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CONOU protagonista a Ecomondo 2021, con una mostra interattiva

CONOU protagonista a Ecomondo 2021, con una mostra interattiva
Foto @Conou a Ecomondo_Lo stand

CONOU sempre protagonista con performance di eccellenza, in campo tecnologico e ambientale, quest’anno a Ecomondo con un percorso immersivo di realtà aumentata costituito da una serie di contenuti video utilizzabili semplicemente con il proprio smartphone

Il CONOU torna a essere protagonista della 24a edizione di Ecomondo, in programma a Rimini Fiera dal 26 al 29 ottobre (Stand 008/Hall Sud), con una mostra interattiva alla scoperta dell’economia circolare, un viaggio digitale dalla raccolta fino alla rigenerazione degli oli minerali usati, per ribadire il proprio impegno verso l’ambiente.

CONOU, Ecomondo 2021 la mostra interattiva

La mostra è realizzata attraverso un percorso immersivo di realtà aumentata, costituito da una serie di contenuti video. Grazie al semplice uso del proprio smartphone, ci si potrà immergere nelle fasi che caratterizzano l’attività della Filiera CONOU, puntando la fotocamera del cellulare su otto marker posizionati su pannelli graficizzati.

CONOU protagonista a Ecomondo 2021, con una mostra interattiva
Foto @Conou a Ecomondo_Viaggio virtuale

Ecomondo 2021, la mostra del CONOU e le sfide ambientali

Tutto in prospettiva dell’economia circolare e delle attuali sfide ambientali, prima fra tutte quella del contrasto al cambiamento climatico.

“Rinnoviamo anche quest’anno la nostra presenza alla fiera Ecomondo con un’esperienza interattiva – ha dichiarato Riccardo Piunti, Presidente del CONOU – che ha scopo di veicolare l’impegno ambientale di cui il Consorzio è portavoce, rafforzando così il dialogo con il pubblico e tutti gli stakeholder”.

“Siamo sempre in prima fila nella sfida dell’innovazione, in senso tecnologico e digitale – prosegue Riccardo Piunti mantenendo il sostegno attento alle realtà della sua Filiera, chiamata a ottimizzare le proprie performance, attraverso l’aggiornamento e l’evoluzione industriale, gestionale e di processo”.

Primo in Europa: le importanti performance della Filiera CONOU

Avendo mantenuto i suoi standard molto elevati anche nell’anno travolto dalla pandemia, il CONOU si presenta a Ecomondo, nell’ambito dell’economia circolare, come esempio di eccellenza.

CONOU protagonista a Ecomondo 2021, con una mostra interattiva
Foto @Conou a Ecomondo_Mostra interattiva

Il suo primato si riconferma inolre, anche a livello europeo, dove si recupera mediamente solo il 40% dell’olio immesso al consumo e se ne rigenera solo il 60%.

L’anno 2020 i traguardi del CONOU su economia, sociale e ambiente

Nel 2020, infatti, il Consorzio ha raggiunto il traguardo del massimo raccoglibile nel Sistema, riuscendo a raccogliere 171mila tonnellate di olio minerale usato. Il 98% dell’olio raccolto, è stato avviato a rigenerazione, creando un significativo risparmio sulla bilancia energetica del Paese.

Le importazioni di greggio in Italia, grazie a questo processo, hanno subito una riduzione di circa 47 milioni di euro.

L’attività del Consorzio ha generato poi, esternalità positive anche in termini economici e sociali, con un impatto economico totale pari a 67,9 milioni di euro e impiegando 1.185 persone lungo la Filiera.

Il CONOU, sempre nello stesso anno, ha evitato l’emissione di quasi 80mila tonnellate di CO2 e risparmiato 34 milioni m3 di acqua all’anno. Così da consentire la salvaguardia dell’ambiente e apportando benefici per la salute umana.

L’impegno del Sistema CONOU ha permesso un risparmio di 3.441 anni di vita “sana” all’anno e di salvare 3,2 specie viventi.

CONOU, oli rigenerati per il CAM veicoli

Un altro primato italiano in Europa, si riferisce ad una novità che riguarda l’individuazione dei criteri ambientali minimi, per lacquisto di oli lubrificanti rigenerati ad uso dei veicoli oggetto dei CAM.

Il CAM

Il CAM Veicoli (criteri ambientali minimi) recepisce la direttiva europea 2019/1161/UE relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico nel trasporto su strada che fissa, per ciascuno Stato Membro, gli obiettivi minimi per gli acquisti verdi pubblici.

Dal 30 Ottobre quindi, le stazioni appaltanti nell’acquisto di beni, lavori e servizi, sono obbligate ad inserire nei bandi – a prescindere dal valore dell’importo – le specifiche tecniche individuate dai CAM.

Un risultato importante che premia un percorso di eccellenza italiana come quello effettuato dal CONOU: oltre il 95% degli oli lubrificanti usati nel nostro Paese, provenienti dal settore automotive e industriale, vengono avviati a rigenerazione per la creazione di nuove basi lubrificanti di qualità. Questo processo permette un risparmio di emissioni di CO2 di oltre la metà rispetto la produzione da greggio e di nuove materie prime.

Un dato che rende l’Italia detentrice di un primato europeo e campione di economia circolare per il comparto degli oli lubrificanti usati.

Le basi rigenerate e tutti i materiali oggetto del Cam Veicoli devono ricevere una certificazione ‘verde’.

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