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Tor Marancia, al via lo Sportello Salute per senza dimora

Tor Marancia, al via lo Sportello Salute per senza dimora
Tor Marancia, al via lo Sportello Salute per senza dimora

Sportello salute, nei giorni scorsi ha preso il via un nuovo e prezioso servizio socio – sanitario presso l’Ipab San Michele, situato a piazzale Tosti, nel quartiere Tor Marancia

Presso la struttura vi è un Centro di Accoglienza, gestito dalla Cooperativa Sociale Ambiente e Lavoro Onlus (CoopAeL), dove è stato attivato il Piano Freddo 2020 – 2021 del Municipio VIII. Attualmente presso la struttura (aperta 7/7 dalle 18:00 alle 9:00) sono presenti 16 persone senza dimora che versano in gravi condizioni di fragilità sociale e psicologica. Uno Sportello Salute diventa fondamentale in queste situazioni.

Per garantire il pieno godimento del diritto alla salute agli utenti presenti, la CoopAeL ha avviato un nuovo Servizi in sinergia con l’associazione di volontariato Medici Senza Fissa Dimora (MSFD).

Sportello Salute, un importante presidio per il Municipio VIII

Ha preso il via, infatti, lo Sportello Salute che permetterà di monitorare lo status di salute degli utenti del Centro e fornire loro un prezioso aiuto per tutto ciò che concerne il benessere fisico e psicologico. Presso il centro un’équipe di MSFD composta da medici, farmacisti, infermieri, psicologi (tutti professionisti e tutti iscritti ai relativi albi professionali di riferimento) svolgerà attività di ascolto socio-sanitario, screening, rilevamento dei principali parametri vitali per ogni paziente ed erogazione delle eventuali prescrizioni su ricetta bianca.

Lo Sportello Salute è, dunque, un importante presidio per garantire giornate meno dure per chi già affronta la vita con grande difficoltà.

Beatrice Catallo, portavoce della Cooperativa, al margine dell’incontro con alcuni rappresentanti dell’associazione in visita al Centro di accoglienza, ha dichiarato in relazione allo Sportello Salute: “Le persone presenti nella nostra struttura sono donne e uomini che per tanto e troppo tempo hanno avuto difficoltà di accesso alle cure, hanno vissuto in strada, al freddo; molto spesso, in assenza di idonee condizioni igienico – sanitarie e che non hanno avuto la possibilità economica di acquistare medicine o di sostenere le cure sanitarie.

Non dimentichiamoci che l’esposizione prolungata alla vita in strada o in soluzioni abitative inadeguate spesso vuol dire precarietà, difficoltà di accesso al cibo, ai servizi igienico personali e a quelli sanitari del territorio. Tutto ciò porta gravi conseguenze dal punto di vista della condizione psico-fisica.

Uno dei nostri principali obiettivi è quello di garantire a ogni utente il diritto alla salute, che è uno dei diritti fondamentali della persona e per questo va fortemente tutelato e protetto a prescindere dalla condizione economica di ognuno.

Soprattutto in questa situazione di pandemia, non possiamo lasciare da sole queste persone che rischiano di peggiorare la loro situazioni di fragilità. Presso la nostra struttura, grazie alla preziosa collaborazione con i Medici Senza Fissa Dimora, possiamo garantire un monitoraggio delle difficoltà fisiche e psicologiche, segnalare eventuali problematiche legate allo stato di salute e attivare le relative cure”.

Catallo ha poi concluso: “La risposta alle necessità di salute e benessere psico-fisico della persona in condizioni di marginalità sociale e in stato di fragilità sanitaria costituisce un obiettivo centrale del progetto individuale di accoglienza portato avanti dalla Cooperativa. Ringraziamo MSFD per il prezioso supporto e per la collaborazione”.

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