(Adnkronos) – "Italia e Danimarca hanno promosso una lettera chiara e coraggiosa, già sottoscritta anche da altre Nazioni europee. Abbiamo il dovere di difendere i nostri cittadini, i nostri valori, la nostra democrazia". Lo scrive sui social la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a proposito della lettera firmata dall'Italia e da altri otto Paesi Ue per chiedere l'apertura di un dibattito politico sulle convenzioni internazionali in materia di migrazione. "Siamo leader di società che tutelano i diritti umani, tuttavia troppo spesso la Convenzione europea dei diritti dell'uomo viene interpretata in modo da impedire agli Stati di espellere criminali stranieri o di proteggere i propri confini. Non possiamo accettarlo", rimarca la premier. Nella lettera sulla Cedu, i governi di Italia e Danimarca chiedono "più autonomia a livello nazionale per decidere quando espellere cittadini stranieri che abbiano commesso reati; maggiore libertà di controllo su chi non può essere rimpatriato; basta strumentalizzare i diritti come arma contro le nostre frontiere", scrive la premier Meloni.
"Difendere i diritti significa anche difendere la sicurezza, la legalità, la libertà. L'Italia c'è e guida questo cambiamento", conclude Meloni. —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
