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Fondazione Oasi, una Giornata per una Pace senza confini tra arte e natura

Fondazione Oasi, una Giornata per una Pace senza confini tra arte e natura
Fondazione Oasi, una Giornata per una Pace senza confini tra arte e natura

Appuntamento domani 2 giugno con la Fondazione Oasi alla Riviera del San Bartolo in provincia di Pesaro. Una giornata all’insegna dell’arte, della pace e della natura. 193 artisti si metteranno all’opera per dipingere le 193 bandiere del mondo su una tela bianca di 530 metri. Oikos la pittura ecologica metterà a disposizione le sue vernici non inquinanti. L’evento fa parte della manifestazione internazionale sull’ecosostenibilità Ecofest Experience che proseguirà fino al 5 giugno, con un ricco calendario di appuntamenti

Fondazione Oasi, Organizzazione per l’ambiente, la sostenibilità e l’innovazione sociale, in collaborazione con Oikos la pittura ecologica, ha organizzato per il 2 giugno 2022 una giornata ricca di eventi aperti al pubblico nella Riviera del San Bartolo, in provincia di Pesaro, per promuovere, con il supporto di ogni singolo partecipante, una Pace senza confini.

Siamo in un angolo di natura eccezionale, un territorio unico nel suo genere, capace di unire scorci paesaggistici mozzafiato a tesori storici e culturali a esperienze sportive e naturalistiche, mettendo a sistema tre realtà come Pesaro, Gradara e Gabicce Mare.

L’appuntamento con l’arte è uno degli eventi di Ecofest Experience, una manifestazione internazionale sull’eco-sostenibilità in programma dal 2 al 5 giugno 2022 organizzata da Fondazione Oasi nella Riviera del San Bartolo, con un fitto calendario di eventi. Claudio Balestri, fondatore di Fondazione Oasi e di Oikos la pittura ecologica, ha scelto questo paradiso terrestre per trasmettere i valori per un mondo più ecologico, sostenibile e rispettoso delle persone e dell’ambiente.

L’arte a servizio della pace

Orario di inizio sono le 16 quando 193 artisti si uniranno per dipingere 193 bandiere su una tela bianca di 530 metri, distesa sui verdi prati del colle di Fondazione Oasi sulla Riviera del San Bartolo, con l’intento di ricordare alle nuove generazioni quanto sia importante ricercare soluzioni con la pace e non attraverso conflitti armati.

530 metri di bianco immersi nel verde della natura fino alla cima della Montagnola del Monte San Bartolo, che simbolicamente viene definita il “tetto del mondo”, dove un grande tronco bianco e un ulivo secolare, segni del passato e del futuro, faranno da scenografia al lancio di sette colombe che voleranno verso la libertà e una pace senza confini.

L’arte come un forte veicolo espressivo della cultura di una pace senza confini affinché le persone, con comportamenti e azioni consapevoli, possano creare una convivenza senza contrasti tra i popoli di tutto il mondo, dove le parole siano davvero la sola e unica soluzione a ogni tipo di conflitto e problema. Questo il messaggio che intende trasmettere a tutti la Fondazione Oasi.

Foto Fondazione Oasi (Fondazione OASI | Facebook)

Un’iniziativa, come sottolineato dallo stesso Balestri, che vuole “ricordare a tutti, specialmente alle nuove generazioni, quanto sia importante ricercare soluzioni con la pace, e non attraverso i conflitti armati, andando oltre ogni confine o bandiera. Conflitti armati che, purtroppo, sono tuttora in corso in circa 60 Paesi nel mondo e portano ogni giorno a numerosi e tristi episodi di uccisione, violenza e persino annientamento di intere popolazioni. Unendo le persone in un’azione collettiva tesa a rispettare l’ambiente e la pace, abbiamo coinvolto il mondo dell’arte in tutti i suoi sensi, pittorica, artistica, creativa, musicale, artigianale e culturale, perché crediamo che l’arte sia un forte veicolo espressivo e di sensibilizzazione”.

Chiunque potrà contribuire al completamento della tela bianca, un’opera unica al mondo che vuole dare un forte segnale per una pace senza confini, scrivendo un proprio messaggio, fra le bandiere dei 193 artisti coinvolti in questa performance senza eguali.

L’anima ecologica dell’iniziativa

L’attività artistica dei 193 pittori non avrà alcun tipo di impatto ambientale grazie al contributo del tutto gratuito, quale Main Sponsor, di Oikos la pittura ecologica. Nata nel 1984 grazie al fondatore Claudio Balestri, che da sempre crede nei valori della sostenibilità e della protezione dell’ambiente, e ad una sua scelta pionieristica nel settore della chimica: ricercare soluzioni innovative per produrre pitture ecologiche che non inquinassero nel rispetto della salute delle persone. 

Il programma serale

La Giornata proseguirà anche dopo il tramonto: alle ore 20 Francesca Guidi darà vita a un’esibizione di body painting, in cui dipingerà con i colori Oikos la pittura ecologica, la bandiera della pace sul corpo di sette modelli e modelle di diverse nazionalità, accompagnata dalla musica dell’Orchestra “G. Rossini” di Pesaro, che eseguirà l’Inno di Mameli con il coinvolgimento di tre tenori. Una vera performance di arte, musica e canto con presenza di artisti internazionali per rappresentare una pace senza confini.

Alle ore 22, invece, “Experience under the Stars”: un’osservazione dell’universo, in compagnia degli Astrofili di Pesaro, volta a immaginare un mondo sereno, come quello stellato, che ognuno di noi vorrebbe vivere e godersi ogni giorno.

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