Aran Cosentino, studente al liceo artistico, si definisce un “Earth Guardian”, un “guardiano” della terra, ha 16 anni e ama la natura perchĂ© sa bene che è la sua vita
Aran Cosentino, lo scorso maggio, è stato premiato dalla celebre fotografa Letizia Battaglia. Ha vinto il primo premio al concorso artistico Tuttomondo 2018 di Save The children, sezione fotografia. Con la passione di tutta la gioventĂą che gli scorre nelle vene, Aran ha iniziato la sua “buona battaglia”. In difesa del torrente Alberone, nel comune di Savogna, in provincia di Udine. In questa intervista a GP News, racconta tutto il suo amore per la natura e cosa esattamente sta facendo di concreto per difenderla.

Chi è Aran Cosentino e quali sono i suoi sogni?
Ho 16 anni e mi sento un artista. Amo viaggiare e fin dall’infanzia ho avuto la passione per la fotografia. Il mio sogno è che le persone e l’ambiente vivano in perfetta sintonia, magari con il contributo di tutti. Riuscire a inquinare il meno possibile per lasciare alle future generazioni un mondo piĂą sano e ricco di paesaggi incontaminati è ciò che piĂą spero per il futuro, per il mio e per quello di tutti. Amo difendere la natura perchĂ© ho compreso che fa parte di noi e quindi fare un danno alla Madre Terra equivale farlo a se stessi.
Che succede con il torrente Alberone? Raccontaci la tua battaglia
Da piĂą di due anni sono impegnato attivamente insieme al comitato Amici del torrente Alberone per difendere il torrente da una centralina idroelettrica non sostenibile. L’opera andrebbe a modificare 2 km del corso d’acqua, con presa a monte, tubature fino a valle e con la costruzione della centralina. Il progetto andrebbe a modificare l’ecosistema del torrente che ancora oggi si trova in condizioni di elevata naturalitĂ , è dimostrato dalla diffusa presenza in esso di gamberi di acqua dolce. Il gambero di acqua dolce è una specie protetta a livello europeo per il grave stato di crisi in cui versano le sue popolazioni (in via di estinzione). Questa battaglia è iniziata spontaneamente perchĂ© fin da subito mi sono reso conto che non può essere “energia verde” se per produrla bisogna distruggere uno dei pochi torrenti italiani ancora in uno stato di elevata naturalitĂ . Vivo da sempre al suo fianco e penso che sia un dovere difenderlo anche per l’intera comunitĂ che perderebbe un patrimonio che non ha prezzo.
Ora, a che punto siamo? Avete ottenuto risultati concreti?
L’anno scorso con una petizione presentata in regione al consiglio regionale a Trieste, siamo riusciti a far archiviare il progetto. Ma quest’anno a gennaio la stessa ditta privata ha ripresentato un nuovo progetto quasi identico al precedente. Ora abbiamo raccolto piĂą di un migliaio di sottoscrizioni e presto le consegneremo in giunta regionale a Trieste. La regione a maggio di quest’anno ha chiesto integrazioni al progetto perchĂ© sarebbe un opera troppo devastante per l’ecosistema. Adesso la palla è tornata alla ditta.
Chi vi sostiene in questa battaglia?
Legambiente locale di Udine e nazionale, Fvg, Spinning club e tante altre associazioni ci stanno sostenendo concretamente per la raccolta firme. Ci sono tante realtĂ simili alla nostra in Italia andati a buon fine, questo ci dĂ la speranza di poter bloccare il progetto. L’opera non ha alcuna finalitĂ in sĂ©, non ha alcuna finalitĂ economica se non quella di intascare lauti incentivi messi a disposizione dallo stato in modo immotivatamente generoso per produrre la cosiddetta “energia verde”. La naturalitĂ di questo piccolo torrente appartiene a tutti e non può essere sacrificata per il lucro di pochi soggetti privati. L’acqua è un bene comune di tutti e un torrente non ha prezzo.
Aran, hai le idee chiare. Non mi resta che chiederti come vedi il tuo futuro
La mia passione per la fotografia è complementare con l’armonia con la natura, un insieme inseparabile che fa dello scatto un capolavoro. In futuro mi vedo come fotografo/regista che lavora viaggiando per il mondo, perchĂ© viaggiare è una delle cose piĂą belle che possiamo fare. Non piĂą frontiere, perchĂ© la nostra patria è il mondo intero.
Per saperne di piĂą:
Facebook Comitato Amici del torrente Alberone
mail: torrentealberone@gmail.com