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Il Cammino di Celestino, la Maiella degli eremi e dello Spirito

Il Cammino di Celestino, la Maiella degli eremi e dello Spirito
Foto: per gentile concessione del Parco nazionale della Maiella

Il Cammino di Celestino, il Sentiero dello spirito al Parco nazionale della Maiella, una sana occasione per immergersi in un pellegrinaggio “naturo-mistico” ad alto tasso “emozionale”. Già la montagna induce alla meditazione. In questo caso, la natura ci avvolge e parla ai più “ricettivi” in maniera indimenticabile

Il Sentiero dello spirito altresì chiamato il Cammino di Celestino è infatti il percorso che porta alla scoperta degli eremi di Celestino V (Pietro da Morrone) che vi faranno apprezzare ancora di più l’Abruzzo e tutte le gioie del silenzio in compagnia dei vostri passi. Un’idea che anche in Ottobre non potrà che deliziare gli amanti del trekking e della natura in autunno con i suoi avvolgenti colori.

Il Cammino di Celestino (quello più piccolo perché c’è anche il cammino grande di Celestino in fase di segnatura di oltre 200 km) al Parco nazionale della Maiella è un itinerario per gli amanti delle camminate intense, e dei dialoghi “immersivi” con il paesaggio circostante, lungo circa 90 km.

Il Cammino grande di Celestino

Il Cammino Grande di Celestino congiunge L’Aquila e Ortona al tracciato originario della Maiella nato nel 2018 per iniziativa del Parco e che toccava i soli eremi rupestri della Maiella e del Morrone (90 km, quello che appunto vi descrivo nelle prossime righe). Dalla Basilica di Collemaggio di L’Aquila si raggiunge Sulmona per la valle dell’Aterno toccando gli abitati di Stiffe, Campana, Fontecchio, Beffi, Castelvecchio Subequo e Raiano.

Raggiunta la Conca Peligna il Cammino prosegue per l’itinerario “originario” sulla Maiella, mentre gli ultimi tre giorni coincidono con i passi del Cammino di San Tommaso fino alla Cattedrale dell’apostolo a Ortona e al mare.

Un viaggio dal cuore dell’Abruzzo fino al mare. Entro il Giubileo del 2025 il Cammino Grande di Celestino giungerà fino a Roma e verso sud fino a Vieste con un itinerario di oltre 500 km

Il Cammino di Celestino, l’itinerario “breve”, si parte da Badia di Sulmona

Il Sentiero dello spirito o Cammino di Celestino ha inizio da Badia di Sulmona per concludersi all’Abbazia di San Liberatore a Maiella. Occorrono circa 4 giorni per completare il percorso che vi porterà sulle tracce di quel Pietro da Morrone che diventerà Papa Celestino V.

Il Sentiero dello spirito rappresenta, dunque, una sorta di cammino di Compostela qui da noi, in Italia, in Abruzzo. Un modo interessante per fare “turismo sostenibile” e anche un po’ di “meditazione camminata” per gli amanti dello “svago interiore”.

Il Cammino di Celestino alla Maiella, 4 tappe

Dopo la partenza da Badia di Sulmona, proprio davanti all’ingresso dell’Abbazia di Santo Spirito al Morrone, dove è d’obbligo fare una visita a quella che fu la sede dell’ordine Celestiniano, e del sovrastante eremo di S. Onofrio, arroccato sulle balze rocciose, il sentiero sale gradualmente fino sulla cima al Monte Morrone, passando per l’eremo di S. Pietro.

Dalla vetta della montagna una lunga discesa conduce al borgo termale di Caramanico Terme (1°tappa). Il giorno successivo si percorre quasi per intero la splendida valle dell’Orfento e dopo una breve sosta ai ruderi dell’eremo di S. Onofrio si risale lungo la ripida e ombrosa Rava dell’Avellana.

Giunti a Pianagrande si può pernottare al Rifugio “Di Marco” (2° tappa). Il terzo giorno, dopo essere passati per il bellissimo eremo di San Giovanni, tra fitti boschi di faggio e capanne in pietra a secco si prosegue in direzione degli eremi di S. Spirito e San Bartolomeo, per arrivare in località Macchie di Coco nel comune di Roccamorice (3° tappa).

L’ultima tappa tocca gli eremi di S. Angelo a Lettomanoppello e S. Onofrio a Serramonacesca e si conclude, come accennato, nella vicina Abbazia di S. Liberatore a Majella. Il Sentiero dello Spirito può essere percorso anche a singole tappe, visitando gli eremi più belli attraverso brevi escursioni giornaliere.

La Charta Peregrini

Come a Santiago di Compostela, è possibile timbrare quella che viene chiamata Charta Peregrini, un modo di rifarsi al modello dei grandi cammini d’Europa. Escursionisti e pellegrini potranno far mettere il timbro per ogni eremo visitato lungo il Sentiero dello Spirito. Importante è dimostrare con una foto o con un video “l’avvenuto incontro”.

La Charta Peregrini può essere timbrata presso queste strutture:

  • Badia Morronese (Sede del Parco di Sulmona);
  • Centro di Visita di Caramanico Terme;
  • Eremo di Santo Spirito a Maiella;
  • Centro informazioni di Roccamorice;
  • Abbazia di San Liberatore a Maiella.

La Charta è gratuita presso tutti i centri informazioni e Centri Visita del Parco e viene consegnata unitamente alla spilla del Cammino. Al pellegrino che completa tutte le timbrature della Charta Peregrini viene rilasciata la Croce di Celestino, il certificato che conferma che avete visitato tutti i luoghi di culto del Cammino di Celestino.

In Transiberiana d’Italia, un altro modo di visitare gli eremi del Cammino di Celestino

Se volete un’alternativa al cammino, è possibile visitare gli eremi di Celestino V con la Transiberiana d’Italia, il treno storico delle Cento Porte per un’escursione nel cuore dell’Abruzzo e del Molise tra parchi nazionali e riserve naturali, attraverso le montagne e le strette gole. Si parte da Sulmona e si raggiunge la stazione di Rivisondoli-Pescocostanzo, per poi scendere a Castel di Sangro, risalire fino a San Pietro Avellana e ridiscendere ad Isernia. L’Abruzzo ha veramente molto da offrire e in ottobre diventa ancora più affascinante.

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