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Alla scoperta dei Mercati Galleggianti della Thailandia

Alla scoperta dei Mercati Galleggianti della Thailandia
Foto di iSAW Company da Pixabay

In un tempo molto lontano, quando ancora non esistevano mezzi di trasporto e strade, le vie di comunicazione principali e di sostentamento erano i fiumi. In qualsiasi posto del mondo in cui scorreva un corso d’acqua, lo scambio di merci avveniva proprio grazie a questi condotti. All’epoca si imparava prima a remare anziché a camminare! Ed è per questo motivo che in Thailandia emersero i famigerati mercati galleggianti

L’area nei pressi di Bangkok è ricca di canali che per anni hanno rappresentato dei veri e propri crocevia commerciali. Oggigiorno,  i Floating Market allietano ancora alcune zone adiacenti alla capitale asiatica, ma sono più che altro attrazioni turistiche, o luoghi in cui andare a divertirsi e svagarsi. Tuttavia, esistono alcune aree di vendita fluttuanti che mantengono le caratteristiche e le tipicità di questi mercati. Posti  che i Thailandesi amano raggiungere per acquistare prodotti o pranzare a bordo di una barchetta locale assaporando cibi freschi. Oggi andremo insieme alla scoperta di queste pittoresche fiere acquatiche passando sia da quelle più famose e frequentate dai villeggianti, sia da quelle più tipiche e quasi sconosciute al turismo di massa.

Damnoen Saduak, il più famosoFloating Market Thailandese

Nonostante sia situato a circa 100 chilometri da Bangkok, il Damnoen Saduak è il marcato galleggiante più visitato della Thailandia. È stato il Re Rama IV  (1851 – 1858) a volere la costruzione di questo viavai di barche, con lo scopo di semplificare gli scambi commerciali tre le popolazioni locali. Sono canali artificiali, infatti, quelli in cui prende vita il Floating Market che collega il fiume Ta Chin e il fiume Mae Klong.

Attualmente questo luogo ha perso il tipico incanto dei mercati galleggianti thailandesi a causa della enorme frequentazione degli stranieri. I prezzi dei prodotti sono alle stelle rispetto alla media e il sovraffollamento cela drammaticamente la singolarità del posto. Eppure, è ancora possibile scovare prodotti locali gustosi e rimanere affascinati dai corsi d’acqua in piena compravendita. Il mercato è aperto tutti i giorni dalle 07:00 alle 12:00 ed è lungo ben 32 chilometri.

Amphawa, uno dei mercati galleggianti della Thailandia più frequentato dai turisti locali

È situato a circa 60 km dalla capitale thailandese ed è un mercato piuttosto vissuto dai turisti provenienti dai dintorni di  Bangkok, grazie anche alla presenza di numerosi monumenti storici. Ha caratteristiche differenti rispetto al Damnoen Saduak. Sono meno, difatti, la barche a remi o a motore che attraversano le rive del fiume Mae Klong. I canali sono circondati da una serie di casette in legno ristrutturate al cui interno vengono venduti oggetti di artigianato locale o ricavati ristorantini tipici.

Tuttavia, è ben più caratteristico rispetto al Floating Market precedente. Risulta più accogliente e colorato ed è il luogo ideale per dare un’occhiata alla vita rurale che si svolge al di fuori di Bangkok. Le piccole imbarcazioni trasportano principalmente beni alimentari coltivati dai contadini della zona e non rintracciabili in altri mercati, ma anche oggetti tipici. Davvero un tuffo tra gli usi e costumi dell’agglomerato della città thailandese per eccellenza, affiancabile alla visita di templi davvero peculiari come il Wat Bang Kung, ricavato all’interno di un albero. Il mercato è aperto solo il fine settimana dalle 12:00 alle 20:00.

Taling Chan, tra i mercati galleggianti della Thailandia più vicini a Bangkok

Si presenta minuto e moderno il Mercato Taling Chan.  È situato a 12 km dalla caotica Bangkok ed è stato fondato piuttosto recentemente (1987) per cercare di gestire l’incessante flusso turistico proveniente dalle vicina capitale. Ma nonostante la sua giovane età, in questa rivendita autorizzata acquatica l’atmosfera è abbastanza autentica e i prodotti offerti al pubblico sono di eccellente qualità.

Tra i vari commercianti di succulento cibo e prodotti per il giardinaggio, si insinuano piacevolmente anche dei bravissimi musicisti che regalano alla zona un’atmosfera singolare. Il mercato non è grandissimo, anzi, sono davvero poche le barche guidate dai contadini e ricolme di frutta, verdura e prodotti del posto, ma il cibo è davvero gustoso, e la vicinanza con Bangkok lo rende ottimo anche per una gita di mezza giornata. Il Floating Market è aperto il sabato, la domenica e durante le festività Thai dalle 08:00 alle 17:00.

Bang Khu Wiang, il mercato galleggiante da visitare all’alba

Probabilmente uno dei Mercati Galleggianti della Thailandia in cui vivere al massimo un’esperienza da vero local. Si trova a circa 45 minuti di distanza dal porto della capitale e in una zona definita da molti “il polmone verde di Bangkok”. Sorge, quindi, in un’area incredibilmente incontaminata, qualcosa di quasi incredibile se si pensa al caos, al traffico incessante e al cemento che inonda Bangkok.

Tra le bancarelle che scorrono sul fiume è possibile acquistare cibi e dolci inusuali, ma ciò che potrebbe far vivere una vera esperienza Thai è quello che succede nelle prime ore del giorno. Verso le ore 07:00 del mattino sono i monaci buddisti a raggiungere questo posto tramite imbarcazioni tipiche.  Arrivano per effettuare uno dei loro riti giornalieri: il tak baat durante il quale ricevono cibo e offerte. Una pratica non solo abituale, ma anche profondamente spirituale.

Tha Kha, il Floating Market che apre in base al calendario lunare

Una piccola perla al sapore tutto thailandese situata nei pressi del mercato Amphawa. A differenza del suo più grande vicino, il Tha Kha è un mercatto galleggiante che potremmo definire mignon.  Sorge, infatti, in un minuscolo villaggio tradizionale attraversato da un canale e circondato da campagne. È frequentato quasi esclusivamente dai locali, e i contadini arrivano direttamente dalle fattorie circostanti, trasportando una enorme quantità di cibo fresco e delizioso

Visitare questo mercato potrebbe significare immergersi totalmente nelle tradizioni della Thailandia Centrale considerando che è aperto solo il 2 °, 7 ° e 12 ° giorno di luna crescente e luna calante del calendario lunare Thai, e il sabato e la domenica dalle 06:00 alle 12:00, ma con attività estremamente ridotte.

Esistono anche altri mercati definiti “galleggianti” in Thailandia, ma semplicemente perché nascono sulle rive dei diversi fiumi asiatici. Molti altri Floating Market, infatti, si sviluppano sulla terraferma che costeggia i vari canali, e le imbarcazioni da ammirare sono davvero poche. Ad ogni modo, andare in Thailandia e addentrarsi in uno dei mercati suddetti, vuol dire scoprire veramente uno stile di vita antico e tradizionale, ma anche la caratteristica gentilezza che contraddistingue il paese del sorriso.

Articolo curato dalla redazione e realizzato con il contributo di Serena Proietti Colonna

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