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Bebe Vio Grandis a Roma per piantare 550 alberi

Bebe Vio Grandis a Roma per piantare 550 alberi
Bebe Vio Grandis a Roma per piantare 550 alberi

Mentre qualcuno continua a imbrattare piazze e monumenti per attirare l’attenzione (non si è capito bene su cosa), ambientalisti dotati di buon senso danno vita a iniziative serie e concrete. Come questa che ha coinvolto oggi la campionessa Bebe Vio Grandis.

Nasce una nuova foresta urbana nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano a Roma grazie all’impegno di Sorgenia, Bebe Vio Grandis e dei Greeners, la community della greentech energy company che sposa la causa dell’ambientalismo concreto e fattivo. L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Rete Clima, ha coinvolto 120 persone nelle attività di messa a dimora di 550 alberi.

Dopo un breve intervento degli esperti di Rete Clima che hanno illustrato le corrette tecniche forestali, i partecipanti si sono messi al lavoro insieme alla campionessa di scherma Bebe Vio Grandis.

Alberto Bigi, Chief Innovation & Development Officer di Sorgenia ha speigato: “Siamo felici che la nostra community di Greeners risponda con entusiasmo a iniziative come quella odierna, che ha l’obiettivo di prendersi cura delle nostre città, offrendo nuovi spazi verdi di aggregazione. Dopo quella di Milano, oggi inauguriamo la foresta urbana di Roma che sancisce il nostro impegno concreto in materia di sostenibilità ambientale”.

Alberi e forestazione urbana, l’analisi di Rete Clima

Secondo le stime di Rete Clima, gli effetti positivi di questa forestazione urbana sono molteplici, innanzitutto il sequestro della CO2; la capacità di assorbimento degli alberi messi oggi a dimora è di 154 tonnellate di CO2, l’equivalente dell’anidride carbonica prodotta da 135 voli da Roma a New York. Ma anche l’attenuazione della cosiddetta isola di calore, la rimozione di inquinanti dell’aria, la riduzione dei fenomeni di ruscellamento ed allagamento. Le foreste in città aumentano inoltre la biodiversità e migliorano il benessere psicologico di fruitori e abitanti dell’area.

Paolo Viganò, fondatore e presidente di Rete Clima ha poi concluso:“Siamo felici di essere a fianco di Sorgenia in un percorso di sostenibilità ambientale che si rinnova anno dopo anno e che è fatto di azioni concrete, come quella di creare questo nuovo bosco urbano di oltre 500 piante che contribuirà a tutelare il territorio e migliorare la qualità della vita di chi lo vive”

Alcune notizie sui promotori dell’iniziativa

Sorgenia: nata nel 1999 con l’avvento del mercato libero dell’energia, Sorgenia è oggi una greentech energy company controllata dal fondo infrastrutturale F2i Sgr e partecipata da Asterion Industrial Partners. Vocata a sostenibilità e innovazione, l’azienda accompagna i propri clienti nell’adozione di soluzioni green costruite su misura. Dal 2019 è Best Workplace.

Rete Clima: ente tecnico non profit che supporta le aziende in percorsi di decarbonizzazione e sostenibilità. Dal 2011 opera in collegamento con il mondo accademico e della ricerca, sviluppa con le aziende concrete azioni nei settori ESG. Foresta Italia è la Campagna nazionale della Rete in partnership con Coldiretti e PEFC, che coinvolge anche le aziende.

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