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Trump: “Reali possibilità di un accordo di pace a Gaza, ostaggi torneranno tutti a casa”

(Adnkronos) – Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che esiste una "reale possibilità" di un accordo di pace a Gaza, mentre i negoziatori di Hamas e Israele hanno tenuto colloqui indiretti nel secondo anniversario dell'attacco del 7 ottobre. "C'è una reale possibilità che possiamo fare qualcosa", ha detto Trump ai giornalisti nello Studio Ovale parlando insieme al Primo Ministro canadese Mark Carney e aggiungendo che anche i negoziatori statunitensi sono coinvolti nei colloqui. 
Trump, insieme alla moglie Melania, ha poi inviato una lettera di ringraziamento al Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi, che rappresenta le famiglie degli israeliani e dei cittadini stranieri rapiti durante la guerra contro Hamas e che ha proposto il capo della Casa Bianca per il Premio Nobel per la Pace.  "Dopo gli orribili eventi del 7 ottobre 2023, che hanno visto famiglie distrutte, bambini strappati dalle braccia dei genitori e persone innocenti uccise e violentate, ho deciso di riportare a casa tutti gli ostaggi e di garantire la totale distruzione di Hamas affinché questi atti orribili non si ripetano mai più. Queste scene indicibili sono rimaste impresse nella nostra memoria e non le dimenticheremo mai", ha dichiarato Trump, sottolineando che tutta la sua Amministrazione "è stata toccata dal fatto che, nonostante l'inimmaginabile dolore e la sofferenza di aver trascorso due anni senza sapere dove si trovassero i vostri cari, abbiate continuato a raccontare le loro storie e a battervi per loro". Trump ha quindi assicurato che "restiamo fermamente impegnati a mettere fine sia a questo conflitto che alle ondate di antisemitismo, sia in patria che all'estero". "Come presidente, rimango fermamente impegnato e lavorerò instancabilmente per ripristinare una politica estera di pace attraverso la forza, ponendo fine ad anni di guerre infinite, non solo in Medio Oriente, ma in tutto il mondo – ha aggiunto Trump – Immaginiamo un giorno in cui il terrore e lo spargimento di sangue finiranno, anche nelle nazioni che sono state dilaniate da decenni, se non secoli, di conflitti". Quanto alla guerra in Ucraina "pensavo sarebbe stata una delle questioni più facili. Vado molto d'accordo con Putin", ma "sono molto deluso da lui". "Pensavo sarebbe stata una questione facile da risolvere, ma si è rivelata forse più difficile del Medio Oriente", ha ribadito Trump.  Si è intanto concluso oggi, nel secondo anniversario dell'attacco del 7 ottobre, il secondo giorno di negoziati a Sharm el-Sheikh. La richiesta avanzata da Hamas, stando a quanto riferito da una fonte di primo piano del movimento islamista palestinese ad al-Jazeera, è che il rilascio dell'ultimo ostaggio ancora nelle mani di Hamas coincida con il ritiro definitivo delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza. La fonte di Hamas ha sottolineato la richiesta di collegare le fasi del rilascio degli ostaggi israeliani alle fasi del ritiro completo delle Idf, auspicando garanzie internazionali sull'accordo. La fonte ha anche precisato che il secondo giorno di trattative a Sharm si è concentrato proprio sul ritiro di Israele dall'enclave e sulla tempistica del rilascio degli ostaggi. Per quanto riguarda le liste dei prigionieri palestinesi da rilasciare dalle carceri israeliane in cambio di ostaggi, secondo l'emittente egiziana Al-Kahera Al-Akhbariya, Hamas chiede il rilascio di Marwan Barghouti, Ahmad Saadat, Hassan Salameh, Abbas a-Sayed e di altri prigionieri condannati all'ergastolo. "Hamas ha confermato la sua disponibilità a consegnare tutti gli ostaggi e i detenuti vivi e morti", riferisce l'emittente. Il primo round di colloqui indiretti tra Israele e Hamas si era concluso in una "atmosfera positiva", hanno riferito i media arabi. Non sono trapelati dettagli sui contatti che potrebbero andare avanti per giorni passati due anni dalla strage del 7 ottobre 2023 in Israele che ha fatto scattare le operazioni militari israeliane nella Striscia di Gaza finita nel 2007 in mano a Hamas. Secondo la tv satellitare al-Jazeera, ieri è stata definita una roadmap per il proseguimento dei colloqui.  
—internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

AdnKronos

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