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Giornata del Panorama organizzata dal Fai, appuntamento con la bellezza

Foto di David Mark da Pixabay

Promuovere e diffondere la conoscenza del paesaggio come elemento naturale e antropico è l’impegno del Fai. Una importante iniziativa mirata a rafforzare il senso di appartenenza dei cittadini al fine di stimolare un loro coinvolgimento attivo nella tutela dei beni comuni

Giornata del Panorama organizzata dal Fai, appuntamento con la bellezza. Protagonisti della manifestazione sono i  panorami offerti dai sei Beni del FAI. Castello e Parco di Masino a Caravino (TO), Villa Flecchia e Collezione Enrico a Magnano (BI), Podere Case Lovara a Punta Mesco, Levanto (SP), Bosco di San Francesco ad Assisi (PG), Baia di Ieranto a Massa Lubrense (NA) e Saline Conti Vecchi ad Assemini (CA). Anche l’Oasi Zegna a Trivero (BI), imponente progetto di valorizzazione ambientale e sociale voluto da Ermenegildo Zegna e patrocinato dal FAI, sarà incluso nell’evento.

Il Fai, nella sesta edizione della Giornata del Panorama, propone ben sette paesaggi naturalistici. Sono tutti itinerari speciali speciali, studiati appositamente per godere dei diversi panorami con caratteristiche uniche: tra monti e isole, tra foreste e mare, tra città e saline e tra terreni coltivati e formazioni geologiche.

La Giornata del Panorama, scopriamo insieme i 7 paesaggi proposti dal Fai

In Piemonte:

Al Castello e Parco di Masino, in collaborazione con l’Ecomuseo AMI, dalle ore 10 alle 18, è organizzata la visita dell’Anfiteatro Morenico della Serra di Ivrea, formazione geologica tra le più grandi in Europa e unica nel suo genere.

Sempre al Castello dalle ore 11.30, 15 e 16.30 è possibile affacciarsi dalla balconata a ferro di cavallo, conosciuta come il “belvedere del Canavese” per godere della morfologia e la storia sociale del paesaggio. Accompagnati dal racconto degli “sternighin”, artigiani che custodiscono l’arte della posa delle pietre sul manto stradale. Il capo giardiniere del  Parco storico del Castello Alle ore 10.30, 14.30 e 16 spiegherà, “da vicino” grazie a un percorso, i suoi segreti.

A Villa Flecchia, ubicata tra il crinale della Serra da una parte e il lago di Viverone e il Canavese dall’altro lato, è organizzata un’esplorazione del territorio attraverso l’arte: oltre 60 dipinti, realizzati tra Ottocento e Novecento. Tutti artisti, tra i quali spiccano Antonio Fontanesi e Lorenzo Delleani, considerati oggi tra i grandi maestri del XIX secolo, con una comune passione per il paesaggio figurativo piemontese. Una preziosa collezione dell’architetto Piero Enrico,

Dopo la visita guidata alla collezione,  è possibile rilassarsi in giardino e partecipare, dalle ore 14 alle 17.30, a una lezione teorica e pratica di acquerello dal vero, realizzando la propria veduta en plein air.

Dopo l’arte di Villa Flecchia c’è la musica all’Oasi Zegna: grazie a diverse iniziative per grandi e piccoli, che faranno “dialogare” le note con il paesaggio straordinario delle Alpi Biellesi.

Il programma del “Paesaggio in musica al Lanificio Zegna” prevede alle ore 11, a Casa Zegna, una matinée “Narrazione e ascolto” con lezione-concerto di giovani musicisti e docenti della Filarmonica Teatro Regio Torino nel “giardino segreto” di Ermenegildo Zegna.  “Accordo in famiglia” è il laboratorio a cura di Riccardo Ruggeri, vocologo e cantante, che propone un percorso di gioco-musica con semplici esercizi di canto d’insieme, un uso della voce pensato per coinvolgere tutta la famiglia.

Ore 15: il concerto dell’ensamble di fiati della Filarmonica Teatro Regio Torino eseguire musiche di Rossini, Gounod e Strauss, nel “giardino segreto” che unisce il Lanificio Zegna alla storica abitazione dell’imprenditore tessile.

Sempre dalle ore 15:   “Andare al sodo” dedicato ai bambini che potranno partecipare a un divertente laboratorio di autocostruzione di case e sedie di carta, da assemblare usando fantasia e capacità di progettare. Da segnalare la passeggiata mattutina “Dalla Conca alla Brughiera” con visita a Casa Zegna della mostra “Padre e Figlio” su Michelangelo Pistoletto ed Ettore Pistoletto Olivero.

In Liguria:

Anche la Liguria offre un’interessante programma: dalle ore 10 alle 18 escursione tra terra e mare. Una bella giornata a Podere Case Lovara, podere agricolo nel cuore del Parco Nazionale delle Cinque Terre, situato  sul sentiero fra le due anime della riserva naturale tra Levanto e Monterosso e raggiungibile solo a piedi.

Dal Podere con arrivo all’Eremo di Sant’Antonio del Mesco è l’itinerario VERDE, a cura di esperti del Parco Nazionale delle Cinque Terre e del Laboratorio di Archeologia e Storia Ambientale dell’Università di Genova, in programma alle ore 11.30 e alle 14.30.

Un’occasione per esplorare e parlare dal punto di vista storico e naturalistico del promontorio di Punta Mesco e delle Cinque Terre e del progetto di recupero del paesaggio agricolo tradizionale e di sviluppo delle risorse locali. Ricordando i 45 ettari di terreno e tre fabbricati rurali di proprietà del FAI.

Dalle 11.30 e alle 14.30 c’è l’’itinerario BLU, a cura del Centro Diving Punta Mesco, che grazie a filmati e fotografie offrirà un’immersione virtuale nell’Area marina protetta immediatamente sotto il Podere. Tra le ore 15.30 e le 16.30 spazio a relax, domande alle guide e visite al Podere.

In Umbria:

Dalle ore 10 alle ore 18, la Giornata del Panorama è celebrata anche al Bosco di San Francesco, dove natura, storia e spiritualità si fondono, ai piedi della Basilica di San Francesco ad Assisi.

La Direttrice Laura Cucchia organizza una speciale visita guidata con partenza alle ore 10.30 dal Complesso benedettino di Santa Croce. Il pubblico può affacciarsi dal giardino del Complesso di Santa Croce, da cui si può ammirare la Basilica di San Francesco, dalla trecentesca Torre Annamaria, che domina la radura del Terzo Paradiso, con la maestosa opera di land art realizzata dall’artista Michelangelo Pistoletto e dall’oliveto terrazzato, situato in cima a una collina e non ancora aperto al pubblico, da cui cui può godere di una meravigliosa vista su Assisi.

La visita terminerà al Complesso di Santa Croce, con una degustazione dell’olio extra vergine di oliva del Bosco. Alle ore 16 sarà inoltre organizzata una lezione di acquerello en plein air.

In Campania:

Dalla Baia di Ieranto: un’escursione guidata che vedrà la partecipazione del Presidente dell’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari Tristano Dello Ioio e di Antonino Miccio, Direttore dell’Area Marina Protetta “Punta Campanella” per scoprire le peculiarità della Penisola sorrentina, dei Monti Lattari e della Costiera amalfitana dal punto di vista della conservazione della natura.

Il programma: partenza alle ore 9.30 dalla piazzetta di Nerano direzione Ieranto esempio di perfetta armonia tra montagna, collina e mare che caratterizza questi luoghi conosciuti in tutto il mondo. Raggiunto il Bene del FAI, i visitatori sono accompagnati nella zona della ex cava Italsider e all’antica Torre di Montalto, punto di osservazione privilegiato da cui lo sguardo può spaziare dalla cima del Monte Faito all’isola della Vetara e comprendere interamente i confini della Baia.

Non solo terra ma anche mare con il percorso guidato in kayak, maschera e pinne in compagnia di guide e biologi marini dell‘Associazione MAREA Outdoors, per esplorare le coste  ed il mondo sommerso della Baia, una zona a protezione speciale dell’AMP “Punta Campanella.

Alle ore 15.30, a conclusione della visita, in programma interessanti incontri con i rappresentati delle aree protette protagoniste della giornata, sul tema del lavoro di conservazione e tutela. Altro argomento interessante per questa Giornata del panorama 2019.

In Sardegna:

Dalle ore 10 alle 18 alle Saline Conti Vecchi, la salina più longeva della Sardegna e più estesa d’Europa, dove l’industria dell’Oro bianco convive con un’oasi naturalistica popolata da fenicotteri rosa e numerose altre specie di uccelli. Dalle ore 10.30, 12, 13.30, 15 e 16.30 si può salire a bordo di un trenino per uno speciale tour guidato della durata di novanta minuti. Le soste panoramiche previste sono: la Pischera e Punt’Olia.

Pischera: le caselle salenti che vi si trovano sono dedicate alla coltivazione del Fior di Sale e in questo periodo, grazie alla sua altissima concentrazione, sono più rosse che mai.

Punt’Olia: in prossimità di una delle idrovore più grandi della salina è visibile l’estensione dei bacini salanti che confinano con le città di Cagliari, Assemini, Elmas e Capoterra e, a sud, con il mare.

Un invito a partecipare a questa edizione ricca di proposte paesaggistiche. Il Fai, con la collaborazione della Fondazione Zenga, ci regala una bella opportunità di incontro fra natura e uomo, invitandoci al rispetto del nostro prezioso territorio.

Per le informazioni e le prenotazioni, consultare il sito: FAI

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