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Giornate mondiali della lingua e della cultura ellenica di Roma e del Lazio

Giornata mondiale della lingua e della cultura ellenica di Roma e del Lazio
Giornata mondiale della lingua e della cultura ellenica di Roma e del Lazio

Si svolgerà nelle giornate di domani 8 e sabato 9 febbraio 2019, la manifestazione Giornate mondiali della lingua e della cultura ellenica di Roma e del Lazio, a Roma e San Felice Circeo

È la seconda edizione della manifestazione che l’anno scorso ha avuto un grande successo e che quest’anno verrà organizzata dall’Ambasciata di Grecia in Italia e dalla Comunità Ellenica di Roma e del Lazio.

Lo scopo sarà quello di sottolineare l’importanza della cultura Greca nell’Europa moderna e di riflettere sul ruolo centrale che il liceo classico ha ancora oggi nella scuola italiana. Inoltre, quest’anno la manifestazione sarà collegata alle celebrazioni della Città della Cultura della Regione Lazio 2019, S. Felice Circeo – Ponza – Ventotene.

Alla manifestazione, che ha il sostegno della Regione Lazio, del Municipio Roma I Centro, dell’Associazione Italiana di Cultura Classica Delegazione “Antico e Moderno”, del Centrum Latinitatis Europae, della Società Filellenica Italiana, della Società di Studi Neogreci, dell’Associazione dei Ciprioti in Italia NIMA, del Liceo Cicerone di Frascati, dei Licei Dante, Tasso, Visconti e Vivona di Roma, delle Università di Roma Sapienza e Tor Vergata oltre ad Enti ed Associazioni, parteciperanno oltre venti licei di Roma e del Lazio, oltre mille tra studenti e docenti.

Ma non è finita qui! Ci sarà un evento nell’evento: si tratta di un concorso di ri-scrittura di un Mito greco promosso dalle scuole medie e dalle scuole elementari della Regione che ha riscosso un notevole successo, vedendo la partecipazione di centinaia di ragazzi, tra i quali ci saranno dei vincitori che verranno premiati nella mattinata di venerdì 8 febbraio. All’apertura dell’evento i protagonisti saranno quindi i ragazzi stessi delle scuole con i loro elaborati originali.

Giornata mondiale della lingua e della cultura ellenica di Roma e del Lazio

Ma qual è l’importanza di questo evento? Quale la ragione dell’iniziativa? La lingua e la cultura ellenica rappresentano il punto di partenza, l’origine di quella che è la nostra stessa cultura. La culla della democrazia, di ogni disciplina che ancora oggi vogliamo proteggere e che talvolta non sembra valorizzata o conservata come dovrebbe.

Patria di grandi pensatori, letterati, studiosi di ogni tipo, artisti, del teatro, della commedia e della tragedia, del mito e della morale e tanto altro ancora. Una cultura, quella ellenica, fatta di Apollineo e Dionisiaco, nella sua interezza e complessità più autentica.

Due termini opposti, che vedono comprendere le contraddizioni di un popolo con la sua cultura, in maniera del tutto armoniosa. Bellezza, equilibrio, proporzione, ricerca della perfezione, armonia, ma anche eccesso, tragico dell’emozione e del sentimento, vita e morte, l’uno che comprende l’altro senza esclusione alcuna.

Ma anche elevazione del pensiero, della disciplina, della razionalità, dell’intelletto, accompagnata dalla nascita e dalla scoperta delle virtù morali che dovevano insegnare all’uomo come comportarsi, come dirigersi nelle azioni per essere un buon uomo, un uomo felice.

Giornata mondiale della lingua e della cultura ellenica di Roma e del Lazio

L’enorme bagaglio che questa cultura ci ha lasciato, non va trascurato, va protetto e talvolta rivivificato, compreso per essere utilizzato ai giorni nostri, perché benché possa sembrare estremamente lontano da noi, per periodo storico e contenuti da essa prodotti, in realtà si tratta di una cultura che può dirci e darci ancora tanto.

E talvolta, per andare avanti agendo positivamente nella società, per il nostro comune futuro, è davvero importante guardarsi indietro, tornare alle origini, sapere da dove si viene, a chi apparteneva ciò che oggi troviamo davanti a noi e che troppo spesso diamo per scontato senza domandarci nulla.

Ecco il programma della manifestazione:

Venerdì 8 febbraio (Aula Magna della Facoltà di Economia, v. del Castro Laurenziano 8) dopo i saluti dell’Ambasciatore greco in Italia e delle istituzioni, protagonisti della mattinata diventeranno gli studenti del Cicerone di Frascati, del Filetico di Ferentino, del Rocci di Fara Sabina, del Foscolo di Albano Laziale e dei licei Dante, Lucrezio, Plauto, Tacito, Tasso e Vivona di Roma, con le loro performances.

Nel pomeriggio al convegno presso l’Aula Odeion della Facoltà di Lettere della Sapienza, città universitaria, interverranno, sul tema “Le idee che i Greci ci hanno lasciato”, gli studiosi Maurizio BETTINI (GRECIA), Piero BOITANI (BELLEZZA), Giovanni FLORIS (POLITICA), Luis GODART (ATENA), Giulio GUIDORIZZI (SPORT), Lorenzo PERILLI (MEDICINA).

Al termine: una performance del Laboratorio THEATRON – Teatro antico alla Sapienza, seguito da un rinfresco con brindisi greco.

• Sabato 9 febbraio la seconda giornata della manifestazione approderà a S. Felice Circeo: liceali e non, provenienti da tutto il Lazio, inaugureranno l’anno della Città della Cultura del Lazio “Il Mare di Circe” con una lezione di Giulio GUIDORIZZI su “Circe, Odisseo e il viaggio infinito dei Greci”.

Foto: Rino Bianchi

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