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I 10 errori poco green che facciamo in estate, dannosi per l’ambiente: i trucchi per risparmiare

I 10 errori poco green che facciamo in estate, dannosi per l’ambiente: i trucchi per risparmiare
Foto di Pexels da Pixabay

I 10 errori poco green che facciamo in estate  Tempo di vacanze: mare, montagne e relax, ma con l’arrivo delle vacanze aumentano anche i consumi energetici a cui non contribuiscono soltanto i condizionatori, che con i cambiamenti climatici ci aiutano a sopportare l’afa delle città.

I responsabili siamo soprattutto noi, che con i nostri comportamenti poco “sostenibili”, spesso inconsapevoli, contribuiamo all’aumento dei consumi in estate, arrecando danno all’ambiente e alla bolletta.

Per questo NEN, statup dell’energia 100% italiana e green ha individuato i 10 errori poco green in cui tutti ci siamo imbattuti.

100 errori green

Ma quali sono i 10 errori poco green?

  1. Dimenticare di staccare gli elettrodomestici, manda in vacanza anche loro

    Ecco cosa non fare, non staccare gli elettrodomestici. “Se si parte per più di una settimana – chiarisce la startup – l’errore più comune è lasciare l’appartamento completamente “on”, anche quando non c’è nessuno in casa”. Il consiglio è di organizzarsi per tempo e fare qualche intervento di manutenzione: svuotare frigo e freezer, sbrinarli, pulirli e lasciarli con le porte aperte – staccati, ovviamente – per tutta la durata della vacanza. Il frigo, può arrivare a pesare fino al 40% della bolletta, così ci sarà un risparmio consistente.

  2. Dimenticare spie rosse accese

    Spesso succede di dimenticare di spegnere le luci rosse, quella della tv, degli assistenti personali smart, degli impianti hi-fi. Se si arriva con il fiatone alle vacanze e il tempo stringe per la manutenzione, importante è mettere almeno in stand by gli elettrodomestici. Secondo NeN, pesa l’8% della bolletta.

  3. Con i condizionatori accesi finestre e porte aperte

    Il terzo errore è un’azione che entra in conflitto: non chiudere le porte e le finestre con i condizionatori accesi. “Sembra un’ovvietà, ma è un errore in cui cadiamo ancora tutti molto spesso – spiega ancora la startup – L’aria condizionata non va d’accordo con le finestre aperte. Ma neanche con le porte che si aprono e si chiudono in continuazione”.

  4. Non organizzare il frigorifero

    Il modo in cui si organizza il frigorifero incide sulla bolletta, in particolar modo in estate.
    Regola numero uno: non sovraccaricarlo né lasciarlo troppo vuoto (in questo caso, è opportuno riempirlo con delle bottiglie d’acqua che hanno una buona capacità termica e aiutano il compressore e il consumo di energia).

    Regola numero due: ogni piano del frigo ha una temperatura diversa, via via più fredda mentre scendiamo verso gli scomparti più bassi”.
    Per questo ogni cibo va messo nel piano giusto: salumi formaggi e latticini in alto, prodotti aperti nel centro, carne e pesce negli scomparti più bassi.

  5. Cibi caldi in frigorifero

    Altro errore da evitare è mettere i cibi ancora caldi in frigorifero. Anche se in estate si prediligono cibi freddi come insalate di riso e pasta, questi devono prima essere cotti e quindi caldi da raffreddare “Mai, mai, mai mettere i cibi ancora caldi in frigorifero: lo sbalzo di temperatura non fa bene né al frigo, né al cibo e neanche alla bolletta”. Ugualmente per gli avanzi o per i piatti cucinati in anticipo che poi riscalderemo.

  6. Lavare vestiti a alte temperature

    Lavare gli indumenti con cicli ad alta temperatura è un errore, al contrario, con bassa temperatura, gli abiti resteranno più morbidi. “L’errore comune è di affrontare i lavaggi più frequenti con cicli ad alta temperatura, che, oltre a rovinare gli indumenti, consumano di più – precisa la startup. Il lavaggio a bassa temperatura permette di mantenere in sicurezza le proprietà dei tessuti e pesa meno sulla bolletta”.

  7. Non usare troppo la lavastoviglie

    È un errore fare la lavastoviglie una volta a settimana, preferendo quotidianamente lavare i piatti a mano Questo vale sempre, non solo in estate: “Non è vero che la lavastoviglie consuma più dei lavaggi a mano – sottolinea NeN – specialmente se riusciamo a portarla a pieno carico. In estate però siamo accaldati e più pigri, quindi può essere una buona occasione per sviluppare una buona abitudine”.

  8. Non spegnere le luci poco utilizzate

    Altro errore è dimenticare di spegnere le luci inutilizzate. Se programmi di vedere partite, serie tv o film in casa con gli amici lascia accesa solo la TV e spegni le luci intorno: non servono dei fari per non affaticare gli occhi e darai una mano all’ambiente e al portafogli!

  9. Aria condizionata esagerata

    Va bene l’aria condizionata, ma senza esagerare. Contrastare il caldo impostando temperature troppo basse è uno degli errori più comuni: il consiglio è invece quello di mantenere un’escursione fra esterno ed interno che non superi i 7-8 °C. Evitando di appesantire la bolletta e procurarsi qualche malanno.

  10. Tenere il pc sempre acceso

    Ecco l’ultimo consiglio che arriva da NeN: “fallo respirare, quel PC”. Il rumore della ventola del PC, che si attiva per raffreddare i componenti che si stanno surriscaldando, è un classico dell’estate. È fondamentale far respirare il PC, evitando di soffocarlo all’interno di eleganti mobili senza prese d’aria. Anche lui, con il caldo, fa più fatica. Con un notevole dispendio energetico.

Quindi prima di partire rileggete i consigli per un ambiente più green e il portafogli più pesante.

foto copertina: Pixabay

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