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Natale alle porte, alcuni suggerimenti per fare regali “green”

Otto idee di regali "green" per Natale
Otto idee di regali "green" per Natale

In attesa che, per il terzo anno consecutivo venga acceso il nuovo “Spelacchio”, come viene soprannominato l’albero di Natale di Roma, Green Planet News vi propone otto idee di regali “green”.

1. Piante mangia-smog e pulisci aria

Nel 1989 la NASA dimostrò che alcune piante d’appartamento molto comuni sono capaci di assorbire alcune sostanze nocive (come il benzene, la formaldeide e il tricloroetilene) dall’aria della stanza in cui si trovano.

  • Sansevieria laurentii (nota come lingua di suocera)
    È una pianta che assorbe il formaldeide, un gas incolore tossico che proviene in gran parte dai gas di scarico delle auto, ma si può trovare anche nei tappeti, nei mobili e in diversi altri prodotti che utilizziamo quotidianamente in casa.
  • Lo spatifillo
    È una bellissima pianta che ama la penombra e si ciba dei più comuni composti organici volatili, quali: benzene, formaldeide, tricloroetilene, toluene e xilene.
    Produce dei bellissimi fiori con un lungo pistillo, chiamati anche “Gigli della Pace” o “Fiori di Luna”.
  • La dracena
    È una pianta dal collo esile e lungo, con una chioma composta da foglie lunghe e sottili, particolarmente comune nelle abitazioni per la sua capacità di adattarsi agli ambienti chiusi e di tenere l’aria pulita.

2. Un libro

Un libro va sempre bene, per una emozione green. Perchè ormai sono tanti i libri che parlano di tematiche green: dal rispetto ambientale alla sostenibilità in tutte le sue varianti, dal riciclo alla giusta alimentazione, dai cambiamenti climatici al benessere naturale. C’è l’imbarazzo della scelta.

3. Un indicatore dei consumi per la doccia

È uno strumento da attaccare al tubo della doccia per misurare quanta acqua si consuma. Tiene una media dei consumi e di doccia in doccia viene monitorato il consumo dell’acqua così da scoprire quanto siamo ecosostenibili. Mostra anche la temperatura dell’acqua in gradi centigradi e si collega a una app per tenere questi dati in uno smartphone. Non ha bisogno di batterie perché funziona con l’energia prodotta dal flusso dell’acqua e si installa senza attrezzi.

4. Spugne vegetali

Le spugne vere e proprie sono biodegradabili, essendo resti di animali vissuti in mare, mentre le spugne che usiamo quotidianamente sono fatte di materiali plastici. Meglio usare le spugne di materiali biodegradabili (e che non sono spugne vere): quelle più comuni sono quelle di luffa, una pianta rampicante che produce un frutto simile a una zucchina. Completata la maturazione questo frutto si disidrata e ne restano solo le fibre, che sono appunto usate come spugne.

5. La borraccia, simbolo di sostenibilità

Tra i materiali più comuni con i quali sono realizzate le borracce ci sono l’acciaio inox, l’alluminio e la plastica, in misura minore anche il vetro, che ha lo svantaggio del peso e della fragilità.
La borraccia è un regalo ecofriendly  molto utile, non solo per le attività outdoor, per chi ama il trekking e le passeggiate, ma anche per un uso quotidiano,  da portare in ufficio o a scuola. (a presto un articolo “quale borraccia scegliere).

6. Una caraffa per filtrare l’acqua del rubinetto

Da regalare a chi dice di preferire l’acqua nelle bottiglie di plastica perché il sapore di quella dell’acquedotto non è buono. Può capitare a seconda delle qualità specifiche dell’acqua della zona in cui vivete. Importane è usarle nel modo corretto, sostituendo il filtro una volta al mese come indicato sulle confezioni.

7. Un cesto di Natale solidale

Meglio scegliere i prodotti biologici di altissima qualità , con la possibilità di aiutare le popolazioni dei Paesi in via di sviluppo e le piccole aziende agricole a conduzione familiare dell’Italia. Una scelta possibile acquistando i prodotti derivanti dal Commercio Equo e Solidale.

8. Caricabatterie ad energia solare

Tutti possediamo un cellulare, ma non tutti abbiamo un carica batterie solare. Un regalo utile, originale ed eco-sostenibile. Lasciato sotto il sole per alcune ore, sarà poi in grado di ricaricare il cellulare utilizzando energia pulita e rinnovabile. Rappresenta una fonte di energia tutta ecologica in grado di sfruttare l’ambiente in modo non invasivo per offrire lo stesso servizio che offrirebbe un caricabatterie standard.

 

Foto: Pixabay

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