Sempre di più sentiamo parlare di “green packaging” o “sustainable packaging”, idee di un packaging del futuro, che si dimostri pratico, responsabile e “amico dell’ambiente”.
Ma che cosa significa pensare il packaging in ottica eco-sostenibile per le imprese? Ce lo spiega Biemme Adesivi, distributore di tecnologie adesive per le imprese, che ha da poco aggiunto nel suo catalogo una nuova linea di nastri tesa certificati SFC.
Sostenibilità e industria: il ruolo del packaging
Per progettare il packaging in ottica eco-sostenibile, sicuramente sarebbe necessario rivedere i processi di approvvigionamento di materia prime, identificando filiere e soluzioni con un basso impatto ambientale, ma anche ripensare le fasi di ideazione e progettazione e adottare nuovi criteri di eco-design.
La scelta di materie prime sostenibili e ad alta capacità di riciclo è tra le principali strategie di innovazione della produzione imballaggi. L’attenzione, in questo caso, è su diversi ambiti:
- la provenienza delle materie prime, che deve coincidere con fonti rinnovabili o biodegradabili;
- la composizione delle materie che deve essere bio-based, ossia di origine vegetale;
- la riciclabilità dei materiali che, per contribuire realmente ad un’economia circolare, devono essere perlopiù riutilizzabili.
L’obiettivo è ridurre il più possibile l’utilizzo della plastica nella produzione degli imballaggi e contenere l’impatto sull’ambiente del packaging alla fine del proprio ciclo di vita portandolo da rifiuto a risorsa utile.
La sostenibilità di un prodotto non è, infine, una scelta utile solo all’ambiente ma finisce per impattare sui risultati di un’impresa influenzando positivamente le scelte di acquisto dei clienti. Una ricerca europea ha dimostrato che per il 41% dei consumatori coinvolti il packaging è uno tra i principali criteri di sostenibilità su cui basare la scelta di acquisto di un marchio.
L’imballaggio, i materiali di cui è fatto e il modo in cui viene prodotto, diventano quindi fondamentali per l’immagine e la reputazione di un brand. Anche per questo sempre più aziende dedicano una parte consistente della propria ricerca all’adozione di soluzioni innovative per produrre dei packaging sempre più green.
La nuova offerta green di Biemme Adesivi
Biemme Adesivi e tesa, azienda leader di adesivi per la casa, l’ufficio e l’industria, continuano la loro collaborazione e segnano insieme un’altra tappa del percorso verso un’industria eco-sostenibile. Infatti, è da poco uscita una nuova linea di nastri tesa, certificati SFC, che è anche entrata nell’offerta di Biemme Adesivi, aggiungendo al portafoglio del Gruppo una nuova impronta green.
tesa, da sempre riconosciuta sul mercato per l’alta qualità e innovazione dei propri prodotti, e negli ultimi anni sempre più impegnata nella sfida delle riduzioni di emissioni, ha sviluppato soluzioni adesive più rispettose dell’ambiente facendo ricorso a produzioni senza solventi e materie prime a base biologica o riciclata.
L’utilizzo di materie prime acquisite in modo responsabile è un fattore determinante per tesa e Biemme Adesivi che, con questa nuova linea di nastri adesivi eco-sostenibili, aiutano anche i loro clienti a diminuire l’impatto dei processi produttivi sull’ambiente. I nastri adesivi possono avere, infatti, un ruolo fondamentale all’interno di un’economia circolare, soprattutto se si pensa al mondo del packaging.
Con un adesivo progettato ad hoc i componenti incollati di una confezione possono essere nuovamente separati facilitando le operazioni di riciclo così come i prodotti danneggiati possono essere riparati anziché buttati via. I nastri adesivi possono persino arrivare a sostituire le giunzioni, fatte di viti o saldature, di parti meccaniche aumentando la leggerezza delle auto, riducendo le quantità di energia necessarie alla partenza e le relative emissioni.
Il Gruppo Biemme, da sempre impegnato nella ricerca scientifica e nella promozione di soluzioni per l’industria innovative, funzionali e rispettose dell’ambiente, con il supporto degli specialisti tesa, può offrire così oggi un portafoglio di soluzioni più evoluto e vicino all’ambiente grazie alla nuova linea di nastri adesivi.
A distinguere gli adesivi tesa l’adozione di materie prime a base biologica e alta sostenibilità come la gomma, le resine naturali, l’acido polilattico, l’amido di mais vegetale, e carta di provenienza responsabile per lo sviluppo di supporti e/o fodere.
La sostenibilità delle soluzioni è poi dimostrata da un bollino certificatore, che viene apposto al prodotto quando ha soddisfatto alcuni criteri come:
- adozione di materiale certificato: per la carta, quella proveniente da foreste certificate FSC TM e altre fonti controllate (FSC ® C148769);
- uso di una quota importante di materiale riciclato o biologico in uno dei componenti dei prodotti;
- alta riciclabilità o riciclaggio del prodotto.
