sabato, Maggio 24, 2025

Rome 16°C

Giornata Mondiale delle Tartarughe, il primo nido di tartarughe marine della stagione in Sicilia

Giornata Mondiale delle Tartarughe, il primo nido di tartarughe marine della stagione in Sicilia
Foto credit @Depositphotos_108748234_S

Nella stagione 2024 sono stati complessivamente 250 i nidi di tartaruga marina protetti dal WWF, per un totale di circa 13.700 schiuse. Nel 2023 erano stati circa 200.

Le tartarughe sono presenti sulla Terra da milioni di anni e proprio per questo rappresentano una delle specie più antiche del nostro pianeta. Tra le tartarughe marine, la più diffusa è la Caretta caretta nel Mar Mediterraneo. Alcuni esemplari riescono a vivere anche fino a duecento anni, un arco di tempo impressionante che testimonia la loro straordinaria resistenza.

È di questi giorni e esattamente in occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, dopo le tracce di Caretta caretta rinvenute a Maganuco durante i monitoraggi, l’arrivo del primo nido ufficiale della stagione 2025. La spiaggia scelta da mamma tartaruga marina per deporre il suo prezioso carico di uova è stata quella di Sampieri (Scicli, RG).

Il nido è stato trovato ieri mattina all’alba, durante il monitoraggio, dall’operatrice Salva Caravello. Intervenuta sul posto la biologa Oleana Prato, coordinatrice del Progetto tartarughe WWF sull’isola, il nido è stato poi messo in sicurezza dai volontari di zona. 

Giornata Mondiale delle Tartarughe, il primo nido di tartarughe marine della stagione in Sicilia
Foto credit @Wwf

Nella stagione 2024 sono stati complessivamente 250 i nidi di tartaruga marina protetti dal WWF (erano stati circa 200 nel 2023), per un totale di circa 13.700 schiuse. Ben 173 nidi sono stati deposti in Sicilia, 50 in Calabria. Si apre dunque oggi ufficialmente la stagione delle deposizioni sulle coste italiane: saranno mesi di impegno costante sulle spiagge! 

Per identificare e difendere i siti di nidificazione il WWF è attivo con il progetto “LIFE ADAPTS”, un’iniziativa globale di conservazione incentrata su tre specie chiave: la tartaruga marina comune, la tartaruga verde e la foca monaca mediterranea. L’obiettivo centrale è sviluppare strategie di adattamento per proteggere i loro habitat cruciali – sia siti di riproduzione costieri che aree chiave di foraggiamento marino – dagli impatti del cambiamento climatico, con particolare attenzione all’innalzamento del livello del mare e al riscaldamento globale.

La Giornata Mondiale delle tartarughe è anche l’occasione per tracciare un bilancio del progetto che, in due anni, ha raggiunto notevoli risultati

Il nuovo acquario-terrario a Genova

La novità più recente è l’apertura presso l’Acquario di Genova di un nuovo acqua-terrario dedicato alla testuggine palustre Emys orbicularis ingauna sulla cui conservazione la struttura è impegnata da oltre vent’anni. L’acqua-terrario riproduce l’ambiente tipico in cui vivono le Emys liguri e rappresenta, in particolare, l’Oasi WWF “I Valloni” a Villanova di Albenga, ex-cava di argilla, oggi scrigno di biodiversità che raccoglie oltre 200 specie vegetali e molte specie di rettili, anfibi, uccelli, piccoli mammiferi e invertebrati. 

L’apertura del nuovo acqua-terrario rafforza l’impegno di Acquario di Genova nell’opera di divulgazione e sensibilizzazione nei confronti delle Emys. All’interno della struttura viene anche seguita la crescita delle testuggini nate presso il Centro Emys di Leca di Albenga. I giovani esemplari trascorrono i primi due anni di vita presso le aree curatoriali dell’Acquario, prima di tornare al Centro Emys per un periodo di acclimatamento, al termine del quale vengono rilasciati in natura. 

Proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla fragilità di queste creature e di quanto sia importante proteggerle, è stata istituita la Giornata Mondiale delle Tartarughe.

Questa ricorrenza, celebrata ogni anno, nasce con l’intento di “aumentare il rispetto e la conoscenza di una delle creature più antiche del mondo”.

Le celebrazioni sono importanti per la sensibilizzazione ma vediamo cosa si può fare di concreto per far in modo che le tartarughe sopravvivano in un ambiente sempre più difficoltoso.

Giornata Mondiale delle Tartarughe, le azioni concrete

  • Non acquistare le tartarughe in negozi di animali. È sempre meglio adottare una tartaruga se se ne vuole una in casa, piuttosto che acquistarla in un negozio di animali. La maggior parte di questi animali purtroppo viene tolta dal proprio habitat illegalmente o è vittima di traffico internazionale.
  • Non togliere una tartaruga dal proprio ambiente. Se si ha occasione di trovare una tartaruga non portarla via dal proprio ambiente a patto che non abbia bisogno di aiuto In quel caso richiedere l’intervento di un veterinario e, se per caso fosse in difficoltà, sistemarla in un posto al sicuro.
  • Ridurre l’impatto sugli oceani. La tartarughe come tante altre specie marine, sono vittime della plastica. Il bacino del Mediterraneo è caratterizzato da un’elevata biodiversità e purtroppo rientra tra gli ecosistemi più minacciati dai rifiuti di plastica a livello globale. Tra le specie più minacciate dai rifiuti c’è proprio la tartaruga marina Caretta caretta, una delle più soggette a intrappolamento e ingestione di plastica.

Photo Credit evidenza: Depositphotos.

Germana Ferrante

Giornalista, Caporedattrice e responsabile della comunicazione per Green Planet News. Ha lavorato per molti anni nel mondo editoriale presso la A. Manzoni & C. S.p.a., storica concessionaria di pubblicità del Gruppo Editoriale L’Espresso. Svolge la professione di giornalista sulle tematiche ambientali e della sostenibilità online, settori che negli ultimi anni hanno avuto una crescita tale da acquisire importanza primaria. Tra le varie passioni ci sono la fotografia, i viaggi alla scoperta delle varie culture del mondo, gli animali pelosetti, la lettura e la cucina di cui intende portare avanti la tradizione con un pizzico di innovazione sul suo sito personale Mind Cucina e Gusto (www.mindcucinaegusto.com). g.ferrante@greenplanetnews.it.
ALTRI ARTICOLI
nessun commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

i più letti

Newsletter

Gli articoli della settimana direttamente sulla tua email

Newsletter

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza di navigazione e garantire il corretto funzionamento del sito. Continuando a utilizzare questo sito, riconosci e accetti l'uso dei cookie.

Accetta tutto Accetta solo i necessari