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Conou, presentati i risultati del Rapporto di Sostenibilità 2021

Conou, presentati i risultati del Rapporto di Sostenibilità 2021
Credits @CONOU

Crisi economica e climatica, Conou risponde con tecnologia e circolarità

Anche il Consorzio Nazionale degli Oli Minerali Usati ha adottato da oltre 40 anni la formula vincente: “Portare l’economia circolare in testa alle agende politiche è una priorità per l’Italia e una risposta concreta alle crisi globali in atto”, formula che comporta benefici tangibili sia per l’ambiente sia per l’economia del nostro Paese.

Di questo si è discusso durante la presentazione del Rapporto di Sostenibilità 2021, redatto dal CONOU con il supporto di Deloitte Italia e revisionato da Ernst&Young.

Conou, 82,6 milioni di euro risparmiati sulla bolletta petrolifera, 89,5 mila tonnellate di emissioni di CO2 evitate

Il CONOU ha confermato il traguardo del massimo raccoglibile nel Sistema, con 186mila tonnellate di olio minerale usato raccolte nel 2021, pressoché la totalità della quantità raccoglibile, risalendo la china provocata dalla caduta dei consumi a causa della pandemia (+ 8% rispetto al 2020).

Della raccolta dell’olio avvenuta in continuità con l’anno scorso, oltre il 98% è stato avviato a rigenerazione, confermando una sostanziale “circolarità” completa da cui è venuto un significativo alleggerimento della bilancia energetica del Paese.

Grazie al sistema CONOU è stata infatti ottenuta una riduzione di circa 82,6 milioni di euro sulle importazioni di greggio in Italia (dato che riportato alle quotazioni del petrolio attuali equivarrebbe a un risparmio di oltre 150 milioni di euro).

Riccardo Piunti, Presidente del CONOU sottolinea: “Le previsioni ottimistiche di un 2021 con trend di attenuazione della crisi pandemica e di ripresa del mercato, sono state bruscamente impattate dall’aumento dei prezzi dell’energia. In questo difficile scenario il prezioso ruolo di bilanciamento del Consorzio realizzato nella Filiera ha permesso non solo di salvaguardare ma addirittura migliorare l’attività di raccolta e rigenerazione, rendendoci paradigma di eccellenza e punto di attenzione in Europa”.

Nel biennio 2020-2021 – prosegue Piuntipossiamo vantare una sempre miglior gestione della qualità degli oli usati, che ci ha permesso di concentrare solo in quell’1,5% di olio usato inviato a combustione una buona parte di inquinanti che un tempo venivano diluiti. Al tempo stesso si è consolidato il nostro impegno rispetto alla salute dell’uomo e alla integrità dell’ecosistema: con la nostra sola attività di un anno, abbiamo contribuito a preservare oltre 13mila anni di vita ‘sana’ e ad evitare la scomparsa di oltre 9 specie viventi”.

Il rapporto di Sostenibilità 2021

Lotta al cambiamento climatico, salvaguardia degli ecosistemi e delle risorse naturali, risparmio energetico e innovazione tecnologica: sono questi i temi-chiave del Rapporto di Sostenibilità 2021, presentato alla presenza di autorevoli rappresentanti delle istituzioni – il Capo Segreteria Tecnica del Ministero della Transizione Ecologica, Renzo Tomellini; Maria Alessandra Gallone, Segretaria della Commissione Ambiente del Senato; Chiara Braga, Membro della Commissione Ambiente della Camera -, di Stefano Ciafani, Presidente di Legambiente, di Monica Palumbo, Partner di Deloitte Sustainability, e Giuseppe Calonico dell’Azienda Rosso.

Rifiuti pericolosi trasformati in risorsa

Il report evidenzia i risultati raggiunti dalla Filiera CONOU che, dalla raccolta alla rigenerazione, si occupa dell’olio lubrificante usato: un rifiuto altamente pericoloso che se gestito correttamente può trasformarsi in una importante risorsa.

L’attività del Consorzio, anche quest’anno si conferma come un’eccellenza assoluta a livello europeo: in Europa mediamente si raccoglie poco più del 41% dell’olio immesso al consumo (in Italia siamo a 46%) e, di questo, se ne rigenera solo il 61% (vs il ns 98%).

Inoltre il CONOU si pone in Europa come esempio avanzato e rodato per quasi 40 anni di applicazione del sistema EPR (Responsabilità Estesa del Produttore), suscitando interesse e attenzione da parte di Paesi che, al momento, non hanno ancora completamente imboccato questa direzione.

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