Pokrovsk”, afferma l’Isw evidenziando che i reparti di Mosca “hanno rallentato il ritmo delle attività terrestri per estendere la logistica e portare rinforzi” nell’area a sud della città, dove confluiscono armi e mezzi in vista di una prevedibile nuova offensiva.
Il comando militare ucraino in queste ore ha ammesso problemi di rifornimenti non solo per Pokrovsk ma anche per la vicina Myrnohrad, dove le truppe di Kiev sono impegnate per mantenere le posizioni. In dichiarazioni al sito d’informazione Ukrainska Pravda, il portavoce Andriy Kovalov smentisce le notizie secondo cui Myrnohrad sarebbe completamente circondata dei russi.
Il portavoce non ha precisato la natura dei problemi di rifornimento, ma ha negato che le truppe russe avrebbero preso il pieno controllo dei corridoi logistici ucraini. I soldati ucraini a Myrnohrad hanno ricevuto nuovi rifornimenti di munizioni domenica e i feriti sono stati evacuati, aggiunge Kovalov.
Il ministero della Difesa russo, intanto, ha ribadito di aver isolato completamente le due città e di aver respinto con successo alcuni attacchi dall’esterno volti a rompere l’assedio.
L’Isw riporta le informazioni fornite da una fonte di intelligence ucraina e delinea un quadro intermedio tra le versioni proposte dai due schieramenti: la situazione nell’area di Myrnohrad sarebbe complicata per i reparti di Kiev, costretti a contastare tentativi di infiltrazione di squadre russe – con la presenza di diversi militari in moto – e attacchi di droni. I soldati di Mosca, inoltre, stanno installando filo spinato e costruendo fortificazioni e difese in alcune aree di Myrnohrad. Tutto lascia pensare alla preparazione di una nuova fase.
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