(Adnkronos) – L'Ucraina ha preso di mira, nella notte di sabato 5 luglio, l'aeroporto di Borisoglebsk, nell'oblast' russa di Voronezh, danneggiando un deposito contenente bombe guidate, aerei e altri mezzi militari. Lo ha riferito lo Stato maggiore ucraino. Secondo l'esercito, l'aeroporto ospita i caccia Su-34, Su-35S e Su-30SM che Mosca utilizza regolarmente negli attacchi aerei contro l'Ucraina. L'attacco potrebbe aver distrutto un aereo da addestramento al combattimento e probabilmente altri velivoli. Il sistema di informazioni antincendio per la gestione delle risorse della NASA (FIRMS) ha rilevato un incendio nei pressi dell'aeroporto militare di Borisoglebsk poco dopo l'attacco. I residenti della zona hanno segnalato 8-10 potenti esplosioni intorno alle 2 del mattino, ora locale, secondo l'agenzia di stampa indipendente russa Astra. Intanto raid di droni russi hanno colpito anche oggi obiettivi civili in Ucraina. Attaccata in particolare la regione di Kherson dove, secondo il governatore, Oleksandr Prokudin, diverse persone sono rimaste ferite. Oltre a edifici residenziali sono state colpite pompe di benzina, officine e automobili. Colpita anche nell'est la città di Chuhuiv, dove i feriti sono almeno tre, fra cui un ragazzino di 12 anni. Le sirene sono risuonate nella notte anche a Kiev, nelle regioni di Sumy, Donetsk e Kharkiv, Dnipro e Zaporizhzhia. "E' una situazione molto difficile", ha ammesso il Presidente americano Donald Trump sull'Air Force One, parlando della guerra in Ucraina, dopo la telefonata con Vladimir Putin che non lo ha per niente soddisfatto. Il presidente russo "vuole andare a fondo, continuare a uccidere persone. Non va bene", ha aggiunto, lasciando intendere la possibilità di introdurre nuove sanzioni contro la Russia. "Ne parliamo molto. Capisce che potrebbero arrivare", ha affermato, spiegando che al contrario, ieri, con Volodymir Zelensky, ha avuto una telefonata "molto strategica". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
