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Cybersicurezza: nuova ricerca su Sovranità Digitale e Privacy

Cybersicurezza: nuova ricerca su Sovranità Digitale e Privacy
Foto @Dire.it

Le aree: Integrazione tecnologica, Privacy e Sovranità Digitale.

Presentato dalla Fondazione per la Sostenibilità Digitale oggi un nuovo studio, con il contributo non condizionante di Gyala. I dati emersi dalla ricerca rivelano che il 60% di un campione di CISO, CIO, docenti e ricercatori universitari ritiene che gli Stati debbano investire in cybersicurezza favorendo gli attori nazionali.

Allo stesso tempo, il 57% pensa che per garantire la sostenibilità, le aziende che forniscono sistemi e soluzioni per la cybersecurity dovrebbero essere indipendenti da ingerenze di stati esteri.

Per quanto riguarda la sanità, la sicurezza del paziente nel pieno rispetto della privacy è un elemento focale per il 62% degli intervistati la sicurezza di un sistema informativo non deve in alcun modo confliggere con la privacy degli utenti del sistema stesso.

Il rapporto, intitolato “Sicurezza Informatica e Sostenibilità Digitale”, è stato presentato alla Camera dei Deputati e affronta le complesse intersezioni tra sicurezza digitale e sostenibilità. La ricerca ha individuato tre aree tecnologiche prioritarie che impattano oltre la metà degli obiettivi di sviluppo sostenibile definiti dall’Organizzazione delle Nazioni Unite: Integrazione tecnologica, privacy e sovranità digitale.

Il Presidente della Fondazione per la Sostenibilità Digitale Stefano Epifani ha commentato: “Viviamo in un’era in cui il digitale permea ogni aspetto della nostra vita e ogni interazione. Questa realtà aumenta di fatto in modo esponenziale la superficie d’attacco dei sistemi e rende la cybersecurity una componente imprescindibile di ogni strategia di digitalizzazione. Parallelamente la sostenibilità, intesa come la capacità di soddisfare i bisogni attuali senza precludere alle generazioni future le stesse opportunità, emerge come un obiettivo globale, un imperativo per tutti gli attori della società”.

Il report esplora le connessioni tra sicurezza digitale e sostenibilità, stabilendo priorità chiare, con l’obiettivo di proporre un quadro di riferimento che porti verso una cybersecurity sostenibile.

Il documento è stato redatto a seguito di un’analisi condotta attraverso focus group comprendenti una rappresentanza eterogenea di esperti, tra cui CISO, CIO, docenti e ricercatori universitari.

L’Attività ha prodotto un elenco di priorità che riflette una visione olistica e multidisciplinare, essenziale per affrontare le sfide contemporanee in termini di sicurezza informatica e sostenibilità.

L’onorevole Pino Bicchielli ha dichiarato: “La cybersecurezza è diventato un tema centrale nel Paese. In commissione Difesa abbiamo costituito un comitato per la cybersecurity: è una competenza fondamentale nella nostra società. Tutto quello che oggi affrontiamo in termini civili o militari prevede anche una parte dedicata alla cybersecurezza. Un tema su cui far ruotare anche altre attività. Dalla ricerca si capisce quanto è importante convergenza tra Sicurezza Informatica e Sostenibilità, che non possono essere entità distinte. Poi c’è il tema della sovranità tecnologica. Dobbiamo iniziare a pensare che in un mondo come quello attuale, la sovranità tecnologica diventata fondamentale’”.

Le Tre Aree Prioritarie:

Integrazione Tecnologica IT/OT: Con lo sviluppo delle tecnologie IoT (Internet of Things), è sempre più importante garantire integrazione tra le componenti digitali dell’IT e quelle fisiche dell’OT. Gli intervistati ritengono quindi che l’integrazione IT/OT è fondamentale per supportare i processi legati alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente, anche in relazione alla tenuta delle infrastrutture critiche ed al loro valore economico.

Privacy: La sicurezza informatica in un contesto di sostenibilità, deve essere perseguita nel rispetto della privacy degli utenti, impattando principalmente sulla sostenibilità sociale ed economico-ambientale.

Sovranità Digitale: La modalità in cui uno Stato regola ed esercita il governo della tecnologia e dei servizi utilizzati in vario modo all’interno del perimetro nazionale (sovranità digitale) vede nella sicurezza informatica un elemento di grande criticità e, contestualmente, rappresenta un tema centrale in termini di sostenibilità. Gli intervistati evidenziano una centralità della sovranità digitale nella sicurezza per garantire la sostenibilità economica, così come per la dimensione della sostenibilità sociale. La sostenibilità ambientale, rispetto alla sovranità digitale, è percepita come la dimensione meno rilevante.

Lo studio si chiuse evidenziando quanto sia fondamentale la gestione della sicurezza del paziente nel rispetto della privacy, e quanto sia vitale la connessione tra Sicurezza Informatica e Sostenibilità per affrontare le sfide attuali.

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