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2019 da record, il Secondo Anno Più Caldo di Sempre

2019 da record, il Secondo Anno Più Caldo di Sempre
2019 da record, il Secondo Anno Più Caldo di Sempre

Secondo quanto riportato dall’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM) il 2019 è stato il secondo anno più caldo di sempre. Dall’analisi dei principali set di dati, tra quelli della NASA e del Met Office del Regno Unito, sembrerebbe che il record non sia destinato ad essere una rarità. Al contrario, si parla di un aumento delle temperature nei prossimi anni con conseguenti eventi meteorologici sempre più estremi.
Si tratta del secondo anno più caldo di sempre dopo il 2016.

Secondo l’ OMM la temperatura globale media nel 2019 è stata di 1,1° C sopra i livelli preindustriali. Ciò significa che stiamo andando a sfiorare il limite di temperatura concordato a livello globale e ratificato dall’accordo di Parigi, di 1,5° C. Un dato limite oltre al quale è necessario aspettarsi sconvolgenti cambiamenti nella vita del pianeta.

Tuttavia, il dato più inquietante è un altro. E riguarda la possibilità di un aumento drastico della temperatura nei prossimi anni. Un dato che andrebbe a superare di gran lunga il limite di 1,5° C e che potrebbe arrivare a sfiorare anche i 3-5°C entro la fine del secolo. È certo che le attività umane abbiano contribuito fortemente al peggioramento della situazione e lo stiano facendo tuttora. Attività che stanno piano piano causando cambiamenti estremi nella vita del nostro intero ecosistema.

Lo studio dell’ OMM riporta inoltre, come le temperature medie degli ultimi 10 anni (2010-2019) siano state le più alte mai registrate. Dagli anni ’80 ogni decennio sarebbe stato infatti più caldo del precedente. Un fenomeno che non sembra abbia intenzione di arrestarsi. Causa determinante di ciò, i livelli record di gas serra che vanno ad intrappolare il calore nell’atmosfera.

Fenomeni di maltempo come quelli a cui abbiamo assistito durante il 2019, non possono non essere attribuiti ai cambiamenti climatici. Una correlazione che non si può di certo ignorare. Fenomeni tuttavia, destinati non soltanto a ripetersi, ma anche a peggiorare.

“L’anno 2020 è iniziato da dove il 2019 si è interrotto, con eventi meteorologici e climatici di grande impatto. L’Australia ha registrato il suo anno più caldo e secco in assoluto nel 2019, ponendo le basi per gli enormi incendi che sono stati così devastanti per le persone e le proprietà, la fauna selvatica, gli ecosistemi e l’ambiente “, ha affermato il segretario generale dell’ OMM Petteri Taalas.

La ritirata dei ghiacci, il record dei livelli del mare, l’aumento del calore e l’acidificazione degli oceani con le condizioni meteorologiche estreme, sono solo alcune delle devastanti conseguenze del riscaldamento globale. E a quanto riporta lo studio dell’Organizzazione meteorologica mondiale, anche solo parte di ciò che dovremmo aspettarci in futuro se non si andrà a bloccare l’aumento delle emissioni nocive.

“Sfortunatamente, prevediamo un clima molto estremo per tutto il 2020 e per i prossimi decenni, alimentato da livelli record di gas serra che intrappolano il calore nell’atmosfera”, conclude Taalas.

Foto di Pixabay

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