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Olio extravergine d’oliva come farmaco? È ufficiale

Olio extravergine
Olio extravergine d’oliva come farmaco? È ufficiale

Nell’olio extravergine di oliva e nelle olive , troviamo una molecola, un composto polifenolico che, oltre alle notevoli capacità antiossidanti, ha dalle notevoli proprietà preventive e curative: l’Oleocantale ( molecola isolata nel 1993 da Montedoro e Servilli). Questa molecola, nell’olio extravergine di oliva è il composto che conferisce il senso di piccante, il pizzicore che si sente in gola quando si assaggia un buon extravergine.

L’olio extravergine di oliva dove agisce?

  1. Infiammazioni
  2. Alzheimer
  3. Tumori di varia natura

La cosa sorprendente di questo composto (antinfiammatorio naturale) è la capacità di agire, superiore a quelle di alcuni comuni analgesici sia nei confronti di infiammazioni a carico delle articolazioni che di stati infiammatori a carico di altri organi.

Nel 2009, uno studio del dottor James Pitt e e il suo gruppo, ha dimostrato che l’Oleocantale è un composto in grado di alterare lo stato di assemblaggio degli oligomeri solubili del peptide amiloide-beta1-42, una neurotossina che causa la malattia di Alzheimer.

I risultati degli studi dimostrano che l’Oleocantale riesce a proteggere i neuroni dagli effetti negativi della malattia di Alzheimer pure a basse dosi.  In un altro studio, condotto dal dottor Abuznaite e del suo team, si è studiata la capacità dell’oleocantale di favorire la rimozione dal cervello di alcun proteine tossiche ( beta amiloidi) che sono correlate alla malattia di Alzheimer.

Uno studio del dottor Li dimostra come vi sia una inibizione della fibrillazione della proteina Tau ad opera dell’Oleocantale attraverso la reazione con i gruppi aminici di Tau. Questi risultati e quelli di altri studi pubblicati e non pubblicati ci forniscono un supporto sperimentale per avvalorare l’affermazione che un consumo adeguato di un buon extravergine potrebbe ridurre il rischio di contrarre l’Alzheimer e alcune taupatie neurodegenerative.

Altri recenti studi hanno scoperto che questa “fantastica molecola” può inibire la replicazione cellulare di alcune formazioni tumorali con caratteristici meccanismi d’azione. La ricerca di Enagard ha dimostrato che anche a basso dosaggio, l’Oleocantale presente nell’olio extravergine di oliva ha un potente ruolo curativo nel tumore della mammella ed in quello della prostata, “inibendo la proliferazione, la migrazione e l’invasione delle cellule tumorali a carico di questi organi”.

Studiata anche studiata l’attività antitumorale dell’Olecantale nel melanoma cutaneo, dove si è visto che vi è una notevole e selettiva attività sulle cellule del melanoma umano rispetto alle cellule normali della pelle, pure a bassi dosaggi. Le ricerche su questa molecola sono tante e procedono molto rapidamente con notevoli risultati positivi con la speranza di poter prevenire o addirittura curare alcune gravi patologie.

Foto: Pixabay

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