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Edilizia scolastica, un impegno nuovo e differente per scuole efficienti e sicure

Edilizia scolastica, un impegno nuovo e differente per scuole efficienti e sicure
Edilizia scolastica, un impegno nuovo e differente per scuole efficienti e sicure, foto per gentile concessione dell'ufficio stampa

Sicurezza, benessere e comfort devono essere elementi centrali per chi vive quotidianamente gli ambienti scolastici, è quanto sostiene da tempo Sto Italia, realtà attiva nel settore dei sistemi e prodotti in edilizia.

Nel mese di settembre del 2023, il XXI rapporto curato da Cittadinanzattiva dal titolo “Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola”, ha fatto emergere dati affatto rassicuranti sullo stato dell’edilizia scolastica in Italia. Le scuole italiane sono vecchie, pericolanti e spesso prive di agibilità; la maggior parte è stata costruita prima del 1976 e, in alcuni casi, non ha mai subito ristrutturazioni e migliorie.

Tra settembre 2022 e agosto 2023 sono stati registrati ben 61 crolli di istituti scolastici di vario ordine e grado con la conseguenza del ferimento di sei studenti, un’insegnante, una collaboratrice scolastica, oltre che danni agli ambienti e agli arredi.

Numeri allarmanti e disarmanti se pensiamo che, quei luoghi, devono rappresentare la quotidianità dei nostri figli e lì devono crescere e maturare anche come cittadini.

Si calcola che, in media, i ragazzi, dalle elementari alle superiori, trascorrono 8 ore al giorno in aula. Ciò fa comprendere l’importanza di ambienti sani, freschi in estate e caldi in inverno, con facciate esterne curate e non trascurate o ancora a pareti interne sane e pulite. Se un’edilizia responsabile e di qualità è sempre alla base di ambienti sani, lo è ancora di più quando si parla di bambini o ragazzi in crescita.

Tra le aziende italiane, Sto Italia, ha cercato di porre grande attenzione ad un’edilizia di valore che incida sulla qualità del tempo trascorso all’interno delle strutture. Benessere e comfort devono essere elementi centrali per chi vive quotidianamente gli ambienti scolastici.

Le priorità: sicurezza (anche interna) e resistenza delle facciate al pericolo incendi

Se si guarda a quelle che sono le priorità in ambito di edilizia scolastica, non si può non partire dal rischio incendi. Sempre secondo i dati del Rapporto sulla sicurezza scolastica di Cittadinanzattiva, il 58% degli edifici non ha l’agibilità ed il 55% non ha la prevenzione incendi.

Immagine per gentile concessione dell’Ufficio Stampa

Evitare la propagazione dell’incendio in facciata (e limitarne la sua diffusione all’interno dei compartimenti) richiede infatti una scelta strategica dei materiali che devono essere necessariamente incombustibili, ma anche resistenti all’azione di potenziali sismi, vento ed esplosivi.

L’edilizia scolastica e la resistenza agli urti

Come sottolineato da Riccardo Rossi, Direttore Marketing di Sto Italia: “Tra le pallonate nell’ora di educazione fisica, la vivacità dei giochi durante la ricreazione e i sempre più frequenti eventi atmosferici estremi che purtroppo toccano il nostro paese, le facciate sono sottoposte a continue sollecitazioni.

Rimanere perfette nel tempo non è semplice, ma è importante poiché l’esterno di un edificio è il suo biglietto da visita. Proprio per questo, esistono soluzioni di isolamento termico che garantiscono sicurezza e durata nel tempo ad esempio contro la formazione di lesioni, fessurazioni, agenti atmosferici, pallonate ma anche più in generale urti”.

La salubrità degli ambienti scolastici influisce sull’apprendimento

Gli ambienti scolastici contribuiscono di gran lunga all’apprendimento. Educare con successo dipende da diversi fattori e gli edifici svolgono un ruolo decisamente importante in questo. Gli studenti, ad esempio, trascorrono molte ore in classe e temperature eccessivamente calde o fredde possono distrarre, riducendo la capacità di concentrazione.

Un clima interno invece stabile e piacevole consente di sentirsi a proprio agio e crea un’atmosfera ideale per l’assorbimento delle informazioni e il coinvolgimento attivo nelle attività didattiche. Proprio per questo, è essenziale per le strutture scolastiche utilizzare sistemi di isolamento termico.

Ma non solo la temperatura degli ambienti, anche l’acustica in edilizia scolastica ha la sua importanza: il suono riflesso produce echi sgradevoli che peggiorano la sonorità di un ambiente. Di conseguenza, la produttività e il benessere – fattori che favoriscono l’apprendimento – diminuiscono. È necessario quindi utilizzare soluzioni e prodotti che promuovano la comunicazione ma che allo stesso tempo non creino troppo riverbero e rumore.

Inoltre, anche la qualità dell’aria non va trascurata poiché l’aria viziata in una classe può influenzare negativamente la formazione. A causa della mancanza di adeguata ventilazione, possono accumularsi agenti inquinanti come CO2, VOC, composti organici volatili, e umidità causando stanchezza, sonnolenza e ancora difficoltà di concentrazione.

L’importanza di una corretta e periodica manutenzione dell’edilizia scolastica

Infine, tutti gli accorgimenti e le attenzioni devono essere seguiti da una manutenzione periodica in ambito di edilizia scolastica, indispensabile per garantire la durabilità, l’efficienza e la sicurezza degli ambienti educativi.

Per aumentare la durata delle facciate, ad esempio, è necessario utilizzare pitture di qualità che permettano allo sporco di scivolare via con la pioggia, che siano subito asciutte e sempre pulite e in grado di abbattere le sostanze nocive presenti nell’aria, soprattutto per quelle aree ad alta concentrazione di traffico urbano ed emissioni industriali” ha precisato Riccardo Rossi.

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